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Festival pianistico 2023
Per la prima volta il Festival articola il proprio tema su due anni: il 59° e il 60° Festival sono concepiti come una grande antologia che percorrerà il Novecento.
Un biennio straordinario caratterizzato da importanti ricorrenze: nel 2022 il centenario della nascita del nostro fondatore, il maestro Agostino Orizio, e nel 2023 l’anno di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura.
I concerti inaugurali del 60° Festival si terranno il 28 aprile 2023 a Bergamo e il 29 aprile a Brescia e avranno come protagonisti la Filarmonica del Festival diretta da Pier Carlo Orizio con solista Mikhail Pletnev.
Alle inaugurazioni già presentate, si aggiungono due Concerti speciali dedicati a Capitale della Cultura che porteranno nei due teatri la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chaillycon solista Mao Fujita.
Tra i grandi ritorni di questo 2023 spiccano Fazil Say, le sorelle Labèque, accanto ai debutti dei giovanissimi Dmitry Ishkhanov e Eva Gevorgyan. Tra le orchestre i Kiev Virtuosi, che si esibiranno con Boris Petrushansky, la nostra Filarmonica insieme a Federico Colli, i Solisti della Camerata Ducale con Guido Rimonda. E ancora in recital Grigory Sokolov,Giuseppe Albanese, Giuseppe Andaloro, Ilia Kim, Orazio Sciortino,Emanuele Arciuli, Andrea Bacchetti eJosef Mossali.Continua il percorso iniziato nel 2022 con Novecento Suite alla riscoperta della musica dell’ultimo secolo, lontano dal pregiudizio di una musica difficile e oscura. Se nel 2022 le lancette si erano fermate al 1939, nel 2023 il Festival abbraccia il resto del secolo fino ad arrivare alla contemporaneità.
L’approccio di Novecento Suite vol. 2 non è strettamente cronologico né monografico, ma basato su un repertorio attentamente selezionato di oltre 30 compositori.
Per citare alcuni dei nomi che il pubblico potrà incontrare al 60°Festival: la Russia dei conclamati Rachmaninov, Šostakovič, Prokof’ev, ma anche quella di Schnittke e Kapustin; certamente l’America di Bernstein, ma anche di Adams e Rzewski; non mancheranno le contaminazioni con il mondo del cinema o le incursioni oltre la Manica con i grandi autori contemporanei, da Nyman fino al rock progressivo di Emerson, Lake & Palmer; spazio infine anche ai compositori italiani più noti dell’ultima generazione Silvia Colasanti, Carlo Boccadoro e Nicola Campogrande.
Per ulteriori dettagli trovate le informazioni sul sito internet dedicato.