- Arte e Cultura
Villa Sommi Picenardi a Olgiate Molgora
Villa Sommi Picenardi e i suoi giardini, tra i cento più belli d’Italia.Visita guidata nell'ambito di Ville Aperte in Brianza.
Citata come nucleo rurale negli statuti milanesi (1346), presidio con torre d’avvistamento nella battaglia del Monte di Brianza tra Francesco Sforza e Veneziani (1447-1451), nel 1574 la tenuta, abitata da massari, era proprietà dei nobili Benedetto Vimercati e Battista Perego.
Nel 1678 ai Vimercati subentrò la famiglia Sala, che ristrutturò gli edifici in elegante dimora suburbana.
Nel 1702, a sud della dimora, il nobile Giovanni Battista Sala fece costruire l’oratorio dedicato ai SS. Ambrogio e Galdino.
Intorno al 1730, sul fronte posteriore della villa, fu risistemato il giardino all’Italiana, caratterizzato da siepi di bosso potate ad arte, fontane e statue in pietra, che fanno da cornice alla superba scalinata con parapetti incrostati di mosaici lapidei.
Risale invece al 1880 la messa a dimora delle diverse essenze del parco all’inglese che si deve a Gerolamo Sala, consorte di Donna Mina Sala Trotti.
La villa passò nel 1920 al marchese Paolo Sommi Picenardi nipote di Mina e Gerolamo. La recente scoperta di un affresco raffigurante la "Gloria del Padre Eterno", attribuito dalla storica dell'arte Alessandra Di Gennaro al pittore Stefano Maria Legnani detto il Legnanino, ha contribuito a gettar luce sulle vicende della Villa e della piccola cappella gentilizia dove si conserva l'opera.
La medaglia dipinta si pone come importante tassello della produzione del Legnanino in Brianza.
Orari
Orario entrate :
- Dalle 10.00 alle 12.00 ;
- Dalle 14.00 alle 17.30 .
(Ogni 30 minuti)
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