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Passeggiata per i borghi intorno a Stazzona

Sul versante occidentale dell'alto Lario, alle porte della Valle Albano in provincia di Como, l'ambiente è molto suggestivo. A Stazzona ancora sopravvivono le testimonianze di un architettura rurale tipica della zona, le caratteristiche costruzioni con il tetto di paglia di segale. Un itinerario all'ombra dei boschi che circondano i paesi di mezza montagna adatto a tutti. Da Dongo, sulla costa occidentale del Lago di Como, seguendo la strada provinciale 5 ci si dirige a Stazzona. Troviamo parcheggio lungo Via alla Chiesa (505 m), nella zona del cimitero e della piazzetta tra la parrocchiale di San Giuliano e il municipio. Qui prende il via l’escursione seguendo le indicazioni dello Stazzona trail fino alla frazione Morbio e poi continuando per Cassia. Prati e aree coltivate caratterizzano l’ambiente fino a Germasino. Nel centro del paese si possono ammirare le tipiche strutture delle masun. Si sale ora verso i monti e una mulattiera conduce al bell’insediamento detto L’Avolo, dove non mancano altre masun. Stiamo ora camminando su un tratto (il numero 4) della via dei Monti lariani, che attraversa completamente i pendii che si alzano dalla riva ovest del lago di Como. La meta successiva è Sant’Anna di Germasino e vi si arriva dopo avere attraversato un bosco di castagni ed essersi lasciati alle spalle l’area attrezzata del Lake Como adventure park. Ci immettiamo brevemente sulla strada che sale alla bocchetta di Sant’Anna, che percorriamo nella direzione opposta fino al tornante con l’indicazione per Cagnavo. Rieccoci sul tracciato dello Stazzona trail, che non abbandoneremo più fino al parcheggio da dove è cominciata la nostra camminata.Prati da sfalcio, boschi, uno spettacolare panorama sul lago e una parte della valle Albano ci fanno da cornice. Superato un tratto con traccia labile eccoci a Torre. Anziché scendere, optiamo per una breve deviazione in località La Costa regalandoci una bella veduta sulla bassa Valtellina, le montagne dell’alto Lario e della Valle del Liro. Da 980 metri di quota, il punto più alto del percorso, ci si riporta in 3 minuti a Torre e su mulattiera ci riabbassiamo verso Stazzona. Interessante il passaggio alle Tre Cappelle di Sariva, edificio religioso voluto dai fratelli Cetta, stazzonesi emigrati in Inghilterra, a Londra, nel XIX secolo. Fecero fortuna con la fabbricazione di barometri e termometri. Ricordano San Giuliano, patrono di Stazzona, San Jorio, protettore del passo di cui si parla nell’articolo, e la crocifissione di Gesù. Usciti dal bosco, sopra la frazione Villa godiamo di una bellissima veduta. Il campanile della chiesa parrocchiale ci indica che l’itinerario tra le masun sta per concludersi. - Ph: Paolo Ortelli
Passeggiata per i borghi intorno a Stazzona

Cremona

Una piccola capitale della musica, con il Saper fare liutario Patrimonio Unesco. Una provincia tutta da percorrere e gustare.
Cremona

Bergamo

Una delle più belle e particolari città lombarde. Una provincia che offre laghi, valli e montagne, da vivere tutto l'anno.
Bergamo

Pavia

Conosciamo meglio Pavia, la Lomellina e l'Oltrepo' pavese attraverso i video di chi ben la conosce o l'ha visitata per noi
Pavia

Milano

Una città dai mille volti, che merita una visita per mille e più motivi. In continua evoluzione. Scoprila con noi.
Milano

Panchina Gigante #333

Risale a dicembre 2023 l’inaugurazione della prima Big Bench sul Lago di Comabbio, in provincia di Varese.   Lo specchio acquatico di origine glaciale, situato tra il Lago Maggiore e il Lago di Varese e celebre per le gare di canottaggio, accoglie la Panchina Gigante #333, dai colori lilla e bianco, presso il comune di Varano Borghi, accanto a Viale della Repubblica. Così la provincia varesina si dota della seconda Big Bench sul territorio (dopo quella di Satrio) nell’ottica della promozione culturale e naturalistica della zona. La Panchina Gigante è infatti facilmente accessibile ai passanti sulla ciclopedonale del Lago di Comabbio e affaccia su un magico panorama acquatico visitabile sia d’estate che d’inverno grazie a un percorso ad anello di circa 13 km, riaperto nel 2023 dopo due anni di chiusura. Questo tocca pittoreschi borghi, tra cui Vergiate (Corgeno), Mercallo dei Sassi, Ternate e Comabbio, oltre a Varano Borghi, e regala ai bambini e alle loro famiglie una giornata all’aria aperta da vivere con l’incanto di una fiaba.  (Proloco Varano Borghi) 
Ph: Prolco Varano Borghi

