Ho trovato 1373 risultati per parchi

Volandia

Parco e Museo del Volo

Brescia, una Città Teatro

Dal Teatro Grande alla Festa dell’Opera di Brescia, al Vittoriale degli Italiani di Gardone. Scopri una città palcoscenico.

Giardini Milano

La primavera è sicuramente il periodo migliore dell'anno per godersi una Milano verde dai risvolti inaspettati
Giardini Milano, Lombardia da visitare

Cigognola

II paese vanta uno dei castelli più belli dell'Oltrepò Pavese, edificato dal casato dei Sannazzaro intorno al XII secolo a guardia della Valle Scuropasso e dei traffici della vicina pianura. Perdute le funzioni difensive, il Castello di Cigognola fu progressivamente trasformato in elegante dimora aristocratica e all'inizio del XIX secolo ampiamente restaurato e rimaneggiato in stile neogotico. In ossequio alla rivisitazione romantica del Medioevo, furono erette l'imponente torre quadrata e le mura con merlatura ghibellina, i portali furono ornati con stemmi ed eleganti decorazioni in cotto, mentre rimasero pressoché inalterati alcuni tratti esterni dell’antico maniero. I preziosi arredi risalgono all'inizio del Novecento; successivamente il castello accolse un salotto letterario frequentato da grandi poeti e intellettuali. Per una passeggiata nel fresco della vegetazione si segnala il Parco delle Rimembranze, ombreggiato da ippocastani secolari e cedri del libano e affacciato su un vastissimo panorama che raggiunge l'arco alpino e il massiccio del Monte Rosa. Nel cuore del parco sorge il monumento ai Caduti delle due Guerre Mondiali
Cigognola

Nei paesaggi della Valle Camonica

Dal Parco delle pitture rupestri Patrimonio Unesco allo Sleddog. In Valle Camonica lo sport incontra la cultura
Passo del Tonale - Valle Camonica

La Presolana d’inverno per tutta la famiglia

Tra i pendii innevati della Presolana, Castione della Presolana si apre in un paesaggio di boschi, valli e cime imbiancate, dove la montagna diventa un invito a scoprire la natura e a vivere la magia dell’inverno.   La Regina delle Orobie accoglie famiglie, bambini e appassionati di ciaspole o sci, offrendo panorami mozzafiato e percorsi adatti a tutti. Dal Passo della Presolana partono sentieri immersi nel bosco di abeti, che conducono alla Baita Cassinelli e ai pascoli circostanti, mete ideali per una pausa in alta quota e per ammirare la maestosità della montagna. Qui i più piccoli possono provare le prime ciaspolate o una breve passeggiata sulla neve, mentre chi cerca un’escursione più impegnativa può spingersi verso i crinali panoramici che dominano la Val Seriana. A pochi minuti dal centro, la località Donico offre piste da sci dolci e sicure, tapis roulant e un’area didattica, diventando un vero e proprio parco sulla neve per bambini e principianti. Qui si trova anche il primo centro lombardo specializzato nell’insegnamento di sci ai portatori di handicap. Il Parco delle Orobie Bergamasche, che circonda la zona, offre ulteriori possibilità di passeggiate e momenti di relax immersi nella natura. In inverno, questo scenario si trasforma in un luogo di neve, tranquillità e panorami da cartolina, dove la Presolana si rivela perfetta per una giornata in famiglia tra le montagne. 
(Ph: in lombardia I Mille)

I giardini all'italiana di Villa Bertarelli

A Galbiate un balcone che sembra abbracciare i laghi briantei di Annone e Pusiano.

Villa Gomes: un luogo per tanti sogni

A Maggianico di Lecco è il parco più grande della città e fu luogo di incontro della scapigliatura milanese.

Lago del Segrino

Lago brianteo, fra i bacini più puliti in Europa, immerso nel verde del Parco del Segrino
Lago del Segrino

La Golena del Po

Alla scoperta del parco sovracomunale della Golena del Po

Itinerario per San Giovanni delle Formiche

Lasciata l'automobile nel parcheggio all'entrata del paese di Villongo nei pressi del teatro parrocchiale, percorriamo in bici la provinciale fino a Credaro. Giunti al secondo semaforo del paese, giriamo a sinistra in via San Francesco d'Assisi. Seguiamo le indicazioni per Capriolo e svoltiamo a destra in leggera discesa in via Luigi Cadorna. Alla nostra sinistra la chiesa di San Fermo. Al termine della discesa e dopo la strettoia, allo stop teniamo la destra per Castelli di Calepio. Il tranquillo fiume Oglio ci accompagna alla nostra sinistra per circa 500 metri poi a destra svoltiamo in salita (davanti a noi il Castello di Trebecco). Allo stop a sinistra, lungo la strada statale arriviamo a Grumello del Monte, dove, giunti alla Parrocchiale, svoltiamo a destra in via Aldo Moro, seguendo l’indicazione per Gandosso. Inizia qui la prima vera salita del nostro itinerario. A destra dopo, poche centinaia di metri vediamo il Castello Gonzaga. Prima della chiesa di San Pantaleone la strada in leggera discesa ci consente di rifiatare un po'. Continuiamo in salita e, alla deviazione, giriamo a sinistra per il paese di Gandosso. La strada spiana e ci permette di recuperare energie e di godere della vista del lago alla nostra destra. Allo stop, continuiamo diritti in direzione del Parco del Pitone. Giunti all'entrata del parco, seguiamo in leggera discesa le indicazioni per il sentiero 701 (3 km su uno stretto sentiero da percorrere con attenzione) che ci porta a San Giovanni delle Formiche. Una lunga e bella discesa ci riconduce, passando attraverso Foresto Sparso, a Villongo e al punto di partenza.
Itinerario per San GIovanni delle Formiche - Ph: visitlakeiseo.info

Villa Giuseppe Faccanoni

La Villa Giuseppe Faccanoni (1907) è posta sulla riva del lago in Via Veneto ed è circondata da un vasto parco che la protegge da occhi indiscreti.  Superata l’originale cancellata in ferro battuto realizzata da A. Mazzucotelli, sulla sinistra si trovano la portineria e una casetta che un tempo serviva come rimessa per le carrozze. Subito si apre il rigoglioso parco solcato da sentieri che consentono di raggiungere la villa e di ammirarla da diversi punti di vista. E’ un edificio a due piani con mansarde, bovindi e terrazzo torre, posto longitudinalmente rispetto al lago, con l’ingresso principale all’angolo smussato. Si erge sopra un basamento in pietra il cui effetto di solidità è prontamente contraddetto dall’aprirsi di scalinate, finestre e balconi. Il tetto si compone di falde poste su livelli diversi e interrotte da belvedere e da grossi camini. Elementi di grande fantasia sono il balconcino circolare d’angolo e i “rostri” che dall’alto si protendono verso il lago. Importante nella decorazione l’uso di materiali tipici del luogo (pietra di Sarnico e di Credaro) coniugati con il cemento, il cotto, la ceramica, gli stucchi.  All’interno gli spazi sono disposti in maniera animata attorno al vano delle scale e sono collegati senza corridoi di disimpegno. Villa Giuseppe Faccanoni è una delle cinque opere architettoniche in stile Liberty nel Comune di Sarnico.
Villa Faccanoni - ph: visitlakeiseo