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Ciclabile del Parco del Serio Nord

Percorso ciclopedonale che ci farà scoprire la campagna a due passi da Bergamo in un paesaggio a tratti lunare.   Durante le giornate calde evitate di percorrerla con i bambini, buona parte della ciclabile è priva di alberi, quindi esposta al sole, il rifornimento d’acqua potete effettuarlo solo al parco di Seriate e nel percorso vita a Malpaga. La partenza si trova a Seriate, all’interno del parco oasi verde in via Lazzaretto e percorre la sponda orografica sinistra del fiume Serio, questo tratto è ben segnalato e mantenuto. Imbocchiamo la ciclabile, dopo un tratto in mezzo a piante e rovi il panorama si allarga e ci troviamo a pedalare su una ampia asfaltata tra piccoli cespugli e ghiaia, di tanto in tanto alla destra si intravede il fiume Serio che scorre in un ampio letto di ghiaia.Superato un ponte che attraversa un canale la ciclabile diventa una sterrata con dei leggeri saliscendi. Durante il percorso è possibile vedere vecchie cascine, campi coltivati e cave di ghiaia a ridosso del letto del fiume, nel periodo della transumanza la pista viene utilizzata anche dai pastori ed è facile ritrovarsi in bici in mezzo alle pecore. Percorrendo la ciclabile possiamo vedere in lontananza Malpaga con il suo castello ed alcune antiche cascine, più avanti, superata una area con percorso vita alla nostra sinistra è ben visibile il maestoso tempio di Ghisalba e a breve raggiungiamo il ponte stradale di Ghisalba, termine del nostro percorso. Non ci resta che fare dietrofront e ritornare a Seriate. Il ritorno è in lievissima salita. Maggiori informazioni le trovate sul sito: ValleSerianaBike.
Ciclabile del Parco del Serio Nord

Ciclabile delle città murate

Da Soncino a Pizzighettone in bici, passando per città ricche di storia e cultura
Ciclabile delle città murate

La ciclabile dei Fontanili

La ciclabile dei Fontanili

Ciclabile della Valle Brembana

La ciclabile della Val Brembana, da Zogno arriva a Piazza Brembana per un totale di 23 km, ripercorrendo quasi completamente l’ex sedime della ferrovia della valle Brembana.     Caratterizzata da bellissime gallerie illuminate e scavate direttamente nella roccia, è quasi completamente asfaltata e quindi percorribile anche con bici da strada. Ben segnalata è molto bella da percorrere visto la frescura della parte alta della valle, una ciclabile rilassante e alla portata di tutti. La partenza avviene a Zogno e da subito corre parallela al fiume Brembo, dove si incontra la prima delle stazioni del treno che cento anni fa collegava la valle alla città.Sulla sponda opposta si trova la nota fabbrica di bibite San Pellegrino e dopo qualche minuto si raggiunge l’antica stazione del paese, dove è possibile ammirare il Grand Hotel e lo storico Casinò, realizzati in perfetto stile liberty. Superata una centrale idroelettrica e diverse gallerie si raggiunge la località di San Giovanni Bianco, dove troviamo le indicazioni per la casa natale di Arlecchino. La pista sale lievemente, e a valle si può notare la centrale idroelettrica che in passato alimentava la linea ferroviaria, quindi dopo diverse suggestive gallerie illuminate si raggiunge velocemente le abitazioni di Camerata tra gli orridi e l'instancabile fiume Brembo.Poco più avanti si riprende la pista ciclabile che sale a sinistra, e si cambia sponda del fiume attraverso un ponte in acciaio. Si ritorna così sulla sponda orografica destra del Brembo grazie ad un antico ponte in pietra con la tipica forma a schiena d’asino.La pista prosegue infine in mezzo ai campi con un’ampia curva a sinistra e l’ultima galleria raggiunge Piazza Brembana e quindi l’arrivo di questa meravigliosa ciclabile. Per ulteriori dettagli visita il sito: ValleSerianaBike
Ciclabile della Valle Brembana

