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Immergiti nel parco speleologico!

Un’avventura da vivere imbragati alla scoperta della storia e delle bellezze delle miniere!
Parco speleologico - interno

Il Bosco incantato del Parco del Campo dei Fiori

Una favola all'interno del bosco che risveglierà antiche emozioni

Parco dell’Adda Nord

Raganelle, fiori d’acqua. Le chiuse di Leonardo. Il Ponte di Paderno. Uomo e natura sono in armonia nel Parco dell’Adda Nord

Castello Sforzesco e Parco Sempione

Il Castello Sforzesco luogo ricco di fascino e storia. Dalla Rocchetta Viscontea alla Corte Ducale, dalla Piazza delle Armi alla Torre del Filarete, faremo un tour alla scoperta del castello ripercorrendo le vicende storiche, dalle origini ai giorni nostri, con particolare attenzione alle sue funzioni difensive. Proseguiremo poi in un tour insolito nel Parco Sempione che sorge dove vi era il ‘Barcho', un bosco utilizzato come riserva di caccia dai duchi milanesi. Trasformato a fine '800 in un giardino all'inglese dall'architetto Luigi Alemagna, ospita preziose opere d'arte e architetture come l’Arena Civica, il Palazzo dell'Arte con i Bagni Misteriosi di De Chirico e la Torre Branca, per citarne alcune. E che dire di quelle sorelle Ghisini testimonianza di un ponte sul Naviglio interno ormai scomparso? Storia, leggende e misteri attendono solo voi. Vi aspettiamo!

Parco Naturale Adda Sud

Si estende nei territori lodigiano e cremonese

Parco di Montevecchia e Valle del Curone

Colline bizzarre e una valle che ti porta in paradiso
motevecchia collina

Tra i giganti verdi del Parco di Monza

Querce, faggi, ippocastani, un monumentale cedro del Libano e una sequoia americana. Lungo il percorso dei Giganti Verdi tra i Giardini della Villa Reale e il Parco di Monza, incontrerai alberi secolari provenienti da tutto il mondo. Qui tutte le dritte. DA DOVE PARTIREIl Percorso dei Giganti Verdi è una passeggiata suggestiva, adatta a tutti, che in poco più di 5 km ti farà scoprire la maestosità della natura incontaminata di un polmone verde davvero unico. La partenza a fianco all'Orangerie della Villa Reale, dove un tempo si coltivavano agrumi, tabacco, cioccolato e caffè. Nel grande e scenografico prato all’inglese che si estende ai piedi della facciata posteriore della Villa, potrai imbatterti nei primi Giganti: una collezione di piante “solitarie”, i vecchi faggi di epoca napoleonica.  SUA MAESTA IL GINKGOSempre all’interno dei Giardini di Villa Reale, il percorso prosegue lungo il cannocchiale prospettico che parte dalla Villa Reale, incrociando la “Roggia Principe”, con le sue due querce gemelle, inserite tra gli alberi monumentali d’Italia. Basterà fare qualche passo sul prato, per scoprire uno splendido ginkgo, caratteristica essenza giapponese, e, semplicemente voltandosi, la grande sequoia americana dal tipico tronco rossiccio. A lato della Villa, c’è l'albero dei tulipani, che in autunno sembra dipinto da un'artista. A chiudere questo angolo dei Giardini, un monumentale cedro del Libano. LUNGO IL VIALE DEI CARPINIA questo punto l'itinerario esce dai Giardini della Villa e si addentra nel cuore dell'ottocentesco Parco di Monza. Oltrepassato il muro di cinta che divide i Giardini dal Parco, potrai ammirare il Padiglione Cavriga, uno splendido esempio di architettura neoclassica, e poco oltre, scorgere la Cascina San Fedele con la sua facciata neogotica e il pratone dell'ex ippodromo. E, ancora, splendido anche il “Viale dei Carpini” foggiati a palla, che un tempo univa le Ville Mirabello e Mirabellino, residenza della famiglia Durini tra Seicento e Settecento. Proseguendo verso la Collinetta di Vedano, subito dopo Villa Mirabellino, si staglia nel cielo una spettacolare quercia secolare, protetta da sambuchi e tassi. Da questo punto, il sentiero si addentra del bosco per poi arrivare sul Viale Vedano dove svetta un noce secolare. A destra si può imboccare Viale Mirabello per incontrare l'ultimo gigante verde di questo percorso: un ippocastano di duecento anni.  Qui la mappa  - Photo Adobestock.
Parco di Monza

Parco e Biblioteca di Villa Braila

A Lodi c’è un ampio parco verde in cui è possibile passeggiare, leggere e studiare immersi nella natura

