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Silk Bridge
Moda e design rilanciano il dialogo generazionale
Lunedì 26 maggio 2025, alle ore 17.00 presso l’Auditorium Scacchi nella sede della Camera di Commercio di Como-Lecco, al via la prima edizione di Silk Bridge - Moda e Design rilanciano il dialogo generazionale, un nuovo format che propone un confronto inedito tra protagonisti della creatività italiana e giovani studenti.
Silk Bridge si configura come una tavola rotonda della durata di un’ora e mezza, durante la quale quattro voci autorevoli del mondo della moda e del design, personalità di riferimento a livello nazionale e internazionale - Maria Porro, presidente del Salone del Mobile Milano, Marva Griffin, ideatrice e fondatrice del SaloneSatellite - Salone del Mobile Milano, Paola Arosio head of New Brands & Sustainability Projects della Camera Nazionale della Moda Italiana, e Michele Tronconi past president Euratex e Confindustria Moda già SMI, dialogheranno con un gruppo di studenti selezionati del Setificio Paolo Carcano di Como, una delle scuole più antiche d’Europa, fondata nel 1868.
Silk Bridge nasce con l’obiettivo di costruire un ponte simbolico tra generazioni ed è un progetto che mette i giovani in prima linea come interlocutori principali di una riflessione sul senso della creatività, dell’impresa e del lavoro. Il format verrà riproposto annualmente e sarà uno spazio concreto di confronto orientato al futuro; come suggerito dal titolo, infatti, vengono messe in luce le affinità profonde tra moda e design, due settori strategici che da sempre definiscono il posizionamento internazionale del Made in Italy.
In un contesto globale segnato da rapide trasformazioni, la convergenza tra questi mondi non è solo auspicabile, ma necessaria: occorrono alleanze culturali, sinergie progettuali, visioni condivise. In questo scenario, i giovani non possono restare spettatori: devono essere protagonisti del cambiamento, non solo destinatari di politiche formative quindi, ma co-creatori di nuovi immaginari. In quest’ottica Silk Bridge nasce per dare loro spazio, ascolto, legittimità.
L’evento si inserisce nel percorso di valorizzazione della vocazione produttiva e culturale di Como Città Creativa UNESCO, città capofila di un distretto creativo riconosciuto a livello globale, noto per la sua straordinaria tradizione tessile, che richiama e intreccia naturalmente i linguaggi della moda e del design.