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La Febbre del Sabato Sera: Capodanno al Teatro Fraschini di Pavia
Il Teatro Fraschini di Pavia dà il benvenuto al nuovo anno con l’iconico musical “La Febbre del Sabato Sera”, prodotto dalla Compagnia della Rancia. Un evento imperdibile per gli amanti della disco music, della danza e del teatro, che trasformerà la serata di 31 dicembre (e la replica del 1° gennaio) in un’esplosione di ritmo, energia e nostalgia.
Un Musical Cult con Colonna Sonora Bee Gees
“La Febbre del Sabato Sera” è ispirato al celebre film del 1977 con John Travolta e al racconto di Nik Cohn sulle tendenze della vita notturna nella New York degli anni Settanta.
Sul palco del Fraschini, 21 performer daranno vita alle più grandi hit dei Bee Gees, come Stayin’ Alive, Night Fever, How Deep Is Your Love e You Should Be Dancing.
Regia, Coreografie e Traduzione
La regia dello spettacolo è affidata a Mauro Simone, mentre le coreografie, potenti e coinvolgenti, sono firmate da Chris Baldock. La direzione musicale è a cura di Andrea Calandrini, e gli arrangiamenti grazie all’orchestrazione di David Abbinanti. Il testo in italiano, così come le liriche di alcune canzoni, sono stati tradotti da Franco Travaglio.
I brani ambientati nella discoteca “2001 Odyssey” sono invece interpretati in lingua originale (inglese), per mantenere l’autenticità e l’atmosfera tipica della scena disco.
Trama: Sogni, Riscatto e Libertà
La storia ruota attorno a Tony Manero, un giovane italo-americano che durante la settimana conduce una vita grigia e monotona, ma che ogni sabato sera si trasforma nella star della pista da ballo della discoteca 2001 Odyssey.
Tony sogna di uscire dalla routine, di riscattare se stesso e di affermarsi. L’incontro con Stephanie Mangano, una ragazza ambiziosa che desidera trasferirsi a Manhattan, diventa l’opportunità per far decollare le sue ambizioni. Una competizione di danza diventerà il palcoscenico per speranze, tensioni sociali, passioni e libertà.
Il Deposito Emotivo dello Spettacolo
Lo spettacolo, oltre a divertire, invita a riflettere. Le melodie dei Bee Gees non sono solo brani da discoteca: diventano simboli di un’epoca, degli anni Settanta, e veicolano valori universali come il coraggio, la libertà, la ricerca di sé e il desiderio di superare i propri limiti.
La regia di Mauro Simone, ispirandosi alle inquadrature cinematografiche del film originale – in particolare al celebre piano-sequenza con John Travolta –, riesce a portare sul palco freschezza, vitalità e una forte tensione narrativa
Orari
- 31 dicembre 2025 - Ore 21.30
- 1 gennaio 2026 - Ore 18.00
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