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Da Pizzighettone a Crema seguendo la ciclabile delle città murate

Al centro della Pianura Padana, a pochi chilometri dai centri cittadini più noti come Milano, Brescia e Bergamo ci si trova immersi in una campagna solcata dal fiume Adda e dal Serio Morto. Si possono qui percorrere sentieri e piste ciclabili che permettono di raggiungere paesi limitrofi ricchi di tradizione e storia, come la città murata di Pizzighettone oppure lasciarsi avvolgere dalla natura circostante. Il percorso inizia dalla stazione di di Pizzighettone e termina a quella di Crema. Da Pizzighettone si segue la Ciclabile delle città Murate sino alle tombe morte. Durante il tragitto, incontriamo i centri abitati di Formigara, San Bassano, Soresina e Genivolta.  Da qui si raggiunge Crema seguendo il canale Vacchelli. ITINERARIODistanza: 46.8 km Difficoltà: facileFondo stradale: asfalto e sterratoDislivello: +129m, -96.6 m; (Pendenza max: 4.8%, -3.4% Pendio medio: 0.4%, -0.5%)Adatto a: tuttiTipologia di bicicletta consigliata: MTB, ibridaDurata media: 5 h ca. ALCUNI PUNTI DI INTERESSE Mura di PizzighettoneLa cortina muraria della città offre al visitatore due kilometri di spessa e originaria cinta che racchiude l'intero centro storico di Pizzighettone. Costruita nel medioevo ha subito continue modifiche nell'arco dei secoli.Info utili: Telefono 0372 730333Sito web:  http://www.gvmpizzighettone.it/Geolocalizzazione su mappa: 45.18661, 9.78442  Museo civico di PizzighettoneIl museo raccoglie collezioni per un viaggio che va dalla Preistoria, ai reperti romani, alle armi da guerra della città sino alle ceramiche rinascimentali recuperate in uno scavo sotto la cerchia muraria.Info utili: Orari: Mercoledì, venerdì e sabato ore 9-12:30, Lunedì e venerdì ore 15-18:30. Sito web: www.museocivicopizzighettone.itE-mail: cultura@comune.pizzighettone.cr.itGeolocalizzazione su mappa: 45.18713, 9.78423  Tombe morte di GenivoltaLe Tombe Morte sono un'importante nodo idraulico situato nel territorio comunale di Genivolta, a Cremona. Costituiscono il più importante concentramento di corsi d'acqua artificiali ed il primo nucleo dell'ecomuseo della provincia di Cremona. Info utili: Comune di Genivolta, Via Castello, 14. Telefono 0374 68522Sito internet: www.comune.genivolta.gov.itGeolocalizzazione su mappa: 45.3331, 9.85863  Museo civico di CremaAperto nel 1963 il museo raccoglie numerosi reperti di diverse epoche: resti di animali e fossili risalenti al paleolitico, dell'Età del Bronzo e del Ferro. Ricche sono le raccolte di reperti di epoca tardo romana. Info utili: Telefono 0373 257161Orari, Martedì: Dalle 14 alle 17.30; Mercoledì, Giovedì e Venerdì: Dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17:30; Sabato: Dalle 10 alle 12 e dalle 15:30 alle 18:30; Domenica e festivi: Dalle 10 alle 12 e dalle 15:30 alle 18:30.Sito internet: www.museocrema.itGeolocalizzazione su mappa: 45.36202, 9.69097Duomo di Crema Dopo lo storico assedio del 1159-1160, gran parte del duomo romanico andò distrutto e fu lo stesso Barbarossa a procedere con la ricostruzione nel 1185. La cattedrale è costruita con il caldo cotto delle terre padane ed ha una facciata “a vento”.Info utili: Curia Vescovile, piazza Duomo, 27.  Telefono 0373 256274Sito internet: www.diocesidicrema.it, e-mail: curia@diocesidicrema.it Geolocalizzazione su mappa: 45.36308, 9.68689 L'arco del Torrazzo a CremaMonumentale porta rinascimentale di Crema, mette in comunicazione piazza Duomo con via XX settembre. L'edificio si eleva su più piani con tratti stilistici databili tra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento.Info utili: Comune di Crema, Piazza Duomo, 35Orari: Lunedì martedì e giovedi, dalle 8 e 30 alle 12 e dalle 14 e 30 alle 16 e 30; Mercoledì dalle 8 e 30 alle 17; Venerdì dalle 8 e 30 alle 12; Sabato dalle 9 alle 12.Sito web: www.comune.crema.cr.itmune di Crema – Geolocalizzazione su mappa: 45.3629, 9.68674 Esiste un percorso alternativo della Ciclabile delle Città Murate, più breve ma altrettanto affascinante, con partenza da Soncino e dall'atmosfera medievale della Rocca Sforzesca con arrivo a Pizzighettone: dettagli e dati GPX del percorso in bici.
Da Pizzighettone a Crema seguendo la ciclabile delle città murate

