Le terre della Valtellina si raccontano al meglio attraverso i prodotti caseari che producono, gustosi esempi della perfetta collaborazione tra natura e abilità dell’uomo.

Qui, i nostri consigli per un weekend in cerca di sapori. 
 
Ore 9.00
Latteria Sociale Valtellina – Delebio
La prima tappa è Delebio, per fare scorta di bontà alla Latteria Sociale Valtellina. Formaggi tipici e tradizionali raccontano il territorio in tutta la sua varietà. Dal Bitto DOP, ricco dei profumi d’alpeggio, al Valtellina Casera DOP, da gustare sui tradizionali pizzoccheri. Dal dolce e delicato Scimut, al Crotto Ombra con i suoi tipici sentori del formaggio di grotta, i sapori disegnano affascinanti racconti sul palato e raccontano storie fatte di passione ed eccellenza artigianale.

Ore 10.00
Fratelli Ciapponi – Morbegno
Nella città del Bitto, per assaggiarlo al suo meglio. Nel piccolo borgo di Morbegno ti accoglierà il negozio storico dei Fratelli Ciapponi, una bottega d’altri tempi ricca di formaggi, spezie, vini e prodotti della gastronomia locale. Visitare la bottega, presente a Morbegno dal 1883, significa entrare in contatto con un pezzo di storia della Valtellina.

Ore 11.00
Cantine Innocenti – Ardenno
Ardenno, nella bassa Valtellina, offre uno spettacolo mozzafiato con le alture che si ergono tutt’intorno. Qui, Le Cantine Innocenti ci permettono di conoscere meglio il frutto della cura per i vitigni della Valle, nonché la migliore selezione delle materie prime che contraddistinguono questo territorio, tra le quali la bresaola e il Bitto. Scendi nella cantina sotto il negozio: il calice si riempie di rosso con lo Sforzato di Valtellina DOCG. Il sapore corposo di questo vino da meditazione conquista il palato.

Ore 12.00
Centro del Bitto Storico Ribelle
Il viaggio sulle tracce del Bitto prosegue e conduce a Gerola Alta, un affascinante borgo immerso nel parco delle Orobie. Il Centro del Bitto Storico Ribelle è nato nel 2002 per valorizzare il formaggio che di ribelle ha non solo il nome, ma anche il carattere: le forme di Storico Ribelle, nonostante siano prodotte con lo stesso metodo tradizionale, presentano caratteristiche organolettiche sempre diverse, a seconda dell’alpeggio e dell’altitudine di produzione. Ogni assaggio è una nuova esplorazione.