Ho trovato 97 risultati per trekking in lombardia

Val Vestino

Un affascinante territorio montano che solca la sponda occidentale del Lago di Garda
Val Vestino

Miniera di Cortabbio (LC) e dintorni

Le miniere di Cortabbio sono una straordinaria proposta per famiglie che permette di conoscere da vicino una realtà del territorio lombardo molto interessante: la vita dei minatori ed il mondo sotterraneo. Ci troviamo in Valsassina, precisamente a Primaluna e le miniere di barite di Cortabbio, per la loro vicinanza con Milano, si prestano ad una gita fuori porta senza per forza di cosa dover percorrere troppi chilometri. A completare l’opera, un paesaggio di montagna davvero strepitoso con le Grigne a fare da cornice ad alpeggi e rifugi alla portata di bambini. All’altezza della frazione di Cortabbio si svolta a sinistra, oltrepassando il torrente Pioverna e si prosegue fino al parco minerario Cortabbio. Siamo pronti a percorrere il sentiero delle Miniere. Partiamo dal piazzale antistante l’ingresso della Nuovo ribasso seguendo la strada sterrata che risale la montagna. In circa 2 ore eccoci di nuovo al punto di partenza, dopo aver toccato i vari ingressi del complesso estrattivo.Lungo il tracciato, di circa 3,5 chilometri, si incontrano i resti della stazione della teleferica della miniera Vittoria, a quota 654 metri, e gli imbocchi di quelle più antiche, denominate Speranza superiore e Virginia superiore. Da qui ci si affaccia sul profondo burrone lasciato dai primi scavi sugli affioramenti di barite della seconda metà dell’Ottocento. Senz’altro da inserire come tappe di gita le Torre e portali di Primaluna, (tour guidato autonomo con virtual vision integrativo ai luoghi reali - percorso adatto a tutti), la Valle dei Mulini, la Cascata della Troggia.Per gli amanti della bici da non perdere la bellissima ciclabile lungo il torrente Pioverna. Per chi ha voglia di natura è possibile un’escursione adatta a tutti, comprese le famiglie con passeggini da trekking, al Rifugio San Grato, Vendrogno (LC). Si tratta di un percorso facile, senza dislivello, ma che vi regalerà una vista mozzafiato. Superato Vendrogno, dovete raggiungere Sanico, proseguite in direzione del rifugio, seguendo un sentiero ombreggiato e pianeggiante. Il percorso dura circa 30 minuti, a seconda del passo ed è adatto anche a chi non è solito a fare camminate o desidera un percorso poco impegnativo. Lungo il tragitto troverete una cappella e un bellissimo scorcio sul lago. Una volta arrivati al rifugio, vi consigliamo di proseguire e raggiungere la bellissima Croce e il balcone che si affaccia sul lago. 

Escursioni narrate: dal Rifugio Berni al Piz di Vallumbrina

Un trekking che porta alla scoperta di luoghi montani che sono stati teatro della Grande Guerra
Escursioni narrate: dal Rifugio Berni al Piz di Vallumbrina

Infopoint di Mandello del Lario

Scopri Mandello del Lario: un'incantevole cittadina sul Lago di Como, tra storia, natura e tradizione Ti aspettiamo in infopoint

Hiking e Mindfulness sulle montagne del lago di Como

Un’esperienza unica che unisce la camminata in montagna con l’apprendimento di alcune tecniche di respirazione mindfulness.

B-ICE & Heritage- Scopri di più

B-ICE&Heritage - oltrepassa i confini, reinterpretando in chiave attuale i rapporti che da sempre hanno unito la Valmalenco al Grigioni italiano.

