Gita al Roccolo sui Colli di Bergamo
Un tempo i Colli di Bergamo erano disegnati dai “roccoli”, architetture vegetali costruite meticolosamente dalle mani dei “roccolatori”. Oggi è raro vederne di ben conservati, perché non vengono più utilizzati per la caccia e quindi molti dei proprietari li hanno lasciati andare in disuso. Il Roccolo di Castagneta è un'eccezione: esso rappresenta uno dei più begli esempi di conservazione queste strutture. Attraversando viuzze e scorci poco conosciuti di Città Alta, in poco meno di mezz'ora avrete modo di ammirare tutta la bellezza di questo delizioso roccolo, che unisce architettura e botanica. Il punto di partenza è Colle Aperto. Da qui si percorre via Beltrami, in salita, passando davanti all’Orto botanico di Bergamo, alla vostra sinistra. Sul curvone di via Beltrami, alla vostra sinistra, si imbocca via Sotto Mura di Sant’Alessandro, una strada a fondo chiuso particolarmente suggestiva ma poco conosciuta. La pregnanza storica è evidente: sulla vostra sinistra, anche se in parte coperte dalla vegetazione, vedrete una parte delle Mura veneziane. Qui si nasconde la quinta porta del sistema fortificato di Bergamo Alta chiamata “Porta del Soccorso”. Una volta usciti da via Sotto Mura di Sant’Alessandro, vi troverete su via Cavagnis. Girate a destra e percorretela in discesa, fino a quando si aprirà un panorama eccezionale: il Roccolo con vista sull’abitato di Castagneta, il campanile e le vecchie cascine recuperate.