Scopri Varese e la storia della "Città Giardino"

attrazioni, ville storiche, borghi autentici e natura dei laghi prealpini

Alla scoperta della sponda lombarda del Lago Maggiore

Scopri i borghi, i mercati, le escursioni e le attrazioni storiche tra Angera, Laveno, Luino e Maccagno.

Arte e cultura

Una regione che può raccontare infinite storie e che incanta con il suo patrimonio culturale. Dalle città, ai borghi, fino ai Siti Unesco.
Arte e cultura

Como

Una splendida città da visitare. E un lago che tutto il mondo ci invidia. Tuffati alla scoperta di Como e del Lario.
Como

Parco Regionale del Campo dei Fiori

Il Parco Regionale Campo dei Fiori, situato nelle Prealpi Lombarde, è uno dei luoghi più affascinanti della provincia di Varese. Il parco offre una combinazione unica di bellezze naturali, testimonianze storiche e panorami unici, rendendolo una meta perfetta per gli amanti della natura, del trekking e della mountain bike.   Il Monte Campo dei Fiori, che dà il nome al parco, è un rilievo che raggiunge i 1.226 metri di altitudine. Da qui si possono ammirare vedute spettacolari sul Lago di Varese, sul Monte Rosa e sulla Pianura Padana. I sentieri che lo attraversano sono perfetti per escursioni adatte a tutte le età, con vari livelli di difficoltà.Il parco offre, inoltre, numerose attività: dai percorsi trekking e mountain bike agli eventi culturali e alle visite guidate. Non mancano aree attrezzate per il picnic, ideali per una giornata in famiglia immersa nella natura. Le Grotte del Campo dei Fiori Il parco è ricco di fenomeni carsici, con numerose grotte e caverne. Tra queste spiccano la Grotta Marelli e la Grotta del Remeron, che possono essere visitate con guide esperte. Queste cavità offrono uno sguardo sul mondo sotterraneo e sulle particolari formazioni rocciose. Se siete alla ricerca di esperienze particolari da vivere durante la stagione estiva, le visite alle grotte potrebbero fare per voi. Con la superviosione e l'accompagnamento di guide esperte del Gruppo Speleologico Prealpino e altre realtà ed associazioni del territorio potrete visitare alcune delle grotte più grandi e maestose della provincia di Varese. I Sentieri Il Parco è caratterizzato da una vasta rete di sentieri ben segnalati e, nella maggior parte dei casi, facilmente accessibili. Per orientarsi al meglio, è disponibile una Carta Escursionistica aggiornata nel 2011. Presso la sede del Parco è possibile acquistare la mappa ufficiale (Edizioni Ingenia) e una guida completa ai sentieri (Edizioni Macchione). Quest’ultima offre dettagli preziosi sulle peculiarità storico-naturalistiche, sui livelli di difficoltà e sui tempi stimati per ogni itinerario. Inoltre, ogni scheda dedicata ai percorsi consente di scaricare il tracciato per Google Earth e consultare tutte le informazioni necessarie per pianificare al meglio la propria escursione. I borghi storici All’interno e nei dintorni del parco si trovano pittoreschi borghi come Velate, Orino e Brinzio, che conservano intatti il fascino e la tradizione della cultura lombarda. Passeggiando tra le loro stradine, è possibile scoprire antiche chiese, mulini e scorci suggestivi. Il Parco Campo dei Fiori rappresenta una perfetta sintesi tra natura, storia e cultura, offrendo un’esperienza unica per chi desidera scoprire le bellezze della provincia di Varese.  Il Sacro Monte di Varese: un patrimonio UNESCO Una delle attrazioni principali del parco è il Sacro Monte di Varese, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Questo percorso devozionale comprende 14 cappelle barocche che conducono al Santuario di Santa Maria del Monte. Oltre al valore religioso, il Sacro Monte offre anche un ricco patrimonio artistico e architettonico.

Bergamo Città Bassa

Scorci di antichi borghi lungo le principali vie di comunicazione tra l'alta città e il territorio
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