Montagne di storia antica: la Valle Camonica

Queste montagne custodiscono un Patrimonio dell’Umanità e offrono di vivere una vacanza a contatto con la natura tra scalate, passeggiate e gite in bicicletta.   EscursioniLa Valle Camonica è un’ampia distesa pianeggiante che si estende nelle Alpi centrali. Attraversata dal fiume Oglio, dominata dal gruppo dell’Adamello, la valle ospita una delle più grandi collezioni al mondo di arte rupestre preistorica, il primo sito in Italia ad essere stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Visitare questi luoghi, dove non mancano laghi, montagne, parchi naturali e paesaggi sconfinati, significa fare un viaggio nel tempo lungo diecimila anni: dal Mesolitico ai giorni nostri. 5 rifugi il giro della Val MalgaDal ponte del Guat in Val Malga parte un bell’itinerario da percorrere in giornatache porta gli escursionisti ad attraversare la valle e scoprire gli accoglienti rifugi ValMalga, Premassone, Tonolini, Baitone e Gnutti. Dal Premassone inizia una via alpinistica che sale fino alla vetta dell’Adamello. Quello della Val Malga è un trekking di livello escursionistico, che richiede un po’ attenzione nel tratto tra il Gnutti e il Baitone e che si può percorrere in 4 ore di cammino. Chi invece vuole affrontare un’escursione di più giorni può seguire l’Alta via dell'Adamello (Sentiero n. 1), un sentiero splendido da affrontare in ottime condizioni fisiche e con attrezzatura alpinistica adatta all’alta montagna poiché presenta, in alcuni tratti, percorsi attrezzati (corde fisse, scalette, etc…)anche molto esposti. Il sentiero, che da Breno termina a Edolo, deve essere intrapreso solo se si è alpinisti o accompagnati da guide alpine. In corrispondenza di ogni tappa, da ogni rifugio è possibile fare escursioni a breve - medio raggio. Il percorso può comunque essere fruito con escursioni in giornata dal momento che esistono sentieri di accesso e collegamento con i fondovalle. Ghiacciaio 3 giorniSull’Adamello si può anche vivere l’esperienza di un trekking che giunge fino al ghiacciaio.Il Pian di Neve rappresenta una conquista ambita dagli escursionisti poiché permette, nelle giornate terse e limpide, di godere di un panorama grandioso che si spinge fino al Monte Rosa. Gli amanti dell’alpinismo possono invece cimentarsi cimentarsi lungo il Sentiero dei Fiori, una ferrata esposta con punti panoramici incredibili, adatta ad escursionisti esperti dotati di attrezzatura. La ciclovia dell’OglioDalle gite più tranquille alle grandi salite o lungo i sentieri e le ripide discese sterrate: scoprire la Valle Camonica pedalando è uno spettacolo. Dal Passo del Tonale parte una ciclopedonale che connette ben 280 chilometri di percorsi lungo le sponde dell’Oglio, e attraversa il variegato paesaggio della valle, per poi arrivare sulle sponde del Lago d’Iseo e tra i vigneti della Franciacorta. Per gli appassionati di mountain bike, l’Adamello BikeArena offre più di 500 chilometri di percorsi a cavallo fra la Valle Camonica e la Val di Sole, toccando i parchi naturali dello Stelvio e dell’Adamello. Sempre al passo del Tonalesi possono provare anche i percorsi dedicati al downhill e al free-ride. Bienno, borgo tra più i belli d’ItaliaBienno, appartenente al Club de I Borghi più belli d’Italia, offre al visitatore la possibilità di rivivere l’atmosfera medioevale. Passeggiando tra le vie del paese è possibile osservare la caratteristiche case torri e i palazzi nobiliari, visitare la Fucina Museo che conserva un imponente maglio ad acqua e il mulino (sempre azionato dalla forza dell’acqua) con l’annesso Museo della vita contadina. Da non perdere la Chiesa di Santa Maria Annunciata che conserva al suo interno gli splendidi affreschi del Romanino, uno tra i più importanti interpreti della scuola pittorica lombarda e del pittore locale Pietro da Cemmo e della sua bottega.    5 motivi per... 1. Arte. Da vedere la Pieve di San Siro e il Monastero di San Salvatore a Capo di Ponte, testimonianze del romanico in Valle Camonica e il Santuario della Via Crucis di Cerveno con il Sacro monte. 2. Storia. La Valle Camonica, conosciuta anche come la Valle dei Segni, custodisce un vasto patrimonio di incisioni rupestri. Da visitare il Parco Nazionale di Naquane a Capo di Ponte e il MUPRE l Museo Nazionale della preistoria camuna. Altri parchi si trovano a Dafro Boario Terme, Ceto, Cimbergo, Paspardo, Sellero, Sonico e Ossimo. 3. Sport. Sinonimo di vacanza attiva, sia in estate che in inverno, la Valle Camonica offre moltissime opportunità (trekking, percorsi per MTB, bici da strada e da cicloturismo, arrampicata, sci, snowboard, racchette da neve e molto altro ancora) tra Pontedilegno-Tonale, Borno, Montecampione e il passo dell’Aprica. 4. Enogastronomia. I latticini meritano l’attenzione dei gourmet, in particolare il Fatulì (Presidio Slow Food), un caprino affumicato prodotto con latte crudo di capra Bionda dell’Adamello, che si può gustare nei rifugi della Val Saviore e il Silter DOP, formaggio di malga con latte vaccino crudo. 5. Eventi. A giugno la Fiera della Sostenibilità della Natura Alpina organizzata dalla Comunità Montana di Valle Camonica – Parco dell’Adamello. Da non perdere la Mostra Mercato di Bienno, con oltre 200 espositori provenienti da tutti Italia e stand gastronomici con i piatti tipici della tradizione camuna. Infine la rassegna “Del Bene e del Bello”, dedicate al patrimonio culturale.
@inlombardia -  Valle Camonica

