Ho trovato 1144 risultati per musei

La Capitanio 1926

Scopri con noi la Signora nobile del Sebino

Castiglione Olona- visita guidata al borgo storico

Una passeggiata alla scoperta del centro storico di Castiglione Olona, tra il Palazzo del Cardinal Branda, la Chiesa “di Villa” e lo straordinario complesso del Museo della Collegiata, con gli affreschi di Masolino da Panicale

Pedalando alla scoperta di Milano

Bike tour alla scoperta dei luoghi iconici della città.

Andiamo in rete, a Montisola

La storia delle reti a Montisola è vecchia quanto l’arte della pesca. Da strumento indispensabile per ogni pescatore a prodotto sopraffino, frutto di moderna tecnologia e conoscenze perpetrate nei secoli. Le reti di Montisola, oggi, si spingono ben oltre il lago di Iseo: soprattutto viaggiano per il mondo e spiccano negli eventi sportivi internazionali. Negli stadi dove si disputano i Mondiali di calcio, al Roland Garros dove si giocano gli Open di Francia, nei basket e nei volley più accreditati.Dal 1800 in poi, a Montisola, lo sviluppo tecnologico ha consentito un intenso e rapido incremento della produzione di reti, ora utilizzate nei settori più disparati, dalla pesca intensiva, all’agricoltura, dall’edilizia alle glorie dello sport. E senza trascurare le fantastiche e riposanti amache che campeggiano in giardini e terrazzi.Con Daniela, veterana retaia, ripercorreremo l’unicità di questa arte antica e metteremo alla prova la nostra manualità incalzando ago e filo. Si inizia con la visita all’affascinante museo, che fotografa la storia del territorio saldamente intrecciata a trame e reti, e si prosegue con la realizzazione di un manufatto di corda e rete, come tradizione comanda.Non mancherà uno sguardo all’attuale modello produttivo, un giusto mix di manualità e tecnologia. Pronti, via: tutti sottorete!

Un tuffo nella storia

Forte Montecchio Nord: a Colico una "macchina del tempo"

Crema: eleganza e fascino di una piccola cittadina lombarda

Tour guidato di mezza giornata

Infopoint Sondrio via Tonale

L’ Infopoint Sondrio, sito in via Tonale è gestito dal Consorzio Turistico di Sondrio e Valmalenco.   L’ ufficio fornisce servizi di accoglienza, informazione e assistenza ai turisti sia italiani che esteri, e si occupa di valorizzare le risorse turistiche disponibili, realizzare progetti con scopi turistici, diffondere e realizzare in proprio opuscoli e guide del territorioLe informazioni all’utenza sono erogate direttamente da personale plurilingue specializzato.A supporto delle informazioni sono presenti un internet point informativo ed un Totem per auto consultazioni.Si occupa inoltre di raccolta di prenotazioni, iscrizioni o verifica gratuita sulle disponibilità delle strutture, rilascio biglietti e prenotazioni per visite guidate, musei, gite, escursioni, gare, spettacoli, manifestazioni culturali ed enogastronomiche sia a livello territoriale che regionale.Supporta l’utenza per ogni richiesta d’informazioni ed indicazioni sulle strutture ricettive del territorio. Svolge un supporto di conferma delle prenotazioni con rilascio di appositi voucher per alberghi, campeggi, agriturismo, bed and breakfast, ostelli, ecc. (in accordo con operatori).Funge da principale biglietteria per il trasporto pubblico locale oltre che supporto informativo per altre linee di collegamenti stradali e ferroviari.È punto di raccolta di suggerimenti, segnalazioni e critiche degli utenti al sistema turistico locale, gestendo un archivio e attività di informazione sui diritti a tutela del turista, avvalendosi di strumenti anche telematici per indagini statistiche, sulle caratteristiche del servizio e sul livello di soddisfazione degli utenti.

Botteghe storiche e tradizioni artigiane lombarde

Uno straordinario viaggio a ritroso nel tempo
Botteghe storiche e tradizioni artigiane lombarde

Turismo accessibile per il Cammino della Valle dei Monaci

Suggerimenti di visita per persone con disabilità ed esigenze specifiche
Cammino della Valle dei Monaci - San Lorenzo

Antichi saperi: i pezzotti della Valtellina

Avete mai sentito parlare dei pezzotti della Valtellina? No, questa volta non abbiamo a che fare con qualche prelibato piatto tipico della gastronomia, ma di un prodotto di artigianato caratteristico della zona, che affonda le sue radici in una buona pratica del passato: non buttare mai via niente, perché potrebbe tornare utile.   Ed è proprio così che nacquero i pezzotti, dei tappeti rustici e variopinti, composti da pezzi di stoffa ordita a mano, al telaio, con i tradizionali disegni a fiamma, a rombo o a greche. La tessitura del pezzotto fu probabilmente introdotta dagli arabi o dai monaci Umiliati che risiedevano nel convento di Castionetto di Chiuro, e un tempo veniva utilizzato come coperta per il bestiame, per realizzare sacchi per il grano saraceno o per coprire il fieno. In origine, erano frutto della parsimonia contadina, essendo confezionati utilizzando ritagli di tessuti: vecchi abiti di lino e cotone, pezze e stracci da cui si ricavava anche il filo di canapa. Oggi invece sono prodotti di primissima qualità. I filati provengono dalle migliori tessiture di Biella, Prato e Brianza e la loro lavorazione è raffinatissima: si usano le antiche tecniche, ma i risultati sono più eleganti. Se voleste portare a casa questo ricordo dal vostro viaggio in Valtellina, non avrete che l'imbarazzo della scelta: rigatino o a fiamme triangolari? A piramide o a coda di pesce? Tanti sono i decori e i colori che si trovano tra i produttori di Arigna e Ponte in Valtellina, dove si trova il Museo Etnografico. Altri centri tradizionali per la produzione dei pezzotti sono poi considerati Chiuro, Livigno, Cettina, Sacco, Rasura e soprattutto Morbegno, dove in via Rivolta 4 si trova la Ruffoni Tappeti.
Prodotti artigianali valtellinesi

La dolce vita sul lago d’Iseo

Martina introduce il patrimonio di famiglia, dal cantiere nautico, al rimessaggio sul lago d’Iseo. Ma il pezzo forte che contraddistingue la Nautica Bellini sono senz’altro le imbarcazioni Riva: motoscafi che, soprattutto negli anni ’50, hanno solcato le acque di blasonate località con a bordo notorietà internazionali. Il tour a bordo di una di queste magnifiche barche è certo un piccolo lusso, ma tutti possiamo conoscerne la storia e apprezzarne le fattezze. Realizzate rigorosamente in mogano, le Riva si possono vedere e toccare nei laboratori di restauro e nel museo che ospita la collezione privata di Romano Bellini, fin da giovane grande appassionato di questi capolavori e amico stretto dell’ing. Carlo Riva. La sua collezione si compone di 22 esemplari di cui 3 unici al mondo. Martina ci accompagna nella visita all’azienda, illustrando le fasi di un restauro completo e consentendo la permanenza nel backstage dove l’opera d’arte prende vita. Un vero e proprio viaggio nel tempo tra spiegazioni tecniche delle imbarcazioni, curiosità e aneddoti che la loro storia rievoca. Emozioni indiscutibilmente di lusso. Per tutti. Su prenotazione, da aprile a ottobre, disponibile il tour in barca Riva.

Wine Bike Tour 4- Arte

Il quarto bike tour percorre sia il versante retico che quello orobico della Valtellina e permette di ammirare la città e i suoi dintorni da due prospettive differenti
Wine Bike Tour 4 - Arte