Ciclabile della Val Seriana

La pista ciclabile della val Seriana è una via ciclo pedonale lunga 32 chilometri, un “serpentone” che percorre la bassa valle Seriana da Ranica (5 chilometri da Bergamo) a Clusone. E’ quasi completamente su sede propria e perlopiù con fondo in terra battuta o sterrata, la maggior parte del tragitto si trova sulle sponde del fiume Serio che lo attraversa di tanto in tanto con ponti pedonali caratteristici. Il percorso è ben segnalato con cartelli indicativi ed informativi lungo tutto il percorso, bisogna fare un poco di attenzione a non perdere la via nei brevissimi tratti su marciapiede e su strada. La partenza avviene a Ranica, raggiungibile anche caricando le bici sulla TEB. Percorso un breve tratto di asfalto parallelo alla ferrovia, si raggiunge velocemente la parte totalmente su sede propria e sterrata.Dopo Albino si attraversa un parco e si affianca la centrale elettrica e la bocca di presa del canale. Raggiunto il ponte di ferro di Gavarno si può scegliere di proseguire su entrambe le sponde del fiume dove le due diramazioni si ricongiungono in località Saletti.Si prosegue lungo la sponda orografica sinistra del Serio, si attraversa l’area picnic di Pradalunga e più avanti si cambia nuovamente sponda percorrendo l’antico ponte di pietra recuperato appositamente per la ciclabile. Si prosegue pedalando lontano dal traffico automobilistico raggiungendo la località dell’Isola dello Zio Bruno.Un bel tratto sotto le piante ci porta al parco della Busgarina, poi a numerose aree picnic e infine si raggiunge Colzate.Oltrepassata la provinciale con il sottopasso si pedala lungo un tratto tra la strada ed il fiume e si arriva nell’area commerciale di Ponte Nossa, dove trovate l’ufficio turistico Promoserio val Seriana Val di Scalve. Arriva ora il tratto più impegnativo dell’intero percorso: la salita verso l’altopiano di Clusone! Un breve strappo e si è però alla rotonda, da dove si prosegue lungo i campi e poi a ridosso della collinetta fino a raggiungere il termina della ciclabile.Raggiunto il termine della ciclabile potete approfittarne per una visita al centro di Clusone oppure proseguire su strade secondarie fino al passo della Presolana o salire al rifugio san Lucio.  
Ciclabile della Val Seriana

Ciclabile dell'Alta Val Seriana

Una ciclabile tra boschi, paesaggi montani, ponti su ruscelli, centrali idroelettriche e case di pietra con tetti in ardesia.   Durante il tragitto avremo modo di gustare panorami montani tipici delle Orobie ed attraversare paesi caratteristici, un percorso da godere pedalando senza fretta. Una ciclabile lievemente impegnativa in quanto presenta alcuni brevi saliscendi anche con pendenze elevate, e non per brevi tratti, sconsigliata a famiglie e bambini. La ciclabile si inoltra subito nella fitta pineta di Clusone, facendo entrare nello spirito avventuriero di questo tracciato che per alcuni tratti si snoda anche nel fitto bosco, a forte contatto con la natura circostante.Qualche chilometro dopo la partenza ci troviamo a superare Groppino, dove raggiungiamo il fiume, che attraversiamo in più punti, godendone l’aria fresca.Si incontrano qui i primi centri abitati dell’itinerario: prima quello d’Ogna e poi Ardesio. Sulla SP35 raggiungiamo poi Gromo, un caratteristico paesino insignito del titolo di “Borgo più bello d’Italia”. Uno dei punti più panoramici del tragitto (e della valle) è poco più in là, risalito un breve tratto cementato con pendenza elevata ci si trova infatti in una inedita da cui ammirare, in un solo sguardo, tutta la valle. Il panorama compensa il breve tratto a spinta fatto per raggiungerlo.Si torna in sella e si prosegue fino a Fiumenero che si trova sull’altra sponda del fiume. Dietro di esso la Valle Brunone e ad incorniciarlo la punta del Pizzo del Diavolo.Nell’ultimo tratto la ciclabile diventa dolce e godibile, costeggiando il Fiume Serio che oramai è poco più di un ruscello; si fiancheggia una centrale idroelettrica, di una piccola diga ed infine raggiungiamo la nostra meta, Valbondione, luogo di partenza per tante escursioni a piedi come il Rifugio Curò, il Rif. Coca e tanti altri.  
Ciclabile dell'Alta Val Seriana

La pista ciclabile Brescia-Paratico

Da piazza della Loggia a Brescia parte questo itinerario che, attraverso la Franciacorta, giunge fino a Paratico sul Lago d’Iseo. Le numerose indicazioni consentono di uscire tranquillamente dalla città e raggiungere Cellatica e Gussago. Giunti a Rodengo Saiano si consiglia una visita al complesso monastico dell’Abbazia di S. Nicola. La pedalata prosegue fra campi coltivati fino ad arrivare nel centro di Paderno. Un lungo viale di querce e tigli conduce poi dinnanzi al castello di Passirano e, attraversando una zona collinare coltivata a vigneti, si arriva a Monterotondo e successivamente a Provaglio d’Iseo. Superata la zona industriale e giunti al crocevia con il Santellone, si prosegue a sinistra fino alla ferrovia. Dopo il passaggio a livello, sulla destra, uno sterrato consente di godere da vicino del magico paesaggio della Riserva Naturale delle Torbiere: vigneti e canneti intorno ai laghetti avvolgono di un particolare fascino il silenzioso passaggio della ciclabile fino all’incrocio con la provinciale per Iseo. Attraversata la provinciale si arriva nella frazione di Cremignane dove appare finalmente il lago. Una tranquilla strada di campagna conduce a Clusane: all’inizio del lungolago, si erge maestoso il castello del Carmagnola. Ritornati sulla provinciale, percorrendo la ciclabile si arriva a Paratico. Il ponte di collegamento con Sarnico annuncia la fine del lago e del nostro percorso.
ciclabile Brescia Paratico