Ponti tibetani, il fascino dell’altezza senza rischi

4 ponti sospesi in Lombardia
Ponti tibetani, il fascino dell’altezza senza rischi

La Via del Sale

Tra pedalate in quota e panorami mozzafiato, da Varzi al mare
Via del Sale

La Via Spluga

Lo Spluga, “passo sublime”, selvaggio e affascinante, e la sua via, chiusa in una valle aspra ma ricca di storia.
@inlombardia

La Valsassina e le Grigne

Dalle escursioni in giornata adatte a tutti, alle arrampicate sulle pareti verticali delle Grigne, fino agli splendidi trekking che portano ai rifugi
La Valsassina e le Grigne

Un viaggio nel cuore del Piccolo Mondo Antico

Scoprire Valsolda, ne vale la pena. È un borgo incantevole, nascosto in un angolo del Ceresio conosciuto come il “Piccolo Mondo Antico”. Questo pittoresco paese, situato in provincia di Como, offre una combinazione unica di storia, cultura e natura.   La sua posizione privilegiata e il microclima particolare ne fanno una meta ideale per chi cerca tranquillità e bellezza. Il viaggio inizia con una visita a Villa Fogazzaro Roi, parte del circuito del FAI, dove immergersi nelle atmosfere narrate nei romanzi di Antonio Fogazzaro. Le stradine del paese condurranno attraverso un percorso storico e letterario che parte dal Santuario della Caravina a Cressogno, luogo di pellegrinaggi dal XVII secolo, fino a San Mamete, caratterizzato da una pittoresca piazzetta con portici e dalla chiesa dei Santi Mamete e Agapito con il suo campanile romanico.Proseguendo lungo il lago, si raggiunge ad Albogasio inferiore, da dove parte un itinerario tematico che evoca i luoghi descritti in “Piccolo mondo antico”, culminando nella visita alla suggestiva Villa Fogazzaro Roi a Oria.Valsolda offre anche altre perle come la Cappella di San Martino, soprannominata la piccola Cappella Sistina della Lombardia. Nel borgo medievale di Castello, si potrà ammirare la chiesa di San Martino e visitare il museo di Casa Pagani, dedicato al celebre pittore Paolo Pagani. Per gli amanti della natura, imperdibili sono gli itinerari escursionistici nella Foresta Demaniale di Valsolda, ricca di una straordinaria biodiversità.Il borgo di Castello, con le sue case disposte a semicerchio su una rocca, offre scorci incantevoli e una vista mozzafiato sul lago. Questo borgo medievale, un tempo sede di un castello ora scomparso, ha dato i natali a numerosi artisti che hanno lasciato un’impronta significativa in Italia e in Europa. Le loro case, tra cui quelle dei Fontana e di Domenico Merlini, sono ancora visibili e testimoniano l’importante eredità culturale di Valsolda.Valsolda il “Piccolo Mondo Antico del Ceresio”- COMO.Da visitare, appunto, Villa Fogazzaro Roi, bene appartenente al circuito del FAI. Il paese si trova in una posizione privilegiata con un micro clima unico. Lungo le sue stradine è possibile ripercorrere i luoghi narrati nei romanzi di Antonio Fogazzaro. Dal Santuario della Caravina a Cressogno, meta di pellegrinaggi fin dal ‘600, si giunge a San Mamete con la sua pittoresca piazzetta con i portici, la chiesa dei Santi Mamete e Agapito, con il suo campanile romanico. Passeggiando sulla riva del lago si raggiunge Albogasio inferiore, da