- Arte e Cultura
Giornate Fai d'Autunno alla Cappella Bottigella ed ex Monastero di San Tommaso
Il 14 e 15 ottobre torna l'appuntamento con le Giornate FAI d'Autunno. Un’occasione da non perdere per scoprire luoghi unici e nascosti e sostenere la missione del FAI!
In caso di particolare affluenza l'ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Il convento di S. Tommaso fu per secoli la sede pavese del potente ordine domenicano, motivo che lo rende uno dei più vasti del centro storico della città, tanto da occupare quasi due isolati dell'antico impianto urbanistico romano a scacchiera. Come nel caso di altre comunità di religiosi, il primo insediamento fu al di fuori delle mura, al di là del fiume Ticino. Ottenuto poi come loro seconda sede più centrale un convento preesistente, fu solo verso la fine del ‘300 che vennero avviati i lavori di costruzione ex novo del monumentale complesso con un'imponente chiesa gotica.
Gli ampi spazi conventuali inoltre ospitarono a partire dal 1389, anno in cui fu fondata, la Facoltà di Teologia dell'Università di Pavia e per secoli il Tribunale dell'Inquisizione, di cui fu capo Papa Pio V Ghislieri. La chiesa divenne ben presto uno degli edifici prediletti dalla nobiltà e dalle corporazioni per manifestare devozione verso parenti e patroni. Dagli antichi documenti si deduce che decisamente notevole doveva essere anche la qualità dell'apparato decorativo pittorico. Con la soppressione di fine ‘700 da parte del governo austriaco, iniziò per il convento la decadenza. Fu inizialmente trasformato in seminario generale italiano, separato da quello germanico-ungarico edificato nell'area dell'ex-convento di S. Francesco.
Gli interventi messi in atto all'uopo dal celebre architetto Piermarini apportarono all'intera struttura profonde alterazioni, tra cui la completa distruzione della navata sud della chiesa rappresenta l'episodio più grave e discutibile. Diventato poi caserma militare, grazie ai lavori di restauro effettuati tra il 1994 ed il 2004 il monumentale complesso è oggi tornato ad essere sede universitaria, recuperando così il suo storico valore culturale. Il tempo e le numerose variazioni di utilizzo hanno determinato l'inevitabile impoverimento del suo patrimonio di opere d'arte; tuttavia, a dare un'idea del perduto splendore, restano a fianco della parte absidale della chiesa la sagrestia e la cappella fatte costruire dai nobili Bottigella, protagonisti della scena pavese soprattuto all'epoca del Ducato di Milano. In città numerosi erano gli splendidi palazzi di loro proprietà, vera manifestazione architettonica della loro potenza; tuttavia furono questi due ambienti del S. Tommaso a ricevere speciali attenzioni, in quanto destinati a costituire il degno mausoleo del casato. Dall'inizio del ‘400 fino alla prima metà del ‘600, si contano vari ed importanti interventi di abbellimento; è la cappella con i preziosi affreschi sapientemente restaurati a sorprendere chi entra.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
La visita comprenderà: il chiostro dell'ex-convento di San Tommaso, la cappella Bottigella con l'annessa Sagrestia. La chicca di questa apertura è sicuramente la Cappella Bottigella con la sala delle sibille (non aperta al pubblico); una volta entrato, il visitatore si troverà circondato da un affascinante compendio di pittura rinascimentale e manierista, dove la grazia ed il colore di Bernardino Lanzani ben si sposano con l'inventiva e la teatralità di Alessandro Casolani ed Angelo Righi. Un vero e proprio "tesoro" pavese! Da notare la schiera di angeli musicanti dalle ali spiegate che circonda i personaggi della Trinità al centro della volta. Nelle lunette è invece rappresentata la serie delle Sibille, mentre sulle pareti si svolge il racconto della vita della Beata Sibillina Biscossi, presunta antenata dei Bottigella morta in odore di santità.
Gruppo Giovani
LUOGO SOLITAMENTE CHIUSO
Il complesso di San Tommaso è sede dell'università degli studi di Pavia. Cappella Bottigella è solitamente chiusa, aperta raramente per visite guidate da parte dell'ateneo.
VISITE A CURA DI
Volontari FAI
Orari
Sabato: 14.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.00).
Domenica: 10.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.00)