Ciclabile lungo il Ticino

Un lungo ma affascinante itinerario sulle sponde del "Fiume azzurro", tra boschi, anse e animali e animali particolari. Il primo tratto di percorso si svolge sulla sponda orografica destra ed caratterizzato da una quasi totale assenza di difficoltà tecniche. Partendo dal Ponte Coperto, simbolo della città di Pavia, si costeggia il fiume e si pedala con serenità attraverso boschi, argini, rogge e langhe, in compagnia di aironi e leprotti. Si passa per la grande ansa, un perfetto osservatorio naturalistico, così come il bosco Mezzanone. Degli insoliti ma senz'altro interessanti punti di sosta sono invece la Riserva naturale integrale bosco Siro Negri, per l'osservazione di picchi e rapaci, e la Cascina Venara, in località Zerbolò, dove possiamo vedere da vicino le cicogne bianche, nella zona è infatti presente una colonia che conta almeno una ventina di coppie. Il successivo tratto dell'itinerario richiede una maggiore preparazione fisica e una buona padronanza nella guida della bici. Per coloro che decidono di proseguire vi è la possibile di attraversare il ponte di barche di Bereguardo, fra i pochissimi rimasti percorribili e passare sulla sponda opposta del fiume. Le grandi anse garantiscono belvedere spettacolari, soprattutto in concomitanza degli argini più alti, come quello di Casottole e più avanti quello di Santa Sofia, vicino alla cappella che la leggenda vuole fatta erigere da Carlo Magno. L'escursione prosegue fino al ponte coperto, quindi di nuovo alla stazione dei treni. - Ph: Rivista Orobie - Klaus dell'Orto
Ciclabile lungo il Ticino

Greenway del Morla

La ciclabile Greenway è meglio conosciuta come la ciclabile di Sombreno o dei colli di Bergamo.   E’ una bella e tranquilla ciclabile a due passi dalla città che corre a ridosso delle mura venete di città alta per poi inoltrarsi nei boschi dei colli di Bergamo.La ciclabile è molto frequentata, quindi prestate attenzione alle persone ed ai podisti che la frequentano. Moderare la velocita quando necessario. Assoluto rispetto e precedenza a pedoni e bambini!!Lungo la ciclabile si trovano diverse fontane per rifornirsi d’acqua a Valverde, Ramera e alla Madonna della castagna.   Descrizione del Percorso:La ciclabile inizia subito con una brevissima salita a ridosso delle mura di città alta per poi proseguire tra i prati fino a Valverde, si svolta a sinistra per 20 metri su strada per poi riprendere la ciclabile che corre tra i prati e le case.Superato il torrente la ciclabile presenta dei lievi saliscendi fino ad entrare in un tratto caratterizzato da una passerella in legno sospesa in mezzo alla vegetazione.Raggiunta la strada si svolta a sinistra e dopo poche decine di metri a destra si riprende la ciclabile e si passa a fianco della sede del parco dei colli dove inizia una salita abbastanza impegnativa ma breve.Raggiunto il culmine si attraversa via Castagneta e si scende sul lato opposto, al termine della discesa si prosegue diritti su asfalto all’ombra di betulle e carpini costeggiando il torrente Morla.Raggiunto Sombreno si torna su strada e si effettua il periplo della collinetta dove sulla cima si trova il santuario.Sul lato opposto ricomincia la ciclabile su terra battuta e si continua a pedalare all’ombra della vegetazione per circa 3 Km fino al santuario della Madonna della castagna dove termina il percorso.  
Greenway del Morla

