• Arte e Cultura
    • Turismo religioso

Il Santuario della Beata Vergine incoronata Regina di Mantova

Luogo molto frequentato dai fedeli ma forse non tutti ne conoscono la storia che parte dalla devozione per l’immagine della cosiddetta Madonna di S.Anselmo, una tradizione antichissima che rende questa piccola chiesa la più antica della diocesi tra quelle dedicate alla Vergine.

L’Incoronata, come confidenzialmente chiamano questa piccola chiesa i mantovani, è posta sulla sinistra del duomo, vi si accede da un piccolo atrio ed è collegata alla sagrestia della cattedrale. L’antico affresco della Madonna col bambino è al centro della parete dietro l’altare e la tradizione vuole che Anselmo da Baggio, consigliere di Matilde e futuro patrono della città, pregasse davanti a questa immagine collocata nel passaggio tra il duomo e la chiesa di San Paolo, oggi non più esistente ma di cui alcune tracce rimangono nel seminario vescovile.

La devozione mariana per questa immagine crebbe notevolmente non solo per la notizia che la Vergine avesse parlato al santo promettendogli una particolare protezione per la città ma anche per i miracoli che si dicevano avvenuti per Sua intercessione. Le numerose offerte votive che venivano raccolte fecero sì che l’affresco fosse conosciuto come Santa Maria dei Voti

L’attuale Santuario viene costruito solo nella seconda metà del ‘400 grazie ad una operazione che oggi definiremmo di crowdfunding. Nel 1481 il Marchese Federico I organizzò un evento sulla piazza grande di San Pietro (attuale piazza Sordello): una disputa sull’Immacolata concezione di Maria: un tema attualissimo in quel periodo e al centro di una discussione tra i domenicani e i francescani.

I due ordini mendicanti si ponevano su posizioni opposte: i francescani a favore della tesi di Maria concepita senza il peccato originale (immacolisti), i domenicani che propendevano per la tesi opposta, ovvero che la Vergine, concepita come tutti gli uomini nel peccato originale, fosse stata redenta dall’incarnazione di Cristo (macolisti). La disputa venne "vinta"  dal francescano Bernardino da Feltre. La raccolta fondi si rivelò un vero successo e permise di iniziare la costruzione del santuario da parte di Luca Fancelli.

Occorre però arrivare al 1640 perché Santa Maria dei Voti diventi il Santuario della Beata Vergine incoronata Regina di Mantova. Fu Maria Gonzaga, figlia del duca Francesco IV e sposa di Carlo di Nevers, a volere questa nuova intitolazione affidando il figlio, il futuro duca Carlo II, e il ducato alla protezione della Vergine. Il 28 novembre 1640 una statua appositamente realizzata e raffigurante l’immagine di Santa Maria dei Voti fu portata in processione dal Duomo a S. Andrea dove fu incoronata per essere poi riportata al santuario. La festa dell’Incoronata è tuttora celebrata con grande fervore a novembre, la prima domenica dopo San Martino.

-

Ph: Flickr - Enric Martinez i Vallmitjana

Testo a cura di ELEONORA SCACCHETTI, guida abilitata ConfGuide Mantova

Se questo racconto ti è piaciuto, CLICCA QUI per scoprire le sue varie proposte d'itinerario.

Portami qui: Il Santuario della Beata Vergine incoronata Regina di Mantova

Dello stesso tema

Lombardia in 10 capolavori

Dal Cenacolo Vinciano alla Piazza Ducale di Vigevano, fino alla Villa Reale di Monza. 10 capolavori da non perdere in Lombardia
  • Arte e Cultura
Lombardia in 10 capolavori

Il Museo del Violino

su Google Arts & Culture!
  • Arte e Cultura
Il Museo del Violino

La Leggenda dei Sette Fratelli

Un suggestivo racconto di otto fratelli, legati tra loro, che vivevano nel lecchese
  • Arte e Cultura
Leggende nel lecchese: i Sette Fratelli

Romanico lombardo: la Basilica di San Vincenzo di Galliano

La storia di Ariberto e la sua chiesa: la Basilica di San Vincenzo, a Galliano, frazione di Cantù
  • Arte e Cultura
Basilica di San Vincenzo di Galliano

La Santissima di Gussago

Immersa nel suggestivo paesaggio della Franciacorta si erge La Santissima, ex convento domenicano e icona del territorio, punto di partenza ideale per un viaggio di scoperta tra arte, cultura e natura.
  • Arte e Cultura
La Santissima di Gussago

Mantova ai tempi di Dante

A settecento anni dalla morte di Dante, l'esposizione di Palazzo Ducale dedicata al sommo poeta invita a soffermarci sulla storia trecentesca della città prima dei fasti rinascimentali.
  • Arte e Cultura
Mantova ai tempi di Dante - Palazzo della Ragione

Musei Como

Grande l'offerta museale a Como. Dalle prime comunità sul territorio ai musei tematici
  • Arte e Cultura
Musei Como, Lombardia da visitare

Vaprio d'Adda

A metà strada tra Bergamo e Milano è situato sul confine tra le due province segnato dal fiume Adda, sul versante milanese
  • Arte e Cultura
Vaprio d'Adda

Naso all’insù per le vie di Milano

Gironzoliamo per la città osservando targhe ed iscrizioni
  • Arte e Cultura
Naso all’insù per le vie di Milano

Perdersi tra le valli e i piccoli borghi del basso varesotto

  • Arte e Cultura
basso_varesotto

Una giornata a Pavia

Quando organizzate il vostro viaggio in Lombardia non dimenticate di visitare Pavia
  • Arte e Cultura
City guide, 24 ore a Pavia

Isola Bergamasca

  • Arte e Cultura
Traghetto di Leonardo - Villa D'Adda

Arlecchino e Brighella, servitori bergamaschi

Alle origini di due tra i più celebri personaggi della Commedia dell’Arte
  • Arte e Cultura
Arlecchino_11403_HR©Ciminaghi-PiccoloTeatroMilano

La finestra sul fiume Po

Un angolo romantico sul Grande Fiume
  • Arte e Cultura
La finestra sul fiume Po

7 castelli in Lombardia da visitare una volta nella vita

Dal Lago di Garda alla Valtellina, passando da Milano. Tra mura merlate, torrioni e logge porticate
  • Arte e Cultura
Castello Sforzesco a Milano

11 idee per il weekend

Alcuni suggerimenti per un week end romantico o all'insegna di sport, natura, arte, cultura, benessere e gusto.
  • Arte e Cultura
Fughe fuoriporta: suggerimenti per un indimenticabile weekend in Lombardia

Teatri in Lombardia

Milano città ricca di teatri famosi anche a livello internazionale. Ma non solo: non escludete altre province come Pavia e Mantova
  • Arte e Cultura
Teatri in Lombardia, suggerimenti

10 motivi per visitare Pavia

Il Duomo, i musei, l’orto botanico, l’università. I borghi dell’Oltrepò. Ecco 10 buoni motivi per visitare Pavia
  • Arte e Cultura
10 motivi per visitare Pavia

Legami patriottici: Giuseppe Garibaldi & Vincenzo Vela

  • Arte e Cultura
Legami patriottici: Giuseppe Garibaldi & Vincenzo Vela

Una passeggiata per Lodi

Fondata dal Barbarossa, nei secoli si è arricchita di edifici di pregio che la rendono un polo artistico tra il Lambro e l’Adda
  • Arte e Cultura
Una passeggiata per Lodi