Ho trovato 1373 risultati per parchi

Sulle tracce di Leonardo. Tour guidato per famiglie a Milano

Pacchetti esperienziali per bambini, week end personalizzati per vivere un'esperienza unica nella città d'arte. Nella Milano meneghina i bambini potranno conoscere meglio il Genio di Leonardo.

Alla scoperta della Triennale e del Design Museum a Milano

Viaggio nella storia del Design Italiano

Passeggiando tra le Case di Viso

A pochi chilometri da Ponte di Legno, un sentiero dolce conduce al piccolo borgo alpino di Case di Viso, a 1.753 metri di altitudine nella Valle di Viso. Il centro ha mantenuto una vita relativamente isolata nel corso dei secoli, legata all’agricoltura e alla pastorizia. Si è poi adattato all’arrivo del turismo senza però perdere il suo carattere tradizionale.   L’ arrivo è accompagnato da panorami dove le vette del gruppo Ortles-Cevedale e dell’Adamello fanno da cornice. Il nome Viso, infatti, richiama anche la posizione privilegiata del borgo, che si affaccia su un paesaggio unico, permettendo di osservare l’intera valle.  Le prime abitazioni di Case di Viso risalgono al Medioevo: le baite in pietra e legno, affacciate sul torrente che scorre tra prati e radure, conservano intatto il fascino delle antiche comunità di montagna, offrendo un raro esempio di architettura rurale alpina. Case di Viso è anche un luogo di memoria. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la sua posizione non la ha risparmiato dalle rappresaglie naziste e ora il paese è testimone del coraggio dei suoi abitanti e simbolo di resilienza. Intorno al borgo, boschi di conifere, pascoli e vette creano un paesaggio che in autunno si accende dei colori caldi dei castagni e dei larici, accompagnati dallo scorrere dell’acqua e il fruscio delle foglie accompagnano ogni passo.  Da qui partono sentieri di varia difficoltà per esplorare il Parco dell’Adamello, con tappe come la Piana di Ercavallo o il laghetto alpino, ideali per trekking, ciclismo, alpinismo e sci. E dopo l’escursione, ci si può fermare in un rifugio a gustare i sapori della montagna: polenta fumante, formaggi locali e salumi che raccontano la Valle Camonica attraverso la sua cucina.  Case di Viso unisce storia, tradizione e natura in un borgo autentico, dove ogni panorama racconta una storia e ogni stagione regala emozioni diverse. 
(Ph: in-lombardia I Mille)

Campanile di Santa Maria Maddalena

Simbolo di eleganza e spiritualità, il Campanile di Santa Maria Maddalena è una delle attrazioni architettoniche più riconoscibili e fotografate del Lago di Como. Situato nella località di Ossuccio, borgo di Tremezzina, si erge imponente tra la Chiesa omonima e le sponde del lago.  Alta 42 metri, la torre è stata costruita probabilmente tra il XII e il XIV secolo, a eccezione della copertura, restaurata in stile gotico nel 1900 sotto le direttive dell’architetto Luigi Perrone. Il forte legame con la Chiesa di Santa Maria Maddalena, un tempo chiamata S. Maria Maddalena et hospitale, ha contribuito a rendere il campanile una sorta di faro spirituale, punto di riferimento per pellegrini e viaggiatori nel corso dei secoli.  La particolare posizione del Campanile, a pochi passi dall’Isola Comacina e con le montagne a fare da cornice, lo rende senza dubbio uno dei punti panoramici più suggestivi del lago. Fermarsi ai suoi piedi consente di immergersi in un’atmosfera sospesa tra passato e presente e, soprattutto al calar del sole, i colori intensi e vibranti del tramonto avvolgono la torre in una luce magica creando un paesaggio da cartolina. Il modo migliore per scoprire il Campanile è sicuramente percorrere la Greenway del Lago di Como, una passeggiata di circa 11 chilometri che collega i borghi di Colonno e Griante e permette di esplorare la sponda occidentale del lago. Tra ville aristocratiche, borghi storici, chiese e giardini la Greenway vede l’alternarsi di architettura e natura, in una combinazione suggestiva che regala scorci sorprendenti e un’esperienza memorabile.  Arrivando al parco di Ossuccio si può godere della meravigliosa vista sul Campanile, che si presenta maestoso in tutta la sua eleganza. Il Campanile oggi è sicuramente una tappa imperdibile per chi percorre la Greenway, un luogo dove poter contemplare la bellezza del lago e lasciarsi ispirare dalla storia e dalla spiritualità che permeano ogni pietra.
(Ph: I Mille)

