- Arte e Cultura
Raduno nazionale Slow Mays
Venerdì 1 e sabato 2 agosto 2025, all’interno della manifestazione “Lo Spirito del Pianeta” a Piario, è in programma il Raduno Nazionale di Slow Mays, la rete di Slow Food che riunisce produttori, custodi e comunità del mais tradizionale, guidata dal referente nazionale Loris Caretto.
Si tratta della tappa fondamentale di un percorso che, da anni, vede decine di realtà locali unite e collaborative nella promozione dei territori e delle eccellenze agricole. Fra queste in prima fila il Mais Spinato di Gandino, il Mais Rostrato di Rovetta ed il Mais delle Fiorine di Clusone.
PROGRAMMA
Venerdì 1 agosto
¿ Casa dell'Orfano, Clusone - Dalle ore 14.30 alle 18.00
Tavoli di lavoro: sessione plenaria dedicata ai temi attuali della rete, con un
focus sulla salvaguardia dei semi, l'iscrizione nel Registro Nazionale delle
Varietà da Conservazione e la conservazione in purezza del materiale
sementiero.
Con la partecipazione della Dott.ssa Elisabetta Lupotto (Cerealia), della Dott.ssa Carlotta Balconi (CREA) e del Prof. Luca Giupponi (Unimont).
¿ Palco centrale dello Spirito del Pianeta, Piario - Alle ore 20.30
Convegno: "Fino all'ultimo seme. Non un agricoltore di meno!"
I custodi dei semi locali a impollinazione libera sono sentinelle della biodiversità e della sovranità alimentare. In un mondo che può sopravvivere
senza di noi, sono loro a custodire lo spirito del pianeta e a incarnare
un'agroecologia integrale che unisce natura, cultura e giustizia sociale. Solo
rientrando in sintonia con la Terra potremo immaginare un futuro possibile e condiviso, un'altra idea di mondo.
All'incontro porterà il suo saluto in video Carlo Petrini, mentre saranno presenti in dialogo diretto Ivano Carcano, Loris Caretto, Antonio Rottigni, Giuliana Daniele, con coordinamento di Paolo Confalonieri e la partecipazione degli agricoltori della rete Slow Mays.
Sabato 2 agosto
¿ Casa dell'Orfano, Clusone - Dalle ore 10.00 alle 12.30
Tavoli di lavoro e restituzione in plenaria: momento di confronto e
condivisione delle esperienze maturate nella rete, finalizzato alla
definizione condivisa dei prossimi passi da intraprendere.
Foto: I Mais antichi della bergamasca, crediti Stefano Triulzi.