- Arte e Cultura
Palazzo Trecchi
Fatto costruire dal marchese Giacomo Trecchi nel 1494, venne totalmente rielaborato con gusto neomedioevale di ispirazione romantica nel 1843 dal marchese Alessandro Trecchi, fervente risorgimentale.
La facciata venne arricchita con ornamenti neogotici, merlatura di coronamento e torretta angolare.
Attraverso un vasto atrio si accede nel cortile, anch’esso rielaborato e decorato con gusto neogotico nell’Ottocento, dipinto a listature rosse e ocra e fascia marcapiano.
Le colonne in marmo rosso di Verona sono cinquecentesche e provengono dalla distrutta biblioteca dei Padri Agostiniani annessa alla chiesa di Sant'Agostino.
Il palazzo ospitò più volte Giuseppe Garibaldi durante le sue visite alla città.
Ph. Giovanni Tagini