Alla scoperta della sponda varesina del Lago Maggiore
Scopriamo quali sono i punti di interesse che offrono i comuni della sponda varesina del Lago Maggiore Maccagno con Pino e Veddasca è un Comune recentemente costituito dalla fusione di tre Comuni precedentemente separati, che vale la pena descrivere separatamente Maccagno ha origine antica e, nei secoli scorsi, quale feudo dell’Impero, ebbe addirittura la facoltà di battere moneta. Alcuni edifici religiosi di pregio impreziosiscono il paese, così come una serie di Ville e dimore con annessi parchi, e infine l’antica Torre Imperiale. Il Museo Parisi Valle, costruito a cavallo della foce del torrente Giona con ardite scelte di architettura, ospita le opere dei due artisti che gli danno nome, così come delle mostre cittadine. Pino è proprio ai confini Nord della Provincia di Varese e al confine con la Svizzera. Siamo quasi sulla punta settentrionale del Lago Maggiore, con un paesaggio del Lago e delle circostanti montagne semplicemente incomparabili. Veddasca comprende invece la catena di piccoli abitati che si affonda progressivamente, sempre più in alto, in val Veddasca, appena alle spalle di Maccagno. Germignaga è un comune molto antico, percorso da diversi corsi d’acqua, a carattere torrentizio. Grazie alla favorevole giacitura, la superficie pianeggiante lungo il lago e lungo la valle è sostanzialmente edificata Tronzano è un comune di piccola dimensione, ma di grandissima storia, essendo ubicato lungo l’antico tracciato che congiungeva la Pianura Padana con le Valli Svizzere. Il centro storico è stato ripavimentato con le piode ottenute dal rifacimento dei tetti delle antiche case.