Dalla Ciclabile dei laghi di Varese e di Comabbio al Lago Maggiore

Attraverso boschi e canneti due anelli circondano due laghi ricchi di segni della natura, della storia e del lavoro.
@inlombardia - Dalla Ciclabile dei laghi di Varese e di Comabbio al Lago Maggiore

La ciclabile della Valchiavenna

Itinerario della ciclabile della Valchiavenna, regione alpina che si trova tra le Alpi Lepontine e le Alpi Reticche occidentali. La sua conformazione è dovuta all'azione dei ghiacciai alpini dell'età antica. Il percorso ciclabile e pedonale si estende attraverso la Valchiavenna fino a Chiavenna e prosegue poi sino al confine con la Svizzera, alla scoperta di questo paesaggio alpino. Questo itinerario ha inizio presso il Lido di Novate Mezzola. Da qui proseguiamo sulla pista ciclabile, verso nord, seguendo i cartelli e dopo circa un chilometro raggiungiamo l'incrocio. Qui prendiamo a sinistra, su strada locale, sino a raggiungere di nuovo il percorso ciclabile che porta al centro di Chiavenna, cittadina all'imbocco tra la valle dello Spluga e la Valbregaglia. Da Piazza Pestalazzi prendiamo Via Dolzino sino a Piazza Castello. Da qui imbocchiamo Via Maurizio Quadrio, dove inizia l'itinerario, sino alla fine, alla dogana Italo Svizzera.Il percorso è in gran parte su pista ciclopedonale e fiancheggia il fiume Mera. ITINERARIODistanza:37 kmDifficoltà: facileFondo stradale: asafalto e sterratoDislivello: +419m, -895 m (Pendenza max: 16.7%, -21.7%; Pendio medio: 2.4%,- 3.1%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: tutteDurata media: 3 h ALCUNI PUNTI DI INTERESSE Centrale elettrica CampoL’impianto utilizza le acque del torrente dei Ratti e del suo affluente Codogno e quelle del torrente Codera e affluenti per produrre energia idroelettrica.Info utili: https://www.edison.it/it/la-centrale-idroelettrica-campo-soGeolocalizzazione su mappa: 46.20855, 9.46059 Lago di MezzolaSituato a nord rispetto al lago di Como, questo lago si è formato dai sedimenti deltizi dell'Adda e del Mero, uniti nell'Antichità. Per secoli l'Adda fu il maggiore immissario del Lago di Mezzola. Info utili: http://www.parks.it/riserva.pian.di.spagna.mezzola/par.phpGeolocalizzazione su mappa: 46.20217, 9.44231 Collegiata di San Lorenzo a ChiavennaLa collegiata fu probabilmente fondata nel V secolo. Dalla piazzetta, a destra del porticato, si giunge al battistero con all'interno una bellissima fonte battesimale romanica. Nella collegiata risiede anche il Museo del tesoro.Geolocalizzazione su mappa: 46.32174, 9.40665 I crotti della ValchiavennaI crotti sono dei massi in cui soffia una corrente d´aria a temperatura costante intorno agli 8°C, rendendolo ambiente ideale sia per la maturazione del vino sia per la stagionatura di salumi e insaccati. Info utili: http://www.valchiavenna.com/it/tradizioni-e-artigianato/I-Crotti-della-V...Geolocalizzazione su mappa: 46.32074, 9.40751 Il Castello di Chiavenna o Palazzo BalbianiL’edificio risale al ‘400, quando i conti Balbiani reggevano per conto dei Visconti e degli Sforza Chiavenna. Oggi è un’abitazione privata, ma sono ancora evidenti le strutture delle torri circolari.Info utili: http://www.valchiavenna.com/it/cultura/Palazzo-Balbiani.htmlGeolocalizzazione su mappa: 46.32302, 9.40576
La ciclabile della Valchiavenna

