- Musica e spettacolo
Aldo Rossi design
Lake Como Design Festival
Lake Como Design Festival continua il suo viaggio e annuncia la settima edizione, dal 14 al 21 settembre 2025 nella città di Como e intorno al suo lago. Fragments è il filo conduttore di questo nuovo appuntamento che accompagna il visitatore in un percorso diffuso alla scoperta di mostre e installazioni site-specific per approfondire il tema da diversi punti di vista.
La frammentazione è in ogni dove. Dalle molteplici guerre in corso ai frequenti fenomeni naturali distruttivi, la società è sempre più divisa e dispersa in un individualismo collettivo che ci porta in un mondo in cui ogni essere umano è separato da sé, dagli altri e dal resto della natura. Tuttavia, in un mondo che tende alla massificazione, la frammentazione si configura anche come un atto di ribellione, un gesto consapevole che sfida l’omologazione e rivendica il diritto alla pluralità delle espressioni.
La settima edizione di Lake Como Design Festival vuole essere un atto rigenerativo dove la frammentazione, naturale o volontaria, possa essere accolta come un’occasione di ricostruzione e riconnessione, memoria e ritrovamento.
ALDO ROSSI DESIGN / Proiezione speciale del film documentario diretto da Francesca Molteni & Mattia Colombo
In concomitanza con la mostra dedicata alla figura di Aldo Rossi, la settima edizione di Lake Como Design Festival dedica una serata speciale alla proiezione del film documentario Aldo Rossi design, regia di Francesca Molteni & Mattia Colombo, prodotto da Muse Factory of Projects in collaborazione con la Fondazione Aldo Rossi. Rari materiali e video d’archivio, testimonianze inedite, immagini e album di famiglia compongono, con gli scritti del grande architetto, la prima narrazione video dedicata a questo tema.
Un racconto corale che percorre disegni, progetti, prototipi, mobili e oggetti, presentati per la prima volta insieme, nella mostra “Aldo Rossi Design. 1960-1997”, al Museo del ‘900 di Milano dal 29 aprile al 6 novembre 2022. La preparazione e l’allestimento del progetto espositivo diventano parte del racconto, come le due microarchitetture che già preludono alle dimensioni più intime degli oggetti: il Teatro del Mondo (1979) e Le Cabine dell’Elba (1980 e 1982).
Un mondo di oggetti d’affezione che, dal 1979, incontra la produzione industriale e di alto artigianato, con arredi e prodotti d’uso realizzati con Alessi, Artemide, Designtex, Bruno Longoni Atelier d’arredamento, Molteni&C|UniFor, Richard-Ginori, Rosenthal, Up&Up (oggi UpGroup). Per ripensare, venticinque anni dopo la sua scomparsa, l’eredità dell’architetto nella storia del design, il legame tra il disegno, l’oggetto e l’architettura, il rapporto con l’industria, i tecnici e le fabbriche del design – attraverso le preziose testimonianze di Morris Adjmi, Alberto Alessi, Ludovica Barassi, Alberto Ferlenga, Antonia Jannone, Daniel Libeskind, Bruno Longoni, Giorgio Pogliani, Paolo Portoghesi, Fausto Rossi, Chiara Spangaro.