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Laveno Mombello

La scoperta della sponda lombarda del Lago Maggiore non può infine prescindere dal comune di Laveno, località balneare molto frequentata raggiungibile sia da terra con i mezzi pubblici delle ferrovie (Nord e Stato) sia con i traghetti che fanno la spola con la riva piemontese.   La nascita dell’odierno comune coincide con l’unione dei comuni di Laveno, Mombello e Cerro avvenuta nel 1927: se l’area lavenese risale già all’epoca romana e nel medioevo fu abitata da pescatori e illustri famiglie nobiliari quali i Visconti e i Borromeo, è Mombello a custodire il nucleo più antico, visto che qui sono stati ritrovati persino resti di insediamenti palafitticoli riconducibili all’età neolitica. Una zona dominata dall’imponente Sasso del Ferro (1.100 mt), raggiungibile in 10 minuti di funivia, è considerato uno dei punti panoramici più attraenti del Lago Maggiore: un colpo d’occhio di rara suggestione che abbraccia Lago Maggiore, Alpi, Prealpi, laghi lombardi e pianura Padana. Ma il fascino di Laveno non si ferma al paesaggio. Fra le attrazioni storiche più meritevoli troviamo Villa Frua, edificio settecentesco costruito per volontà della famiglia dei Tinelli (e più tardi rilevata dai Frua) che ospitò Giuseppe Garibaldi nel 1862 e che è oggi sede del Comune di Lavello Mombello. A testimoniare la storia ceramista del borgo, il Museo Internazionale del Design Ceramico (MIDeC) di Cerro, visitabile all’interno del cinquecentesco Palazzo Guilizzoni.  

Castello- Sistina di Lombardia

Tappa inaugurale del nostro itinerario lacustre, il piccolo borgo fortificato di Castello, raggiungibile anche a piedi partendo da Albogasio.   Raro esempio di vita antica ben conservata, si presenta come un labirinto di vicoli, scale, anfratti, portici e case addossate proprie dei sistemi difensivi, distribuite a semicerchio su un’alta rupe situata sulle rive del torrente Soldo. La sua posizione a strapiombo favorisce punti panoramici di indicibile bellezza: se dal sagrato della chiesa di San Mamete si può ammirare il lago fino al S. Salvatore, il promontorio di San Mamete, Oria e Albogasio, dal portico del Figett si inquadra l’alta valle con la sua corona di monti, mentre salendo alla chiesetta dell’Addolorata si aprirà di una vista a 360 gradi sull’intera valle. In origine feudo della famiglia Confalonieri di Milano, l’antica fortificazione che dà il nome al paese fu purtroppo ridotta in rovina alla fine del 1500 per ordine di Gian Giacomo Medici, detto il Medeghino, e la sua parte ricostruita è stata adibita ad abitazione privata. Gioiello conservato a Castello è invece la Chiesa di San Martino del XVI secolo con gli stupefacenti affreschi della volta ad opera di Paolo Pagani, che le hanno valso l’appellativo di “la piccola Sistina di Lombardia”: in  deciso contrasto con l’estrema semplicità degli esterni, vi lasceranno a bocca aperta! Da visitare anche il Museo di Casa Pagani, interessante pinacoteca degli artisti della Valsolda.   (Ph: duepertrefacinque.it)

Caglio

In posizione elevata all’ombra del Monte Palanzone troviamo Caglio, uno dei borghi più interessanti del Triangolo Lariano.   Meta prescelta per le vacanze estive da molte famiglie milanesi e brianzole a partire dagli anni ’50, è tuttora ricercata per la salubrità dell’aria, la tranquillità e le molte attrattive paesaggistiche e culturali. Fra queste, l’antico borgo medievale con gli edifici in pietra e la magnifica chiesa romanica di Santa Valeria.Uno degli ospiti più illustri del borgo fu il pittore divisionista Giovanni Segantini il quale, attratto dalle bellezze del luogo, ne fece la sua dimora stabile fra il 1885 al 1886, periodo in cui dipinse “Alla stanga”, una delle sue opere più famose, nella quale è concentrata tutta l’atmosfera della piana. Proprio per ricordare questo personaggio a Caglio è stato realizzato il Museo a cielo aperto: lungo le strade del borgo sono stati posizionati dei pannelli che riproducono le opere più importanti di Segantini realizzate dalla Brianza alla Svizzera. Un percorso suggestivo che, oltre a permettervi di conoscere le sue opere e rivivere il luogo in cui l’artista fu ospitato durante il suo soggiorno cagliese, sarà una prelibata occasione per scoprire gli angoli più interessanti del paese.  (Ph: triangololariano.it)

I Cipressi calvi dei Giardini Montanelli

Un incredibile Cipresso Calvo è un vero e proprio gioiello nei Giardini Indro Montanelli, il più interessante parco di Milano sotto il profilo arboreo.

Monumenti Varese

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Castelli Brescia

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La Sequoia di Villa Baragiola

In uno scorcio paesistico di grande effetto visivo, la Sequoia gigante di Villa Baragiola spicca imponente in tutta la sua altezza.

Itinerario: La Ciclovia della Val Seriana

La ciclovia della Val Seriana è uno degli itinerari più belli e varii della Lombardia.
@inlombardia

14V Bellano-Alpe Camaggiore

L’itinerario conduce dalla sponda di Bellano fino alla località alpe Camaggiore.   Si parte dalla suggestiva Piazza San Giorgio, situata nel cuore del centro di Bellano, a pochi passi dal parcheggio della stazione ferroviaria di Bellano – Tartavalle Terme. Il percorso si snoda sul lungolago fino alla salita per Vendrogno passando dal Santuario Madonna delle Lacrime, di Lezzeno e il Museo del Latte e della storia della Muggiasca. Questa parte di tragitto è su strada provinciale caratterizzata da tornanti a pendenza costante, con un fondo asfaltato che rende la pedalata piuttosto impegnativa, soprattutto a causa della sua notevole lunghezza.Durante questo tratto, si attraversano i suggestivi borghi di Vendrogno, Inesio e Mosnico. Superato anche la località di Sanico, la pendenza si fa ancora più accentuata, e per un breve tratto, la strada diventa sterrata avvicinandosi a Camaggiore. Un punto panoramico tra i più suggestivi del lago di Como. Il percorso è adatto in ogni periodo dell'anno grazie alla sua esposizione a sud. Dal punto di vista tecnico, l'itinerario è relativamente semplice, ma dal punto di vista fisico, richiede uno sforzo notevole. Lungo il percorso sono diversi i punti in cui fare rifornimento d'acqua.
14V Bellano-Alpe di Camaggiore

Rotonda della Besana

Un singolare complesso tardo barocco, a est di Milano: turismo religioso e artistico concentrato in un'unica tappa
Rotonda della Besana - @Adobestock

Visita guidata Vigevano

Tour a piedi tra i monumenti del centro storico