Ho trovato 1386 risultati per Borghi

Castelli, ville e palazzi

Il territorio lodigiano si presenta ricco di testimonianze di storia, arte e cultura.

Ecomuseo della Cascina Grazzanello

Il complesso dell'Ecomuseo comprende edifici rurali di particolare interesse

Area Archeologica

Area legata alla valorizzazione dei reperti archeologici
Area Archeologica Lodi Vecchio

San Benedetto Po

La grandiosità della chiesa abbaziale e l'imponenza degli edifici dell'antico complesso monastico sono pronti ad accoglierti.
Vista Complesso Monastico

Menconico

Posto ai piedi del Monte Penice, questo antico possedimento dell’Abbazia di San Colombano di Bobbio passò nell’alto Medioevo ai Malaspina e poi ai Duchi di Milano. Oltre alla settecentesca chiesa parrocchiale dedicata a San Giorgio, merita una visita il santuario della Beata Vergine, edificato sulla sommità del Monte Penice (1460 m s.l.m.), da cui si gode un vastissimo panorama. Menconico vanta inoltre la Riserva Naturale Monte Alpe (Sito di Importanza Comunitaria dal 2005), che si estende su una superficie di 328 ettari con boschi di conifere, faggi, roverelle e carpini, abitati da una ricchissima fauna. L’accesso alla Riserva è libero e i sentieri sono ben segnalati e corredati da cartelli esplicativi.
Menconico

Lomellina, che scoperta...

La Lomellina è uno dei territori pianeggianti per eccellenza della Lombardia. Ben delineato nei suoi confini dalla presenza di acque con il Sesia a Ovest, il Po a Sud, il Ticino a Est e la linea delle acque sorgive che a Nord la separa dal confine piemontese.  Proprio nelle acque, che ancora allagano numerose risaie, trova uno degli elementi più caratterizzanti il paesaggio: con le tipiche trasparenze e riflessi, nelle giornate soleggiate di primavera offrono incantevoli  scorci nella continuità dell’azzurro del cielo, intervallato dal verde della natura.  A un visitatore distratto, il piatto panorama potrebbe suggerire una monotona successione di coltivazioni in ambito puramente rurale, senza grandi spunti artistici o storico/architettonici, ma se così fosse, cadrebbe in grave errore.  Il segno dell’opera dell’uomo nel corso dei secoli, in realtà si vede già proprio nel terreno così uniforme. Infatti, questa non è una condizione primitiva ed originaria, ma è il risultato di un’opera di trasformazione di un’area ondulata ed occupata da una fitta e variegata vegetazione, al fine di ricavare terreni coltivabili. L’incessante opera di bonifica dei terreni che ha rimodellato il paesaggio (si può approfondire l’argomento grazie all’opera importante dell’Ecomuseo del Paesaggio Lomellino) ha consistito proprio nella rimozione e successivo riposizionamento dalle parti più elevate a quelle più basse. Così che la fitta boscaglia che ricopriva questo lembo di pianura padana fin dalla preistoria e che ancora in epoca rinascimentale era utilizzata quale zona di caccia prediletto per gli svaghi dei Signori di Milano, è oggi impreziosita da pregiate coltivazioni, puntellata da costruzioni storiche, chiese, palazzi, castelli e ricca di feste e sagre quali ricorrenze che marcano la tradizione.
Lomellina

Pedesina

Nel comune più piccolo d'Italia, un piccolo tesoro architettonico ed enogastronomico
Pedesina, Borghi Sondrio

Diga del Panperduto

Gioiello d’idraulica industriale, il Panperduto rappresenta un’area di grande interesse per far conoscere ai turisti il patrimonio culturale, storico, agricolo e ambientale del territorio.  Sulle rive del Ticino, a Somma Lombardo lungo il sentiero europeo E1 a pochi chilometri dal Lago Maggiore e da Milano si presenta ai visitatori come un luogo ricco di storia e cultura. Ex casello di guardiania idraulica delle Dighe del Panperduto, accoglie oggi dopo i turisti lungo l’itinerario fluviale e ciclopedonale delle vie d’acqua. Qui si può soggiornare e partecipare a visite guidate a tutto il complesso.   INFO UTILI INDIRIZZO: Via Lungo Canale Villoresi, 4 - Somma Lombardo BIGLIETTI: € 6 a persona (gratuito per i bambini fino ai 10 anni).    

Laveno Mombello

Laveno è la capitale turistica della sponda orientale del Lago Maggiore, è nota per il suo porto turistico che la mette in contatto con la sponda piemontese. È siuata tra il blu del Maggiore e il verde dei monti che ha alle spalle, tra cui l’importante Monte Sasso del Ferro, famoso per la cabinovia. Laveno è considerata anche un importante centro di produzione di ceramiche e porcellane, tra i maggiori in Italia e in Europa.  Cani di tutte le taglie ammessi al guinzaglio anche sul lungolago nel rispetto delle norme generali concernenti l'igiene e la tutela dell'incolumità pubblica* *Informazioni fornite dal Comune di riferimento. Per ogni esigenza rifarsi al regolamento del Comune.      
http://www.vareseturismo.it/sites/default/files/styles/image_800x500/public/I%20...

Biandronno

Un Comune sul lungolago, attraversato dalla pista ciclabile e sito archeologico UNESCO

Il centro storico di Luino

ll centro dell’abitato si divide in due grandi aree. Il centro storico, raccolto, quasi come la Pigna di San Remo, a ventaglio attorno al colle immediatamente sopra il lago; la parte moderna, distesa in piano lungo la costa, allo sbocco del bacino idrografico dei fiumi Tresa (emissario dal lago di Lugano) e Margorabbia e allo sbocco dell’ampia valle aperta verso est e che, per buona parte, ha denominazione di Valcuvia. La piana è frutto dell’opera di riporto del fiume Tresa, il cui vasto e paludoso delta è stato, coi secoli (e in particolare dal XVII sec.), risanato grazie ad opere di regimentazione idraulica e di bonifica. Cardini dell’abitato antico sono: il porto vecchio (austriaco), coronato dalla colonna sormontata dalla Madonnina sul molo, punto di riferimento dei pescatori e con il portico del Caffè Clerici, milieu culturale frequentato anche dai letterati Piero Chiara e Vittorio Sereni; la piazza Libertà (recentemente rimodernata), antica sede del mercato settimanale e, dal 1826, approdo anche dei battelli della navigazione pubblica; più recondito è il cuore dell’abitato antico a monte sul colle, incentrato sull’attuale Piazza S. Francesco. La via Felice Cavallotti si inerpica attraversando il centro storico ed era nota come “la contrada dei mercanti” ed è oggi chiamata dai luinesi la via degli artisti per la presenza di atelier d’arte e laboratori. 

Tour in A35: Urago d’Oglio

Il fiume Oglio, Chiesetta Morti in Campo, Chiesa San Lorenzo Martire e il vecchio Castello.