Itinerario cicloturistico in Franciacorta
Alla scoperta della Franciacorta, zona collinare, terra in cui la coltivazione della vite ha origini remote, come testimoniano i rinvenimenti di vinaccioli di epoca preistorica. Fortemente caratterizzata anche dalla presenza di grandi enti monastici che qui avevano grandi possedimenti, possiamo perderci tra arte romanica, e non solo, e cultura enogastronomica bresciana. L'itinerario inizia e termina alla stazione di Palazzolo sull'Oglio. Seguiamo la ciclabile provinciale in direzione di Paratico sino alla periferia di Capriolo. Da qui ci dirigiamo verso il centro del paese, e poi verso Adro. Raggiungiamo Palazzo Dandolo e poi il centro del paese da dove proseguiamo sulla via che ci porta in campagna, nei vigneti della Franciacorta. Dalla chiesetta del cimitero di Nigoline, la strada scende sino a Nigoline Bonomelli e poi raggiungiamo la frazione di Timoline e la riserva naturale delle Torbiere di Iseo da dove iniziamo la strada del ritorno, trovando in successione Monterotondo e Torbiato. Scollinando nella frazione di Erbusco, seguiamo l'itinerario tra i vigneti e la base del Monte Orfano, raggiungendo la stazione di Palazzolo sull'Oglio. ITINERARIO Distanza: 42 kmDifficoltà: facileFondo stradale: asfalto e sterratoDislivello: +573m, -578 m, (Pendenza max: 14.9%, -17.6% Pendio medio: 2.1%, -2.5%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: MTB, ibridaDurata media: 4 h ca. ALCUNI PUNTI DI INTERESSE Parrocchiale San Giorgio Martire a CaprioloLa costruzione dell'edificio iniziò nella seconda metà del Quattrocento. All'interno troviamo una pala d'altare del Romanino raffigurante la resurrezione di Cristo L'edificio è sormontato da una cupola affrescata.Info utili: www.oratoriocapriolo.itGeolocalizzazione su mappa: 45.63673, 9.93451 Palazzo Dandolo ad AdroCostruito dalla famiglia Bargnani nel XVII secolo, fu ereditato dai Dandolo. E' attualmente la sede del Municipio e nella sala del consiglio comunale vi è il ritratto del nobile Gaetano Bargnani dipinto dal Pitocchetto. Geolocalizzazione su mappa: 45.62485, 9.95649 Santa Maria Assunta in FaventoLa chiesa, risalente al 1200, è stata riedificata nella cinquecentesca chiesetta di Santa Maria Assunta. La piccola chiesa conserva all'interno un notevole ciclo d'affreschi della scuola del Ferramola del XVI secolo. Info utili: www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/BS280-00009Geolocalizzazione su mappa: 45.62324, 9.97158 Sant'Eufemia a NigolineSorta negli ultimi decenni del X secolo, verso la fine dell'XI secolo venne aggiunto il campanile, la cui porzione terminale fu ricostruita nel 1700. Sia le pareti che il presbiterio furono dipinti con affreschi del XIV secolo.Geolocalizzazione su mappa: 45.63298, 9.98035 San Pietro in Lamosa a Provaglio d'IseoE' l’unica ancora riconoscibile delle fondazioni cluniacensi del Sebino. Nel 1083 venne donata al monastero di Cluny. All’interno della chiesa è possibile osservare la ricca decorazione pittorica (XII-XIV secolo). Info utili: www.sanpietroinlamosa.itGeolocalizzazione su mappa: 45.63962, 10.0383 Castello di BornatoIn passato roccaforte romana, fu ampliata da Inverardo da Bornato, che la rafforzò con mura merlate, torri e contrafforti. Nel 1564, la famiglia Gandini, vi costruì all’interno la villa rinascimentale. Info utili: castellodibornato.com/il-castello-e-la-cantinaGeolocalizzazione su mappa: 45.59166, 10.03728 Palazzo del Cedro a CalinoCostruita dalla famiglia Calini-Fiume nel Cinquecento, l'edificio è stato poi rimaneggiato nei secoli. La sala del corpo centrale conserva bellissimi affreschi seicenteschi di Pietro Marone. La villa è oggi di proprietà della Curia.Geolocalizzazione su mappa: 45.59071, 10.01846 La Pieve di Santa Maria ad ErbuscoFu edificata probabilmente dai cluniacensi di Rodendo, intorno al XIII secolo, sulla base di un precedente edificio del IX secolo. Molto bella è la sua abside in stile romanico e gli affreschi quattrocenteschi delle pareti.Geolocalizzazione su mappa: 45.59908, 9.97566 Villa Lechi ad ErbuscoL’imponente costruzione spicca al sommo della collina con la sua pianta a U, tutta porticata al piano terreno. Il corpo centrale e alleggerito da un vasto loggiato aperto sul paesaggio della Franciacorta.Info utili: Aperta solo in occasione di alcune manifestazioni.Geolocalizzazione su mappa: 45.59754, 9.97407
