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Il giardino delle ciliegie
Tratto da Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov (adattamento e regia Francesco Micheli, traduzione Fausto Malcovati)
con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò - produzione Nina's Drag Queens in collaborazione con Atir Teatro Ringhiera e Accademia di Belle Arti di Brera, Biennio Specialistico in Scenografia Teatrale. Il giardino dei ciliegi è un confine, crocevia di mondi lontani, irriducibili. È la terra dell’infanzia, del sogno ad occhi aperti, l’orizzonte dell’ancora possibile.
Ad abitarlo, sei donne, in attesa della fine. Donne, piuttosto creature. Forse sono gli stessi alberi di quel giardino, tacchi a spillo per radici, braccia maschili come rami tesi? Il giardino dei ciliegi è un mondo fragile, incerto, quasi di vetro.
Su di esso pesa lo sguardo di una schiera di uomini che si avvicina, lenta, nera, pronto all’assalto inevitabile, all’ammazzamento. Perse in questo vivaio di ricordi e passioni, le donne-albero annodano mille piccole vicende attorno a un’unica grande tragedia familiare. Sono viaggiatrici senza passaporto, dive senza palcoscenico, eroine tragiche senza tragedia. E ridono, ridono spesso. Ma sempre con le lacrime agli occhi.