dove inizia un percorso tematico che rievoca i luoghi di “Piccolo mondo antico” e culmina con la visita di Villa Fogazzaro Roi ad Oria.Valsolda – Cappella di San Martino, la piccola Cappella Sistina della LombardiaAd Albogasio si raggiunge il borgo medievale di Castello con la chiesa di San Martino, la piccola Cappella Sistina della Lombardia e, in più il museo di Casa Pagani. Per gli amanti della natura immancabili gli itinerari escursionistici della Foresta Demaniale di Valsolda con il suo patrimonio faunistico e botanico. Valsolda – Borgo Castello - COMOBORGO MEDIEVALE DI CASTELLO: Posto su una rocca con le case a semicerchio, il borgo medioevale di Castello offre splendidi scorci interni e una vista impagabile sul lago. Chiamato così per la presenza in epoca medioevale di un castello (poi distrutto), è sede del Museo Casa Pagani, casa natale di Paolo Pagani, uno dei pittori più importanti del Seicento lombardo, che ha lasciato il suo testamento spirituale nell’affrescodella volta della chiesa di S. Martino, capolavoro del barocco italiano. Castello ha dato i natali a molti architetti e scultori che hanno lavorato in Italia e in Europa. Si possono vedere ancora le loro case come quelle dei Fontana o quella di Domenico Merlini. Lavena Ponte Tresa – VARESE.Da qui parte la pista ciclabile della Valganna e Valmarchirolo, un percorso piuttosto facile che conduce alla scoperta di un’area di particolare rilevanza ambientale, punteggiata di interessanti monumenti storici.Chi ama i cammini, da Lavena Ponte Tresa si snoda quello della Via Francisca del Lucomagno, un’antica via romana longobarda che da Costanza, nel centro Europa, porta a Pavia passando dalla Svizzera. Il tracciato è ben segnalato e in sicurezza. La Via può essere percorsa tutto l’anno, a piedi o in bicicletta. Alla meta, a Pavia, la Francisca prosegue verso Roma con la Via Francigena. Lungo il tragitto è possibile visitare beniUnesco, parchi naturali, beni artistici e storici. Lago di Piano/Carlazzo – COMO.Di notevole interesse naturalistico, la Riserva rientra nei confini comunali dei paesi di Carlazzo e di Bene Lario. Si estende intorno al Lago di Piano che, se pur di modeste dimensioni, è ricco di numerosi habitat naturali e offre paesaggi di incantevole bellezza. Nell’oasi sono presenti uccelli, anche di pregio, come il picchio, l’upupa, la civetta, il falco di palude; sono presenti anche scoiattoli, lepri, volpi, tassi, martore, donnole, faine, cervi e caprioli. Il principale punto di informazione (e di parcheggio) è alla casa della riservadove vi è la possibilità anche di vedere un piccolo museo naturalistico. Il Lago di Piano è parzialmente costeggiato dalla pista ciclabile che collega Porlezza a Bene Lario, per proseguire fino a Menaggio e al Lago di Como. Il Museo Etnografico del Latte/Carlazzo – COMO.