La città di Sondrio, di origine longobarda, pur avendo un fondamentale ruolo geopolitico nell’area alpina, è il più piccolo capoluogo del Nord Italia con poco più di 20.000 abitanti.

Ad un nucleo abitativo più storico, posizionato all’imbocco della Valmalenco, si sono affiancate zone più moderne sviluppate a partire dall’Ottocento. Tra le architetture di spicco vi è Villa Quadrio del 1914. Fatta costruire da un noto giornalista e scrittore Emilio Quadrio ricalcando lo stile rinascimentale, ospita un notevole salone per concerti con soffitti decorati. A contornare l’elegante edificio ci sono vari Cedri dell’Himalaya (Cedrus deodara), alti fino a 30 metri.

Di questi, cinque raggiungono dimensioni del tutto ragguardevoli: il maggiore ha un fusto con circonferenza di 4 metri e mezzo (diametro 145 cm). Con un portamento slanciato e con la loro posizione allineata, rappresentano un eccellente arricchimento arboreo e paesaggistico nell’area urbana. Il palazzo è oggi sede della biblioteca comunale.

Monumento verde liberamente visitabile.

(Ph: Luca Pernechele)