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La terra dove fioriscono i limoni

Una giornata dedicata al Garda. Visita guidata della città di Salò, della limonaia “la Malora” e della chiesa con relativi chiostri di San Francesco a Gargnano

I Camini delle Fate

Una giornata tra lago e montagna. Visita guidata alle piramidi da erosione (Camini delle Fate) di Zone e nel pomeriggio visita al borgo di Pisogne

Pisogne e la ciclo-pedonale Vello- Toline

Una giornata dedicata all'arte e alla natura. Visita guidata a Pisogne e passeggiata su quella che i ciclisti descrivono come la ciclo-pedonale più bella della Lombardia, la Vello - Toline

Quando la Natura diventa Arte!

Una giornata dedicata alla natura e alla creatività. Visita guidata alla Riserva Naturalistica Torbiere del Sebino con laboratorio artistico.

Le Nuove Gallerie Leonardo da Vinci

Al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci
Le Nuove Gallerie Leonardo da Vinci

Romagnese

Romagnese si presenta con le caratteristiche del borgo medievale anche se la sua origine è molto più antica essendo attestati ritrovamenti di origine romana. Molta della sua fortuna è dovuta all'ascesa del casato dei Dal Verme. Il casato dei Dal Verme governò questi territori e fece erigere il trecentesco Castello. Oggi, a testimonianza dell’antico splendore, sono rimasti due edifici che un tempo facevano parte del castello: la torre, e una costruzione in arenaria, con un bel portale ottocentesco. Nel comune di Romagnese, a 950 metri di altitudine, sulle pendici del Monte Pietra di Corvo, suggestivo affioramento di scura roccia vulcanica, si può visitare il Giardino Botanico di Pietra Corva. Si tratta di un Giardino nato per la conservazione e l'adattamento di piante montane originarie non solo delle Alpi ma anche di altri sistemi montuosi quali l'Himalaya e le Ande e che, grazie al particolare microclima della località si sono ambientate perfettamente. Una piccola parte della Riserva Naturalistica del Monte Alpe (Rete Natura 2000) si trova nel Comune di Romagnese, confinante con i Comuni di Menconico e Varzi ed è gestita da ERSAF - Regione Lombardia. Il casato dei Dal Verme governò questi territori e fece erigere il trecentesco castello. Oggi, a testimonianza dell'antico splendore, sono rimasti due edifici che un tempo facevano parte del castello: la torre, sede degli uffici comunali, e una costruzione arenaria, con un bel portale ottocentesco. Nella torre del castello di Romagnese si trova il  Museo dell'Appennino Lombardo delle quattro province. L'idea alla base della creazione di questo museo è ritrovare e conservare le tradizioni: vi si conservano utensili, arnesi, attrezzi e macchinari usati un tempo nel mondo agricolo e artigianale del territorio. La chiesa parrocchiale è dedicata a San Lorenzo e presenta una tela attribuita a Palma il Giovane e un peculiare altare ligneo detto "del Rosario". Tra i tanti oratori che circondano il paese merita una visita quello della Penicina dedicato alla Madonna di Caravaggio. La facciata in stile pisano è costruita a fasce alterne in cotto e arenaria. Le lesene risalgono al XVI secolo.
Romagnese

Cremona: le città murate

In visita fra castelli e cittadelle fortificate in provincia di Cremona. Bellezze artistiche e curiosità storiche
Rocca Sforzesca di Soncino @inLombardia

Parco Nazionale dello Stelvio

Creste e vallate, castelli e abbazie. Rare specie animali e botaniche. Il Parco Nazionale dello Stelvio è anche centri storici e musei
Stelvio - shutterstock

Infopoint Desenzano

Nella meravigliosa cornice del Porto Vecchio è situato l'Infopoint di Desenzano.  L'ufficio infatti si trova proprio sotto i portici di Palazzo Todeschini, adiacente alla Piazza Malvezzi. Desenzano è una località ricca di storia e di cultura, piacevole da visitare in tutte le stagioni dell'anno. Passeggiando per il centro storico si può ammirare il Duomo della città dedicato a Santa Maria Maddalena con all'interno i suggestivi  teleri di Andrea Celesti e "L'Ultima Cena" di Gian Battista Tiepolo. La splendida villa romana con una preziosa pavimentazione in mosaico policromo, il Castello ricetto ubicato nella parte alta di Desenzano spesso sede di mostre ed eventi desenzanesi e il Museo Archeologico intitolato a G. Rambotti in cui son conservati manufatti appartenenti al periodo dell'Età del Bronzo tra cui un aratro in legno di quercia riscoperto presso la zona umida del Lavagnone e un'antica piroga in legno ben conservata. Da non dimenticare il complesso risorgimentale di San Martino della Battaglia conTorre, Museo ed Ossario testimonianze importanti della battaglia combattuta il 24 giugno 1859 tra le truppe austriache e franco-piemontesi. Gli amanti della natura potranno inoltre esplorare il territorio circostante con possibilità di percorsi ciclabili e pedonali, approfittare delle spiaggie per rilassarsi e godersi le giornate di sole.  Vivace anche la scelta enogastronomica con ristoranti e agriturismi dove assaporare i tipici piatti della tradizione lacustre e degustare vini delle cantine locali. Presso l'ufficio è possibile reperire materiale informativo riferito alla città di Desenzano, manifestazioni, iniziative presenti sul territorio e informazioni varie riguardanti  il lago in generale.  Il nostro personale qualificato è pronto ad accogliere il turista e supportarlo nell'organizzazione del proprio soggiorno. Vi aspettiamo!  

