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Due Marchesi per un Castello

Al Castello Visconti di San Vito, a Somma Lombardo, un percorso per la scuola dell'infanzia e la primaria

Ecomuseo Adda di Leonardo

Il medio corso del fiume Adda, incastonato tra le province di Milano, Bergamo e Lecco e già tutelato dal Parco Adda Nord per la sua rilevanza ambientale e storica, dal 2004 ha reso omaggio al genio fiorentino istituendo l'Ecomuseo Adda di Leonardo. Durante i suoi soggiorni milanesi, Leonardo si ritrovò spesso a passeggiare lungo le rive dell’Adda, meta prediletta per i suoi studi idraulici, ma anche fonte di ispirazione per alcuni dei suoi dipinti. La nostra passeggiata ci condurrà alla scoperta di quei luoghi: dal canale di Paderno, ai tre corni, sfondo ipotetico della Vergine delle rocce, dal sistema delle conche e delle chiuse a Vaprio d’Adda, dove fu spesso ospite della famiglia Melzi.Alla passeggiata è possibile abbinare la navigazione lungo un tratto del fiume Adda o del Naviglio Martesana.

Terme delle piscine Airone

Una fonte purissima, scoperta per caso, ha promosso Goito località termale
Piscine Airone

Belvedere dei Piani Resinelli

Partire dalla città e arrivare a 1.400 metri? Potete farlo partendo da Milano o Lecco verso i Piani Resinelli. Questo grande altopiano che si estende tra i comuni di Lecco, Abbadia Lariana, Mandello del Lario e Ballabio vi aspetta in Valsassina, ai piedi della Grignetta.   Qui potete godere di una vista sul Lago di Como da una prospettiva unica: da poco tempo è infatti presente una passerella panoramica di circa 12 metri, un balcone sospeso nel vuoto da cui ammirare la natura tutta intorno. Per salire basta arrivare alla rotonda di Ballabio e seguire le indicazioni in direzione Piani Resinelli. Qui si può lasciare l’auto e salire verso il Parco Valentino. In alternativa, se scegliete di camminare, potete parcheggiare a Ballabio e proseguire per circa mezz’ora a piedi. Un consiglio? All’ alba e al tramonto la vista è ancora più suggestiva.

Villa Recalcati

Villa della prima metà del Settecento, è una delle più importanti testimonianze della cultura barocca

Orsenigo

Tra la storia del borgo, le sue ville ed i paesaggi nel verde

Cammino Tignale

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Tour in A35 #2

Uscita Chiari Est/ Chiari Ovest

La Parrocchiale dei SS. Lorenzo e Agnese

La chiesa, immersa nel verde dei parchi che la circondano, è certamente di antica fondazione. Fu riedificata tra il 1725 ed il 1738,  ed è un notevole esempio di arte barocca. L'interno è ad una sola navata con quattro cappelle laterali  e gli altari in pregiati marmi documentano la ricchezza della comunità che provvedeva all'abbellimento della chiesa. Di grande bellezza è  il paliotto in scagliola che orna l'altare della seconda cappella sinistra; sull'altare è posta una statua lignea della Madonna col Bambino di Lorenzo Matieli del 1737. Nella prima cappella destra è posta la bellissima pala raffigurante la  “Madonna dei Sette Dolori fra i SS Lorenzo, Agnese e donatori.”
Parrocchiale dei SS. Lorenzo e Agnese

Magica gita in Valseriana e Val di Scalve

In queste magnifiche valli le offerte didattiche sono innumerevoli e pronte a soddisfare bambini e ragazzi nelle loro fantastiche gite scolastiche. Passaggi acrobatici fra gli alberi, percorsi mirati con diversi livelli di difficoltà, pensati per essere adatti a qualsiasi esigenza e a tutte le età: se siete alla ricerca di momenti magici ed emozioni forti, i parchi avventura della ValSeriana fanno proprio al caso vostro! Camminate in montagna a misura di bambino, stare all’aria aperta, osservare le meraviglie della natura e respirare a pieni polmoni la frizzante aria di montagna: niente di meglio per i piccoli escursionisti. Portateli alla scoperta di itinerari suggestivi che hanno l’acqua come comune denominatore: acqua che scende impetuosa dalle cascate e placidi torrenti che scorrono all’ombra di boschi ricchi di biodiversità. Una meraviglia per gli occhi ad ogni passo. La curiosità dei bambini non si ferma mai. Trovarsi in un ambiente nuovo scatena la curiosità dei più piccoli. Per rispondere alle loro domande e spronarli alla scoperta del mondo vi invitiamo a visitare gli osservatori floro-faunistici e astronomici sparsi sul territorio, e a scoprire le tradizioni e la storia del sottosuolo della ValSeriana e della Val di Scalve visitando le miniere e gli ecomusei. La Miniera di Foghera consentirà ai ragazzi di fare un salto nel tempo e scoprire l’antica vita mineraria. La visita al parco minerario di Schilpario permetterà di scoprire la storia e la cultura mineraria della Val di Scalve. Nel laboratorio del Museo armi e pergamene di Gromo ogni bambino realizzerà il proprio stemma per ricordare la nobiltà della sua antica casata! Al parco archeologico di Parre invece entrerai in un laboratorio dove farai un viaggio nelle antiche tecniche di fusione dei metalli e dei curiosi manufatti ritrovati nell’abitato, tra cui quelli del “ripostiglio del fonditore”. Ciascun bambino si immedesimerà in un piccolo metallurgico e realizzerà nella propria matrice la forma dell’oggetto preferito. Il laboratorio dell’ecomuseo Valborlezza e Macer di Cerete ha temi come l’acqua fonte di energia ed il funzionamento dei mulini idraulici. L’incontro con un vero mugnaio ci svelerà i segreti della macinazione e poi tutti ad impastare farina, sale acqua per la produzione del pane tradizionale! L’ambiente del Triassico bergamasco ricorda quello delle attuali Bahamas: un mare tropicale ricco di pesci ti aspetta al Parco Paleontologico di Cene. A Leffe presso il museo del tessile i ragazzi potranno accostarsi ai telai didattici per apprendere l’arte della tessitura e, in base all’età, partecipare alla realizzazione di tessuti. Entrando al museo dell’illuminazione di Schilpario capirai quale è stato il primo ostacolo che l’uomo ha dovuto superare entrando in miniera: ovviamente il buio! Faremo un percorso affascinante tra più di 2000 lampade, carrelli e oggettistica. Un itinerario facile sterrato ci porta sulla cima del Purito. Vista a 360° sulle Alpi Orobie, sul paese di Selvino. Sulla vetta troveremo tantissime attrazioni. Le cascate del Serio, con i loro 315 metri di altezza, sono le più alte d’Italia e le seconde in Europa. L’enorme massa d’acqua viene liberata dalla diga 5 volte l’anno, da giugno a ottobre, creando uno spettacolo mozzafiato. Partendo da Valbondione, una camminata non difficoltosa e adatta a tutti permette di ammirare da vicino la maestosità delle cascate, attraversando luoghi suggestivi tra piccole valli, boschi e verdi prati.

Da Garlasco a Pavia

Quarta tappa della Via Francigena
Da Garlasco a Pavia

Il quartiere di Brera e le nuove architetture

Una passeggiata tra arte, storia e futuro