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Trekking a Valzurio e alle baite del Moschel
Lo scenario si apre in un affascinante e maestoso anfiteatro naturale, fatto di prati, di boschi, di stalle e di fienili, che abbraccia i costoni di Remescler, il Timogno, il solco della valle scura, il monte Ferrante con il Ferrantino, il bastione nord-occidentale della Presolana, la cresta di Valzurio e i pinnacoli rocciosi del picco Bares: è la magnifica conca in cui sono adagiati i prati e le baite del Moschel, posto a 1265 metri d’altezza. Il Moschèl è composto da cinque o sei baite che formano il nucleo principale.
Un tempo qui avveniva la cernita della barite, proveniente dalle miniere della Presolana e del Ferrante. La sorgente del freddo lungo la strada verso il moschel vi sono tracce di un antico casello: fu costruito all’imbocco di sorgenti d’aria gelida, un fenomeno ben conosciuto fin dall’antichità e che è legato alle correnti d’aria che si muovono nel sottosuolo; d’inverno l’aria vi sale congelando mentre d’estate scende raffreddandosi. I contadini seppero approfittare di questa particolare fonte naturale, utilizzandola per la conservazione del latte e dei formaggi.
DETTAGLI
Difficoltà: E <Escursionistico> Dislivello: 820 mt. D+ Durata: intera giornata Costo: adulti 20 euro Cena: al sacco Età minima: 18 anni Abbigliamento consigliato: da escursionismo adatto alla stagione, scarponcini da trekking, zaino, mantellina impermeabile, maglietta di ricambio, 1 litro d’acqua. Ritrovo alle ore 8:30 presso il Piazzale Comunale di Villa d'Ogna, con Partenza da Valzurio alle ore 9:00 Obbligatoria la prenotazione. L’escursione verrà annullata in caso non vengano considerate idonee le condizioni meteorologiche e ambientali per il corretto svolgimento della stessa.