- Arte e Cultura
Sant’Agostino: la luce e l’immagine
Un viaggio interattivo da Ippona a Pavia
Quest’anno ricorrono i 1300 anni dall’arrivo delle spoglie di Sant’Agostino da Cagliari a Pavia, un evento importante per la nostra città che il Comune di Pavia desidera celebrare, grazie al contributo di Fondazione Cariplo, anche con questa mostra realizzata da Cameranebbia ai Musei Civici di Pavia.
Il fascino eterno della grande pittura italiana si unisce alla tecnologia contemporanea più raffinata, messa a disposizione della storia dell’arte.
La mostra Sant'Agostino: la luce e l'immagine. Un viaggio interattivo da Ippona a Pavia è appositamente realizzata con la cura del personale scientifico dei Musei, realizzata da camerAnebbia, specialista in installazioni multimediali interattive per la fruizione dei beni culturali. L'esposizione coniuga il fascino eterno della grande pittura italiana con la tecnologia contemporanea più raffinata messa a disposizione della storia dell'arte. Il risultato è una esperienza di grande suggestione.
La Sala del Rivellino, appositamente ripensata per accogliere la mostra, diventa così uno spazio esperienziale in cui il visitatore è protagonista attraverso video installazioni interattive che accompagnano lungo un viaggio tra i capolavori dell'arte, alla scoperta della vita e del pensiero del Padre della Chiesa.
Il risultato vieni a scoprirlo dal 29 aprile 2023 ai Musei Civici del Castello Visconteo, Viale XI febbraio, 35 - Pavia. Ti aspettiamo!
Le parole del titolo rappresentano un binomio di concetti ispiratori del progetto.
LA LUCE – della fede, della sapienza e della spiritualità del santo – è essa stessa una metafora in cui lo spettatore diventa attore e viene catapultato in un suggestivo spazio dominato dall’arte. Ecco, quindi, che la Sala del Rivellino si trasforma in un grande cinema: il buio è squarciato da due grandi schermi che accolgono il visitatore, inondandolo della luce, del fuoco che scaturisce (quasi un’onda magmatica) dalla grande Arca conservata in San Pietro in Ciel d'Oro: è l'aprirsi al mistero luminoso del pensiero del teologo. Avvicinandosi, qualcosa sorprende: l'immagine proiettata, grazie ai sofisticati dispositivi, entra in relazione con la persona, che con la visione di fuoco può dialogare, immergendosi letteralmente in essa in un movimento dal basso verso l’alto in una salita continua, come ad indicare un portale da attraversare.
L’IMMAGINE – delle opere d’arte costitutive dell’iconografia del personaggio – domina ricoprendo puntualmente tutte le superfici della stanza e dando così vita a un exhibit interattivo composto da una superficie touch e da una grande proiezione sincronizzata su un maestoso fondale. Qui il dialogo creativo con l'immagine si amplifica e, continuando il gioco interattivo, grazie al grande touch-screen di semplice utilizzo, ci si inoltra nella storia dell'arte.
Il visitatore, navigando tra i capolavori della pittura italiana del Rinascimento e non solo, genera uno scenario proiettato nella grande parete finale della sala, fruibile da tutti i presenti in un racconto mai uguale a se stesso.
Ecco, quindi, le immagini del ciclo affrescato da Benozzo Gozzoli nella chiesa di Sant’Agostino a San Gimignano, che, grazie a particolari tecniche di spazializzazione, diventano dei luoghi da percorrere virtualmente per raccontare la vita del Santo. Singoli temi sono ulteriormente ‘esplorati’ nei celebri dipinti di artisti quali Vittore Carpaccio, Botticelli, Filippo Lippi, come l’esempio de la visione di Agostino nell’incontro sulla spiaggia con il piccolo Gesù.
Un’attenzione particolare è rivolta alle opere pavesi, come la tavola di fine Trecento con Sant’Agostino in cattedra e donatori, oggi conservata nei Musei Civici, ma un tempo scomparto centrale di un grandioso polittico collocato in San Pietro in Ciel d’Oro. Un’apposita sezione, inoltre, racconta del legame postumo del Santo con la città, ove ancora oggi la chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro custodisce le spoglie nell’arca trecentesca. Viene approfondita la storia degli spostamenti e delle trasformazioni del cenotafio, oltre che le vicende traumatiche della chiesa del convento agostiniano.
Il risultato è un grande viaggio emozionante, nuovo e accattivante pensato per conoscere “da vicino” e con diversi gradi di lettura una figura iconica e monumentale, come quella di Sant’Agostino.
Orari
Da lunedì a venerdì (chiuso martedì): ore 14-18.
Sabato, domenica e festivi: ore 10-18.
Per gruppi di almeno 10 persone e scolaresche è possibile visitare la mostra anche al mattino in settimana, dalle 10 alle 14, con prenotazione prenotazionimc@comune.pv.it; tel. +39 0382 399770
Biglietti: intero: € 10,00 - ridotto (under 18, over 70, singoli membri di associazioni convenzionate con i Musei Civici di Pavia): € 5,00 - famiglie: € 15,00 - gruppi (almeno 10 persone): € 5,00 - gratuito (possessori di Abbonamento Musei Lombardia Milano, membri ICOM, guide turistiche e giornalisti con esibizione di tessera professionale), scolaresche e loro accompagnatori, portatori di handicap e loro accompagnatori).
I biglietti sopra menzionati daranno diritto ad uno sconto qualora i visitatori volessero acquistare i biglietti per la visita dei Musei Civici.
Biglietti acquistabili anche in prevendita online su www.tickettando.it nella sezione Mostre