Villa Pompeiana tra Muzza e Adda

Villa Pompeiana tra Muzza e Adda

La ciclovia del fiume Oglio

Un percorso ciclabile così lungo da abbracciare tutta la Valle Camonica: dai ghiacciai fino alle sponde del lago
Ciclovia dell'Oglio

Lungo la Valsassina fino a Noceno

Un interessante e ricco itinerario lungo la ciclabile della Valsassina adatta a tutti i bikers, famiglie comprese. Partiamo da Pasturo e imbocchiamo la ciclabile Barzio-Taceno, che seguiremo per una dozzina di chilometri, durante i quali avremo l'occasione di ammirare l'incantevole cascata dello Sprizzottolo, nei pressi di Introbio, l'interessante frazione di Prato San Pietro e il complesso delle ex terme di Tartavalle. Proseguiamo abbandonando la ciclopedonale e immettendoci sulla strada che in circa 6 km ci condurrà fino alla chiesetta, risalente al XIII secolo, di San Gregorio a Noceno, caratteristico borgo sulle pendici del monte Muggio. È questo l’arrivo della nostra escursione, ma non la conclusione. Occorre infatti tornare a Pasturo utilizzando il medesimo itinerario. - Ph: Klaus dell'Orto
Lungo la Valsassina fino a Noceno

Biandronno

Un Comune sul lungolago, attraversato dalla pista ciclabile e sito archeologico UNESCO

I longobardi in Valle Olona

Dal Monastero di Torba un giro ad anello percorre dapprima la ciclabile della Valle Olona fino a Castelseprio.     Risalendo per sentieri e guadi giungete al Parco Archeologico, il Castrum, luogo del potere longobardo e alla chiesa di Santa Maria Foris Portas, uno dei monumenti più importanti della provincia di Varese. Si riparte per strade sterrate fino alla sommità della collina di Caronno Corbellaro dalla quale si può godere una splendida vista sul Campo dei Fiori e sulla Valle Olona fino al Seminario di Venegono. Rientrate dalla ciclabile non prima di aver visitato il centro storico di Castiglione Olona, “Isola di Toscana in Lombardia”. Punti di interesse:SITI UNESCO : Monastero di Torba - Parco Archeologico di Castelseprio - Chiesa di Santa Maria, Foris Portas, collina di Caronno Corbellaro, borgo di Castiglione Olona.  

I Longobardi in Valle Olona

Dal Monastero di Torba un giro ad anello percorre dapprima la ciclabile della Valle Olona fino a Castelseprio. Risalendo per sentieri e guadi giungete al Parco Archeologico, il Castrum, luogo del potere longobardo e alla chiesa di Santa Maria Foris Portas, uno dei monumenti più importanti della provincia di Varese.   Si riparte per strade sterrate fino alla sommità della collina di Caronno Corbellaro dalla quale si può godere una splendida vista sul Campo dei Fiori e sulla Valle Olona fino al Seminario di Venegono. Rientrate dalla ciclabile non prima di aver visitato il centro storico di Castiglione Olona, “Isola di Toscana in Lombardia”. Punti di interesse: SITI UNESCO Monastero di Torba - Parco Archeologico di Castelseprio - Chiesa di Santa Maria Foris Portas collina di Caronno Corbellaro borgo di Castiglione Olona BICICLETTA CONSIGLIATA: E-Bike MTB  

Attraverso la storia della Valle Olona

Da Castellanza parte un percorso ciclabile che costeggia tutto il fiume Olona e la suavalle, storico passaggio delle popolazioni fin dall’alto medioevo. Parte della ciclabile è sul tracciato della ex ferrovia della Valmorea costruita nel 1926 eche univa Castellanza a Mendrisio. Attraversate il Parco Medio Olona e il Parco Rile - Tenore - Olona passando dalMonastero di Torba (Sito Unesco e luogo del potere longobardo con il ParcoArcheologico di Castelseprio) e da Castiglione Olona, “Isola di Toscana in Lombardia”. Punti di interesse: Ex ferrovia Valmorea sito UNESCO Monastero di Torba borgo di Castiglione Olona BICICLETTA CONSIGLIATA: City-Bike | MTB

