- Musica e spettacolo
L’Amore come problema\meraviglia nella questione filosofica femminile e motore della creatività donna
Aspettando la messa in scena dell'opera Turanda
Il Conservatorio di Como da cinque anni dedica grande impegno al teatro musicale, progetti sempre nuovi che valorizzano l’attività didattica di centinaia di studenti, con un’esperienza teatrale e musicale completa, e ampliano il panorama teatrale italiano con un’intensa attività di ricerca su opere non appartenenti al grande repertorio.
La scelta è stata di riscoprire un repertorio inusuale in Italia, non solo a Como, producendo con le proprie risorse Procedura Penale di L. Chailly, La Belle Hélène di J. Offenbach, La Rondine di G. Puccini e Ascesa e caduta della città di Mahagonny di K. Weill. A conclusione di questo ciclo di ricerca, domenica 26 ottobre 2025, verrà allestita in prima esecuzione moderna l’opera Turanda di Antonio Bazzini.
Il lavoro, iniziato dalla riscoperta del manoscritto di Turanda, ha come obiettivo la valorizzazione di questa opera andata in scena una sola volta al Teatro Alla Scala nel Carnevale del 1867.
L’interesse si focalizza intorno alla singolarità della figura femminile costruita da Antonio Bazzini: una giovane donna che, combatte sola contro tutti, un sistema sociale che la vorrebbe nient’altro che moglie e madre. Un’eroina d’opera, straordinariamente moderna rimasta per anni sepolta in una biblioteca.
La messa in scena di Turanda di domenica 26 ottobre è preceduta da un ciclo di appuntamenti aperti al pubblico e destinati ad approfondire non solo l’opera ma la stessa figura di Antonio Bazzini e il suo linguaggio musicale.
L’Amore come problema\meraviglia nella questione filosofica femminile e motore della creatività donna
Margherita Anselmi propone una riflessione sull’amore come motore della creatività femminile.