Miniera di Paglio Pignolino (BG) e dintorni

Nel comune di Dossena si trova il comprensorio minerario forse tra quelli di più antica coltivazione della montagna bergamasca. La zona è costituita da un distretto minerario ed estrattivo molto ricco e variegato. Qui in passato si estraeva: fluorite, calamina, galena e calcite.I visitatori della Miniera avranno l'opportunità di entrare nella galleria, esplorare tutti gli ambienti tipici “minerari”: la stanza della coltivazione, pozzi, camini e discendenti, nonché anche gli antichi strumenti utilizzati nella miniera.  Dopo la visita alla miniera si prosegue per il Museo minerario della miniera Paglio-Pignolino, grazie al Comune di Dossena e all'Associazione Miniere di Dossena, oggi alcune gallerie sono state parzialmente restaurate e riaperte al pubblico, tornando ad essere sicure e praticabili. All'interno della miniera si possono vedere i resti delle attività minerarie e gli oggetti quotidiani utilizzati dai minatori, come lattine di cibo o abiti da lavoro per il pranzo.  Si prosegue l’itinerario con Camerata Cornello antico borgo situato sulla Via Mercatorum, che collega Bergamo e la Valtellina. E' un piccolo comune su un costone roccioso che si affaccia sul fiume Brembo ed è uno dei Borghi più belli d'Italia. Il comune associa il suo nome con l'antica famiglia Tasso, nota per le capacità poetiche di Torquato Tasso e le capacità imprenditoriali di alcuni dei fautori che hanno inventato il moderno sistema postale. Ancora oggi il borgo è raggiungibile solo a piedi tramite una comoda mulattiera. Uno dei punti salienti del paese è il ben conservato museo di storia del servizio postale, il lungo isolamento iniziato alla fine del XVI secolo ha infatti conservato l'originaria struttura. Il Museo dei Tasso e della storia postale, offre diverse opportunità di visite guidate, su prenotazione, rivolte sia a singoli visitatori, sia a gruppi di adulti e bambini sia alle scuole, per scoprire la storia della famiglia Tasso e il territorio circostante, ricco di spunti e di luoghi di notevole interesse culturale e artistico. Scendendo verso Oneta si incontra la Casa Museo di Arlecchino si trova all’interno di Palazzo Grataroli nel borgo di Oneta ed è di proprietà del Comune di San Giovanni Bianco. Il nome “Casa di Arlecchino”, con cui è comunemente conosciuto il palazzo signorile del borgo, è legato all’attore rinascimentale Alberto Naselli, che rappresentò lo Zanni e Arlecchino nelle principali corti europee e che, secondo la tradizione, soggiornò nel palazzo di Oneta, ma non ci sono fonti documentarie in grado di provarlo.La Casa conserva una selezione di maschere dei personaggi della commedia dell’arte e ospita, dal 2015, un teatro stabile di burattini della Compagnia del Riccio, in cui sono messe in scena brevi storie in occasione delle visite guidate delle scolaresche e di eventi particolari. Il Museo è inoltre sede di laboratori didattici e di visite guidate lungo la Via Mercatorum organizzati dal Polo Culturale Mercatorum e Priula. Il tour prosegue la visita al paese di Dossena. Il paese è meta di villeggiatura, grazie alla sua posizione invidiabile, che garantisce aria tranquilla e fresca e numerosi itinerari naturalistici adatti a tutti gli utenti.Nel 1500 Leonardo da Vinci visitò Dossena per studiare giacimenti e minerali. Il maestro si è innamorato della natura e dell'atmosfera del piccolo paese di Dossena, e dell'intera vallata. Una delle sue mappe della zona è conservata in una tavola del Codice Windsor, preziosa collezione del Royal College di Londra. Il primo battistero del Brembano è a Dossena. L’ Arcipresbiterale di Dossena è paragonabile nel numero di opere conservate a una pinacoteca, come il martirio di san Giovanni Battista e san Rocco con due santi di Paolo Veronese (XVI secolo), il polittico del battesimo di Gesù e dipinti di Carlo Ceresa e Pieter Paul Rubens, solo per citarne alcuni. L'importanza del patrimonio artistico è sottolineata da un'iscrizione che ricorda come i Dossenesi li abbiano sempre protetti e preservati nonostante carestie ed epidemie. A Dossena si possono gustare i sapori unici di prodotti tipici come formaggi, salumi e pregiata birra artigianale. Molti ristoranti propongono menù tradizionali, e gli agriturismi della zona sono veri protettori del gusto e della tradizione. Dossena è per tutti: famiglie con bambini, gruppi di amici, ma anche amanti del cibo e della natura. Considerando che è sulla strada, si consiglia una visita alla scoperta di San Pellegrino, dove si trova la famosa acqua in bottiglia, all'inizio del XX secolo, era una famosa meta turistica dell'alta borghesia. Per le sue strade si possono rivivere i fasti della Belle Epoque, quando regine, premi Nobel e diplomatici frequentavano il Grand Hotel, dilapidavano i loro risparmi nei casinò, e trascorrevano il tempo tra terme e locali alla moda. Seguiremo poi l'evoluzione degli stili architettonici: dal Liberty all'Art Dèco fino all'austero Tempio dei caduti, simbolo della fine di un sogno di benessere e spensieratezza.

Vimercate

Dal Museo del Territorio Vimercatese ai gioielli della piccola Oreno. Nel cuore della Brianza monzese, scopri che cosa visitare a Vimercate.
Vimercate

Lago Maggiore Storie antiche

Reperti dell’età del ferro, testimonianze dell’era glaciale, monumenti di archeologia industriale, bambole dal Settecento a oggi: il basso Verbano
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