Una giornata sulla pista ciclabile della Val Brembana

Una pedalata dal gusto retrò tra vecchie stazioni ferroviarie e natura incontaminata.
ESPLORARE LA VALLE BREMBANA IN BICI

Ciclabile del Parco lombardo del Ticino

Pedalata in silenzio lungo il fiume azzurro, seguendo un percorso che conduce idealmente nel centro di Milano
Ciclabile Parco lombardo del Ticino

La ciclabile dei fontanili

Alla scoperta dei fontanili (falde freatiche che affiorano in superficie) e delle antiche architetture nella Bassa Bresciana. Il percorso tocca numerose “teste” di risorgive dalle quali si dirama un sistema di canali che permette di irrigare vaste aree agricole con sistemi che risalgono alle opere medievali dei monaci Benedettini. Il percorso inizia e termina a Lograto. All'altezza della chiesa andiamo a sinistra e allo stop a destra. Prendiamo poi la provinciale passando per Brandico e poi verso Mairano. La pista ciclabile è subito prima dell'abitato e si inoltra nei campi. Passeremo per Pievedizio, poi Pontegatello ed Azzano Mella. La strada qui prosegue per Castelmella e al termine della ciclabile, a sinistra, seguiamo l'itinierario che arriva a Torbole Casaglia. Dopo l'asilo Deretti giriamo a destra sul percorso che porta a Travagliato. Da qui raggiungeremo la frazione di Berlinghetto e poi Berlingo. La pista procede nei campi fino all'incrocio, dove svoltiamo per prendere la strada sterrata. Arriviamo a Trenzano e riprendiamo la strada provinciale in direzione Brescia per Maclodio per tornare a Lograto.  ITINERARIO Distanza:52 km Difficoltà: facileFondo stradale: asfalto e sterratoDislivello: +170 km, -171 m (Pendenza max: 2.3%, -1.6%; Pendio medio: 0.4%, -0.4%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: MTB, ibridaDurata media: 5 h ca. ALCUNI PUNTI DI INTERESSE Villa Calini Morando a LogratoEretta a partire dal XV sec. dalla famiglia Calini, fu radicalmente trasformata nel ‘700. Oggi è sede del municipio. Il parco è caratterizzato da un viale decorato con sei statue per lato e da una fontana circolare posta al centro.Geolocalizzazione su mappa: 45.48542, 10.05824 Museo della Civiltà contadina a Mairano Un museo nato negli anni ’70 quando un maestro di scuola elementare, Dino Gregorio, intuì quanto fosse importante conservare e far conoscere oggetti e memorie della civiltà contadina che man mano andava perdendosi.Geolocalizzazione su mappa: 45.44839, 10.07864  Palazzo Soncini a Pievedizio di MairanoLa struttura è caratterizzata da due torri dai cantonali bugnati che ricordano le antiche case forti. Nel complesso è chiaro lo scopo residenziale di questa dimora ristrutturata nel ‘700 con affreschi e decorazioni tipiche dell’epoca.Geolocalizzazione su mappa: 45.46042, 10.08473  Il monastero fortificato di Torbole CasagliaIl monastero, costruito durante il periodo delle invasioni barbariche, fu abbandonato e cadde in rovina finché il vescovo di Brescia Ramperto lo ricostruì dotandolo di un sistema difensivo per la salvaguardia dei residenti contro le scorrerie dei popoli barbari. Nell’arco dei secoli ha poi subito numerosi interventi e modifiche. Geolocalizzazione su mappa: 45.51182, 10.12141  Chiesa di Santa Maria dei Campi a TravagliatoLa chiesa è la più antica del paese ed è datata al ‘300. Gli affreschi che la decorano sono di Vincenzo Civerchio da Crema e risalenti al 1517. Fu costruita come ex voto per la salvezza del paese durante gli scontri tra la Repubblica di Venezia e i Visconti.Info utili: www.comune.travagliato.bs.it/cittadino/luoghi-di-interesse/santa-maria-d...Geolocalizzazione su mappa: 45.52553, 10.06702  Palazzo Nicolini Stabiumi ad Azzano MellaUna struttura molto antica che dal ‘500 ebbe fama di gran residenza signorile. Anticamente delimitata da un fossato ora visibile solo in concomitanza del lato sud, il complesso è caratterizzato da una torre quadrangolare posta all’angolo esterno tra le due ali.Geolocalizzazione su mappa: 45.45468, 10.11465  FontaniliI fontanili sono fenomeni caratteristici della pianura padana che contribuiscono a renderla molto fertile. Si tratta di falde freatiche sotterranee che affiorano in superficie, dando origine a sorgenti naturali.Geolocalizzazione su mappa: 45.48998, 10.13248
La ciclabile dei fontanili