- Arte e Cultura
Volver e #Hashtag #Sei
Giorgio Laveri presenta più di trenta sculture delle sue serie più celebri, il meglio della sua recente produzione ascrivibile al periodo “gigantista”.
La mostra, a cura di Alessandra Redaelli e in corso fino a sabato 15 Maggio, è affiancata dalla presentazione – esclusivamente Domenica 25 Aprile – del progetto itinerante #HASHTAG a cura di David Melis.
Al piano terra della galleria varesina gli eleganti stick di rossetto, ciliegie al punto massimo di maturazione, turgide penne stilografiche, ma anche umili mollette da bucato o il vecchio temperamatite che usavamo a scuola (e che l’invasione di lavagne multimediali e iPad ha reso quasi obsoleto) crescono a dismisura e si trasformano nelle mani di Laveri in totem, quasi oggetti di culto che ci costringono a guardare la realtà di tutti i giorni con altri occhi. I colori smaltati e la lucentezza della ceramica ribaltano la consuetudine in cortocircuiti percettivi che incantano nell’estrema piacevolezza estetica. Un’operazione che pur partendo da suggestioni pop ne supera la portata in un gioco squisitamente concettuale.
In concomitanza del Vernissage di Domenica 25 Aprile, la Project Room di Punto sull'Arte si trasformerà in un set fotografico. Gli apparecchi fotografici giganti di Giorgio Laveri, interamente realizzati in ceramica, troveranno posto nella galleria varesina dopo essere stati presentati in anteprima mondiale nel 2020 nello spazio museale Usina del Arte di Buenos Aires (successivamente esposti a Vence in Francia, a Borgio Verezzi, Albissola Marina e Reggio Emilia).
I visitatori saranno ritratti dall’artista con l’uso di una Polaroid d’epoca e tutti gli scatti saranno in seguito inseriti all’interno di un catalogo che racchiuderà i diversi momenti espositivi. Un’occasione unica per incontrare l’artista, approfondire la sua ricerca e prendere attivamente parte a un progetto inedito, in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.
L'evento è realizzato nel rispetto delle norme di sicurezza e l'ingresso alla galleria sarà contingentato. È consigliabile prenotare un appuntamento per assicurarsi una visita nell'orario desiderato tra le 11 e le 18.
GIORGIO LAVERI nasce a Savona. Dopo gli studi di formazione professionale sulla regia televisiva, dal 1974 inizia a dedicarsi al cinema e al teatro. Nel corso della sua carriera firma 52 pièce teatrali e 23 film a soggetto, collaborando inoltre con la televisione Svizzera.
Dalla fine degli anni ‘70 inizia a traslare la sua esperienza cinematografica nel campo della sperimentazione artistica approdando così alla scultura e sodalizzando con la ceramica e con le vicine manifatture di Albisola, luogo la cui nobile tradizione artistica è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.
Nel 1993 fonda con l’amico e artista Patrick Moya il Movimento Artistico del Mediterraneo volto alla promozione dell’arte ceramica e negli anni successivi lavora alla stesura definitiva del Primo Manifesto della Ceramica Mediterranea.
Nel corso della sua lunga carriera ha realizzato oltre un centinaio di eventi, presentando il suo lavoro oltre che in Italia anche all’estero in gallerie private e importanti spazi pubblici e musei: dal Complesso Monumentale del Pramàr di Savona allo Château-Musée Renoir a Cagnes sur Mer e al Palais de la Méditerranée a Nizza in Francia, da Montecarlo alla Florida, da Hong Kong alla Corea. Per oltre quindici anni ha partecipato a quasi tutte le principali fiere di settore in Italia e all’estero.
Nel corso della sua carriera ha ottenuto importanti riconoscimenti in campo artistico, tra cui si segnala il conferimento del Premio alla Carriera nel 2016 da parte della Nobile Contrada del Nicchio e dell’Associazione Arte Vasai di Siena.
Le sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche in tutto il mondo. Vive e lavora a Savona.
(Ph: @espoarte)
Orari
Orari: martedì - sabato: 10-13 e 15-19