Parco dei Tre Laghi di Gravellona Lomellina

Il Parco dei Tre Laghi di Gravellona Lomellina è una vasta area verde situata a poche centinaia di metri dal centro storico del comune di Gravellona Lomellina (PV), lungo la Strada Provinciale 192 per Cassolnovo. Realizzato in un'area di aperta campagna a ridosso dell'abitato, il Parco dei Tre Laghi è il posto ideale per gite all'aria aperta, pic-nic, passeggiate, sport all'aperto, pesca, relax, fotografia, osservazioni naturalistiche, tempo libero; distante soli 30Km da Milano e Novara e 50Km da Pavia, è ideale per il turismo fuori città del fine settimana, sia in coppia, che in gruppo, che in famiglia, per ritrovare la quiete della campagna a pochi chilometri dal caos delle aree metropolitane. Pesca e navigazione regolamentata. Balneazione vietata. AREA CAMPER : REGOLAMENTO L’area SOSTA48 per i camper, individuata nel parcheggio del parco dei tre laghi in Via XX Settembre n. 46 è soggetta alle seguenti regole:- E’ consentita la sosta per un massimo di 48 ore consecutive;- La sosta, il rifornimento delle acque bianche e lo scarico delle acque nere sono assoggettati al pagamento di Euro 10,00 (ogni 24 ore di sosta), Se richiesto, è possibile collegarsi al servizio di energia elettrica al costo aggiuntivo di Euro 5,00 (ogni 24 ore di sosta).- Nell’area di parcheggio adibita a camper è vietata la sosta degli autoveicoli non rientranti nella categoria di autocaravan;- Nell’area di parcheggio non adibita a camper è vietata la sosta di caravan tutti i giorni e di autocaravan nelle giornate festive e prefestive.- Il carico o lo scarico è esclusivo alla sosta. Salvo accordi con gli “Amici del parco”.Le prenotazioni non godute non verranno rimborsate. Eccezionalmente il rifornimento delle acque bianche e lo scarico delle acque nere sono assoggettati al pagamento di Euro 5,00 Camperisti: benvenuti a Gravellona Per eventuali prenotazioni Numeri Telefonici di supporto alle prenotazioni dello stallo per il camper   (utilizzare solo ed esclusivamente per WhatsApp) ​+39.347.8134398 (Angelo) +39.339.7522225 (Francesco) ​Inviare un solo messaggio WhatsApp: indicando: (dati obbligatori) - Nome e Cognome, - Numero di Cellulare, - Targa veicolo, - Provenienza, - Giorno di arrivo, -Eventuale necessità di energia elettrica. Nel messaggio di risposta verrà indicato il numero della postazione assegnato o, nel caso le piazzuole fossero tutte occupate, l’eventuale indicazione della indisponibilità.

Parco dei Laghi Fossili di Sovere

Il Parco dei Laghi Fossili, un archivio di pietra in Val Borlezza, nella zona di Pianico-Sellere, ci racconta la natura di ottocentomila anni fa per un periodo di cinquantamila anni. Riconosciuto a livello internazionale come uno dei siti più importanti per la ricostruzione della storia dell’ambiente e del clima nelle Alpi, offre un’eccezionale registrazione della biodiversità vegetale costituita da foglie e pollini fossili. Sedimenti che oggi osserviamo disposti in sottilissime coppie di strati neri (stagione fredda) e bianchi (stagione calda) alternati che si ripetono senza interruzione per uno spessore di oltre 10 metri: un vero e proprio libro della natura che, nella porzione oggi visibile, conta 41.600 pagine (due pagine per anno) che si sono potute interpretare con i moderni metodi di ricerca delle scienze della terra e dell’ambiente. In questo parco nel 2001 è stato portato alla luce lo scheletro completo di cervo fossile che oggi si può ammirare al Museo Caffi di Bergamo. Grazie alla creazione di itinerari didattici e non, i visitatori possono conoscere e toccare con mano questo meraviglioso giacimento, perlustrando e imparando a leggere uno a uno i 20.800 sottilissimi strati (varve): uno dei "calendari" di pietra più lunghi al mondo, che soltanto nella sua parte visibile, documenta almeno ventimila anni.   Come accedere al parco Vi si accede dal campo sportivo di Sovere dalla strada provinciale SP 53 Lovere-Clusone. Adiacente al campo sportivo vi è un ampio parcheggio libero. Una deviazione a gomito (stretta per chi proviene da Clusone), segnalata dalla pensilina della fermata Sovere Canneto della linea SAB Lovere, immette in Via Gen. Dalla Chiesa e poi in Via Canneto. Poiché l’accesso al campo sportivo è praticabile solo per i pullman turistici piccoli da 30 posti, per i pullman grandi si consiglia di far scendere i visitatori alla suddetta pensilina (200 metri dal campo) oppure all’innesto con Via Canneto (100 metri dal campo). Con mezzi pubblici: linea SAB Lovere Clusone, fermata Sovere Canneto.
Parco dei laghi di Sovere - ph: visitlakeiseo.info

Parco Adda Nord: in attesa del risveglio

Tradizioni invernali al Parco Adda Nord
Parco Adda Nord: in attesa del risveglio - ph Andrea Boarato

Parco Gola del Tinazzo

Un Parco protetto e una forra fossile scavata per milioni di anni dal fiume Borlezza, a cura di Legambiente Alto Sebino.