Da Lodi a Zelo Buon Persico

Il percorso ciclabile tra Lodi e Zelo Buon Persico, lungo la direttrice CiclAdda, offre un'esperienza indimenticabile nella natura e nella cultura. Partendo da Lodi, i ciclisti possono ammirare un paesaggio incantevole che cambia con le stagioni. Il percorso conduce attraverso antiche cascine e suggestivi borghi, dove le tradizioni locali, come le sagre gastronomiche, celebrano i sapori del territorio.Proseguendo verso Zelo Buon Persico, il tragitto regala scorci suggestivi lungo il fiume Adda. Attraversando piccoli borghi, si incontrano antiche cascine e mulini, testimoni di tradizioni agricole radicate. Sono numerosi i punti di sosta tra cui scegliere, come il Castello di Zelo, una meraviglia storica che racconta storie di tempi passati.Arrivati a Zelo Buon Persico, si può ammirare lo splendido Palazzo Visconti, un simbolo di storia e bellezza che conquista ogni visitatore. Qui, non ci si può perdere una visita a due gioielli architettonici: la Chiesa di San Alessandro, situata nella frazione di Bisnate, e la Chiesa di San Michele, a Villa Pompeiana, entrambe rappresentative della ricca tradizione religiosa e culturale della zona.Un’esperienza perfetta per chi cerca avventura e cultura con l'opportunità di scoprire la storia e le tradizioni di questi luoghi affascinanti. Il percorso in bicicletta – in collaborazione con FIAB Lodi Ciclodi Partenza dal Piazzale della Stazione di Lodi. Diritto lungo Viale Dante poi dopo la rotonda a sinistra in Via dell’Acquedotto e quindi a destra in discesa su Viale Dalmazia fino al semaforo. Attraversare a sinistra in Via Cavezzali, diritto fino in Via Sobacchi, poi a destra fino alla rotonda e prendere la quarta uscita a destra in Via del Pulignano. Attraversare la località Torretta, proseguire diritto in Via Vigna Alta che passa dietro il cimitero ed arriva in località San Grato dove a sinistra si prende Via Cavalieri di Vittorio Veneto. Al semaforo attraversare Viale Milano e prendere a destra in direzione di Montanaso Lombardo (segnaletica verticale cartelli marroni pista ciclabile) dove dopo 200 m inizia la pista ciclabile. Percorrere la ciclabile che costeggia la SP16 per circa 10 km, passando per Galgagnano, Villa Pompeiana, Mignete fino a  raggiungere Zelo BP. Arrivati nell’abitato proseguire diritti in Via XX Settembre, attraversare Piazza Italia e arrivati al semaforo su Via Dante svoltare a destra. Continuare diritto fino all’uscita sulla SPexSS415 Paullese che si segue stando sul percorso ciclabile sterrato a lato, fino ad una coppia di ponti sull’Adda. La ciclabile prosegue lungo il ponte secondario chiuso al passaggio dei veicoli, mentre quello della SP415 rimane alla sinistra. Al termine del ponte si prende uno stretto sentiero a sinistra in discesa (attenzione) che passa sotto il ponte sulla SP415 e, mantenendosi a sinistra si arriva sulla riva del fiume.  Il sentiero ciclabile lungo l’Adda prosegue a sinistra, parallelo al fiume in direzione Lodi (seguire lungo il percorso le pietre miliari con le indicazioni). Seguire il sentiero per circa 10 km fino a raggiungere il bar pizzeria La Cava, superato il quale si torna su strada asfaltata che porta alla SP25 e dove si prende a destra la pista ciclabile che affianca la provinciale verso Lodi. Si arriva in città all’altezza del ponte Napoleone Bonaparte che si attraversa sulla passerella ciclabile affiancata a destra fino al semaforo. Attraversare e dopo 100 m girare a destra in Piazza Barzaghi, poi subito a sinistra in Via Lodino. Al termine della salita proseguire diritto in Corso Umberto che porta in Piazza della Vittoria. Proseguendo diritto in Corso Vittorio Emanuele si arriva in Viale Dante che sempre diritto porta alla stazione.

Bergamo e dintorni su due ruote

Alla scoperta del paesaggio in bicicletta