- Musica e spettacolo
MITO SettembreMusica 2025
Dopo MOTI, tema dell’edizione 2025 sarà RIVOLUZIONI, declinato in una molteplicità di sensi: estetico, spirituale e scientifico, come un ritorno al “punto zero”. È una definizione che allude anche a un mutamento radicale di un ordine stabilito, che vuole essere rottura di abitudini di ascolto consolidate e apertura di nuove prospettive. Come già nel 2024, la programmazione si muoverà sul doppio binario della promozione e valorizzazione delle migliori espressioni della cultura prodotta e promossa dai due poli del festival e del dialogo con realtà oltre confine, per costruire relazioni progettuali in una prospettiva di integrazione europea. Nelle rivoluzioni quattro saranno i perimetri tematici ma dai contorni spesso labili o sovrapponibili.
La volontà che guida questa scelta è quella di riprodurre la complessità (o il caos) del presente, senza confondere il pubblico, ma esponendolo a stimoli, provocazioni, riflessioni, idee, in una progettualità che va oltre l’intrattenimento colto e si pone come strumento di pensiero. Un festival quindi che ha come ambizione l’essere più coerente con la complessità del tempo presente.
Rispetto alla precedente edizione, la programmazione 2025 propone un numero maggiore di eventi anche per sollecitare gli spettatori alla costruzione di un proprio percorso attraverso le tematiche della programmazione.
I quattro perimetri sono:
Mitja e gli altri: omaggio, nel cinquantenario della scomparsa, a Šostakovič e a compositori coevi.
Berio e le avanguardie: omaggio a Luciano Berio nel centenario della nascita.
Rivoluzioni: tempi di guerra, tempi di pace
Ascoltare con gli occhi: la multidisciplinarietà è evidente soprattutto in questo perimetro.
Questo e altro, tra repertorio e innovazione, l’uno e l’altra “genio e sregolatezza”.
Orari
13:00