Casa dell'Art Brut

Un’associazione culturale che ospita una collezione e un centro di ricerca dedicato all’arte spontanea a Casteggio
Casa dell’Art Brut

Musei Civici di Pavia

All’interno dello splendido Castello costruito da Galeazzo Visconti tra il 1360 e il 1365
Castello Visconteo

Oasi Lipu Bosco Vignolo

Un'Oasi di Natura in un mare di agricoltura

Gropello Cairoli

Antico borgo di origine gallico-romana, si sviluppò nel Medioevo presso la biforcazione della strada che conduceva rispettivamente verso Aosta, (la Via Francigena) e verso Torino e il Moncenisio. Dal 1888 Gropello deve il proprio appellativo "Cairoli" ai cinque patrioti figli di Carlo Cairoli che qui vissero e furono protagonisti di primo piano del Risorgimento italiano. Nel territorio comunale e lungo l'abitato passa il percorso storico della Via Francigena in Lombardia, proveniente da Garlasco e successivamente dirigentesi verso Villanova d'Ardenghi e Pavia. Cosa vedere Tra gli edifici sacri spicca la seicentesca Chiesa Parrocchiale di San Giorgio, più volte modificata e oggi caratterizzata da una facciata in cotto dell’inizio del Novecento, dotata di porticato con tre aperture frontali e, sopra il loggiato superiore, di una statua equestre di San Giorgio fiancheggiata dai santi Pietro e Paolo. Al suo interno sono conservate sei sculture lignee policrome (Compianto sul Cristo morto) del XVI secolo.All’altra estremità dell’abitato, verso sud-est lungo la via principale, si trova la Chiesa di San Rocco, innalzata nel 1634. Al suo interno – che presenta una sola navata – spicca una tela rappresentante Sant’Agata, Santa Lucia e Sant’Apollonia. L’organo è opera del capostipite dei costruttori pavesi Lingiardi, Giovan Battista: presenta 19 registri e 801 canne. Datato 1824 è racchiuso in una splendida cassa barocca. Verso nord, in prossimità di Cielo Alto, è presente il Chiesuolo della Madonna del Buon Consiglio, del 1714. Costruito probabilmente sui resti di una precedente edicola del XV secolo, sembra facesse parte del complesso del Castello, essendo collocato proprio in prossimità del portone del Parco della Piacevolezza, da cui il vecchio nome “Cappella della Piacevolezza” o “Cappella di Corte”. Del Castello trecentesco – costruito sulla base di una rocca più antica, in seguito risistemato dai Visconti e poi rimaneggiato in più occasioni – rimangono due corpi uniti ad angolo retto ed una torre angolare caratterizzata da una grande monofora ogivale a da modanature di cotto, tipicamente viscontee. Pregevole, infine, l’edificio civile dell’ottocentesca Villa Cairoli, sorta sul sedime delle ali perdute del castello, a cui l’edificio è addossato. Nel Sepolcreto – monumento nazionale dal 1890 e in origine chiesa del castello dedicata ai Santi Carlo e Gerolamo – riposano i resti mortali dei Cairoli.

Castelli e Risaie

Un itinerario tra castelli e specchi d’acqua per conoscere una terra di raffinata bellezza

Arco della Pace

Numerosi i simboli architettonici di Milano. L’imponente Arco che si staglia nel bel mezzo di Corso Sempione è uno di questi
Arco della Pace, Monumenti Milano

6 borghi fortificati in Lombardia

Esplora sei incantevoli borghi fortificati lombardi, perfetti per una gita primaverile
6 borghi fortificati in Lombardia

Lago di Garda tra castelli e vestigia

Terra di piacere e di invasioni, il basso Garda è ricco di testimonianze storiche, che affondano le radici addirittura nell’età del Bronzo
Lago di Garda Tra castelli e vestigia