- Arte e Cultura
Con Leonardo a Villa Arconati + A come Leonardo, mostre
Leonardo da Vinci e gli Arconati hanno, infatti, una storia in comune che dura da oltre 400 anni e si nasconde fra le mura di una villa seicentesca alle porte di Milano. Nel cinquecentenario della morte di Leonardo Da Vinci, Fondazione Augusto Rancilio (con la collaborazione del Comune di Bollate, Anthelios Edizioni e Alveare Cooperativa Sociale Onlus) ospita a Villa Arconati due mostre dedicate al Genio toscano e tanti eventi per celebrarlo. Le celebrazioni vinciane a Villa Arconati hanno inizio domenica 5 maggio 2019: prima con la conferenza La grande Milano: i paesaggi lombardi di Leonardo da Vinci (ore 10.30, con lo storico dell'arte Luca Tomìo e il professor Carmelo Petronio del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università Sapienza di Roma; ingresso libero), poi con l'inaugurazione delle mostre Con Leonardo a Villa Arconati: il Codice Atlantico e l'incontro con la cultura del nostro tempo e A come Leonardo: esperienza fluorescente (ore 15.00, entrambe aperte al pubblico fino a dicembre 2019, tutte le domeniche in orario 11.00-19.00 in concomitanza con l'apertura al pubblico di Villa Arconati). Con Leonardo a Villa Arconati: il Codice Atlantico e l'incontro con la cultura del nostro tempo La mostra Con Leonardo a Villa Arconati: il Codice Atlantico e l'incontro con la cultura del nostro tempo, allestita presso l'ala espositiva presso il piano terra e il piano nobile di Villa Arconati (biglietto 3 euro + l'ingresso a Villa Arconati, 5-7 euro), dopo oltre 400 anni riporta a Villa Arconati il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci e, insieme, propone ai visitatori un viaggio nella curiosità e nell’immaginazione. Il Codice, infatti, ritorna in villa grazie alla prima riproduzione integrale in stampa eliotipica, curata dall’Accademia dei Lincei fra il 1894 e il 1904, che oggi viene messa a disposizione dalla casa editrice Anthelios, che detiene una delle poche copie ancora conservate. Questa mostra consente di ammirare l’intero Codice Atlantico (1384 tavole), esposto in successivi cicli tematici, nel corso del 2019 e 2020. Un’occasione per esporre le tavole del genio toscano ma soprattutto per raccontare come la sua opera sia ancora attuale. A corredo dell’esposizione delle tavole del Codice, sono messi in mostra i modelli di macchine della Collezione Candusso, tratti da disegni dei codici vinciani, realizzati fra gli anni Cinquanta del Novecento e oggi e perfettamente funzionanti. Lungo il percorso espositivo e accanto ai modelli di macchine tratti dai manoscritti leonardiani sono esposti reperti tecnologici contemporanei, a testimonianza del progresso raggiunto oggi in alcuni dei più importanti settori tecnologici. L’esposizione è, quindi, anche un’opportunità per incontrare il presente e pensare il futuro: accanto all’opera di Leonardo è possibile vedere opere di tecnologia e partecipare ad appuntamenti con esponenti del mondo della cultura e della scienza. A come Leonardo: esperienza fluorescente Allestita presso le Sale Gialle al piano terra di Villa Arconati (ingresso libero previo pagamento biglietti di ingresso a Villa Arconati, 5-7 euro), A come Leonardo: esperienza fluorescente è un racconto per immagini che pone al centro il visitatore, mettendo in dialogo Leonardo e l’unicità della villa degli Arconati. Tre stanze buie, illuminate solo da lampade di Wood e accessibili grazie a una nuova tecnologia di stampa a toner fluorescenti. Immagini antiche e oggetti presenti acquistano nuovo significato grazie a una visione emotiva stimolata da colori non convenzionali ed effetti olografici attraverso occhialini dedicati. Il visitatore è catapultato in un’esperienza immersiva, con l'obiettivo di scoprire la storia non più attraverso la realtà dei fatti, ma grazie alla percezione personale, ciascuno per proprio conto. Una modalità di visita sperimentata per la prima volta in Italia che favorisce il coinvolgimento di tante tipologie di pubblico accogliendone le diverse esigenze di visita. Il percorso espositivo ha uno sviluppo tematico: ogni sala presenta un confronto fra alcune delle immagini più iconiche del genio toscano e Villa Arconati, intrecciando un dialogo che si può vedere e toccare.