- Musica e spettacolo
Davide Cabassi
Concerto di pianoforte
Programma
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Sonata per pianoforte n.8 in do minore, op.13 “Patetica”
Sonata op.32 n.2 “La Tempesta”
Modest Musorgskij (1839 – 1881)
Quadri di un’esposizione
Tre capolavori assoluti del repertorio pianistico si incontrano in un programma che tocca l’essenza più profonda dell’espressione musicale: dalla poesia notturna di Beethoven alle visioni epiche e visionarie di Musorgskij.
Si apre con la Sonata per pianoforte n.8 in do minore, op.13 “Patetica” di Ludwig van Beethoven, composta nel 1798, è tra le opere giovanili più celebri del compositore, caratterizzata da grande forza espressiva e drammaticità.
Segue la Sonata n. 17 in re minore “La Tempesta”, in cui Beethoven mostra il suo volto più drammatico e inquieto. Fin dalle prime battute, la musica trascina in un vortice emotivo dove dolcezza e furia, contemplazione e tensione si alternano senza tregua. È un’opera che sembra dare voce ai moti dell’animo umano, in tutta la loro instabilità e profondità.
A completare il programma, i Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij: un capolavoro che trasforma il pianoforte in una tavolozza infinita di colori, gesti e atmosfere. Ispirata alle opere dell’amico pittore Viktor Hartmann, la suite conduce in un percorso visionario, dove ogni brano è un quadro che prende vita — dalla malinconia del Vecchio castello alla grandiosità della Grande Porta di Kiev — mentre la celebre Promenade segna il passo, come un cammino interiore che unisce le immagini e chi le osserva.
Un programma che invita a riscoprire la voce profondamente umana del pianoforte, capace di toccare la memoria, l’immaginazione e le emozioni con una forza che non ha bisogno di parole.