- Arte e Cultura
L'angelo della storia
Uno spettacolo che assembla aneddoti storici di secoli e geografie differenti
L’Angelo della Storia assembla aneddoti storici di secoli e geografie differenti, gesti che raccontano le contraddizioni di intere epoche, azioni che suscitano spaesamento o commozione, momenti che in una parola potremmo definire paradossali.
Ispirandosi a quelle che il filosofo Walter Benjamin chiamava costellazioni svelate, si prova a raccontare questi episodi mettendoli in risonanza col presente, componendo una personale mappa del paradosso fatta di microstorie, istanti sospesi, momenti fatali di persone illustri o sconosciute: fatti e pensieri lontani fra loro ma uniti da quella tela di narrazioni, credenze, miti e ideologie che compongono la materia stessa di cui è fatta la Storia.
Oggi che la complessità richiede immaginari inediti e nuovi processi cognitivi, piace pensare che a teatro si possano recuperare narrazioni e circostanze a cui Sapiens ha aderito nei millenni, smontarle, ricombinarle, prenderne distanza allontanandosi nel tempo e cercare almeno un po’ di quella vertigine che coglie un astronauta quando osserva la Terra allontanandosi nello spazio.