È una particolare collezione di forme per la lavorazione del burro, dosatori, zangole e tanti altri strumenti inerenti alla raccolta, conservazione e lavorazione del latte. Il museo è allestito in una grande stanza al piano terra dell’edificio, che fu sede originaria della Latteria Sociale di Carlazzo. Oltre agli strumenti e agli attrezzi, particolarmente interessante il registro dei soci. Pista ciclabile Porlezza Menaggio – COMO.Con i suoi 13,5 chilometri la ciclabile che collega il Lago Ceresio con il Lago di Como è sicuramente un itinerario green tra i più frequentati dagli escursionisti che si muovono sulle due ruote. Si snoda lungo la ex ferrovia che univa Porlezza con Menaggio, inaugurata nel 1884, un mezzo di trasporto che permise di incrementare il turismo del nord Europa verso la regione dei laghi. Da una tratta sterrata che attraversa ecosteggia il lago di Piano, la ciclabile unisce i paesi di Porlezza, Carlazzo e Bene Lario, dove si trova la stazione di Bene-Grona, un’area verde e incontaminata. La tratta può essere percorsa anche a piedi. Borgo dipinto Claino con Osteno – COMO.Claino con Osteno si trova nella parte bassa della Valle Intelvi, lungo l’itinerario per raggiungere il “Ceresio” e si compone di due borghi: Claino è la parte più alta, da cui si domina un panorama mozzafiato e Osteno quella che costeggia il lago Ceresio. Da visitare a Claino il Borgo dipinto, un piccolo museo a cielo aperto in continua evoluzione dove gli artisti contribuiscono alla valorizzazione con opere uniche e singolari. Ipannelli esposti sulle facciate delle case, colorano e danno vita al centro storico. La frazione di Osteno offre una spiaggetta naturale dove poter praticare gli sport d’acqua. Nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo son0 custoditi il Tabernacolo e la Madonna col Bambino dello scultore rinascimentale Andrea Bregno. Tra le chiese quella di San Vincenzo e la cappella di Santa Giulia. Gli amanti del trekking potranno scegliere diversiitinerari e, lungo il torrente Lirone, potranno lanciarsi in esperienze di canyoning. A Osteno sono visitabili le Grotte di Rescia, un patrimonio naturale incontaminato. Le sette Grotte di Rescia, unite in un unico complesso agli inizi del ‘900, si snodano lungo un percorso turistico di 500 metri alle pendici dei monti, sul versante orientale del Lago Ceresio. Queste caverne, già dal ‘700, furono meta di turisti provenienti da tuttaEuropa, rappresentano una rarità a livello nazionale e ciò in relazione alla loro origine: si tratta infatti di una cavità originata all’interno di colate di travertino, conosciuto impropriamente come “tufo”. L’azione dell’acqua, perdurata nel corso degli anni, ha scavato una serie di vuoti nel travertino depositandovi spettacolari concrezioni. Le Grotte di Rescia offrono la possibilità di osservare da vicino la “vita” di unagrotta. Brusimpiano - VARESE.È un piccolo borgo diviso in due dal torrente, con due distinti centri storici: Brusimpiano e Brusinetto. È gettonatissimo in estate per le sue spiagge. Non bisogna dimenticare la piscicoltura, meta ogni anno di centinaia di turisti e scolaresche. Importante ricordare che da qui passa la Linea Cadorna della I Guerra Mondiale. Porto Ceresio- VARESE.Ideale per raggiungere in battello tutte le località italiane e svizzere, offre una passeggiata di due chilometri sul lungolago. Per gli amanti del trekking l’escursione lungo il Sentiero dei Fossili. Anche qui è ben visibile la Linea Cadorna della I Guerra Mondiale. (Ph: Arianna Augustoni)