- Musica e spettacolo
Alvaro Molteni. Sketches
Lake Como Design Festival
Lake Como Design Festival continua il suo viaggio e annuncia la settima edizione, dal 14 al 21 settembre 2025 nella città di Como e intorno al suo lago. Fragments è il filo conduttore di questo nuovo appuntamento che accompagna il visitatore in un percorso diffuso alla scoperta di mostre e installazioni site-specific per approfondire il tema da diversi punti di vista.
La frammentazione è in ogni dove. Dalle molteplici guerre in corso ai frequenti fenomeni naturali distruttivi, la società è sempre più divisa e dispersa in un individualismo collettivo che ci porta in un mondo in cui ogni essere umano è separato da sé, dagli altri e dal resto della natura. Tuttavia, in un mondo che tende alla massificazione, la frammentazione si configura anche come un atto di ribellione, un gesto consapevole che sfida l’omologazione e rivendica il diritto alla pluralità delle espressioni.
La settima edizione di Lake Como Design Festival vuole essere un atto rigenerativo dove la frammentazione, naturale o volontaria, possa essere accolta come un’occasione di ricostruzione e riconnessione, memoria e ritrovamento.
ALVARO MOLTENI. SKETCHES/ Opere di piccolo e piccolissimo formato che l’artista usava definire “bozzetti”
L’esposizione raccoglie circa 50 opere di piccolo e piccolissimo formato che l’artista usava definire “bozzetti”. Si tratta infatti di schizzi eseguiti con tecniche diverse e su supporti vari, a seconda di ciò che aveva a disposizione nel momento dell’ispirazione: carte, frammenti di legno o faesite.
Sono per la maggior parte studi per opere che vennero poi sviluppate in dimensioni maggiori, lungo un lasso temporale compreso tra gli anni ’40 e il 2000. L’esposizione, che si avvale della supervisione del critico Luigi Cavadini, svela anche la modalità del lavoro di Molteni, solidamente costruita prima sul disegno, quindi sul bozzetto in piccolo formato per concludersi nell’opera definitiva. Una pic cola miscellanea di fonti di ispirazione, appunti, fotografie contribuisce a comporre, in un puzzle di frammenti, un ritratto appena tratteggiato di Molteni.