- Arte e Cultura
Nobili e Servi - Una storia lombarda 29/09
Un racconto profondamente legato a Villa Arconati, ma che porta con sé riflessioni sull'arte e sul desiderio tutto umano di diventare, in un modo o nell'altro, eterni.
NOBILI E SERVI. Una storia lombarda
Una divertente commedia in dialetto milanese e lingua italiana narra la storia della costruzione del Castellazzo degli Arconati dalle vive parole di chi è stato protagonista della genesi di questo luogo: il conte Galeazzo Arconati.
Un casamento medievale si trasforma in "villa di delizia" grazie alla passione, all'amore, alla "follia" di un uomo che comprende che per raggiungere l'eternità c'è un solo modo: l'arte.
A lui si deve l'arrivo in villa dell'imponente statua di Pompeo Magno, che da secoli - e ancora oggi - desta l'ammirazione di quanti hanno modo di vederla dal vivo.
Ma il Conte Arconati fu anche il proprietario del Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci e fu proprio lui a donare questo testo unico al mondo alla Biblioteca Ambrosiana di Milano nel 1637.
Galeazzo Arconati aveva un figlio illegittimo... Padre Luigi Maria Arconati, frate domenicano.
Che ruolo giocò il figlio di Galeazzo nella donazione del Codice?
Nobiltà e servitù sono le due facce di una storia che racconta del Castellazzo e della sua bellezza che profuma di eternità.
ore 20:30 inizio spettacolo € 15,00 a persona
Possibilità di acquisto in prevendita € 15,00 + commissioni su Eventbrite "Nobili e Servi"
E per chi lo desidera dalle 19:15 si potrà gustare un delizioso Apericena a tema con alcuni piatti tratti dalla commedia. € 10,00 a persona (prenotazione consigliata al numero 393.6638140)
LE PIETANZE STORICHE DELL'APERICENA
Oltre ad alcune pietanze contemporanee, lo speciale apericena realizzato ad hoc per la serata prevede per il pubblico la possibilità di gustare alcune pietanze seicentesche che verranno citate nel corso dello spettacolo
Fricassea di pesce
Pesce in pezzi, cotto con butirro, sale, pepe, garofano, scorza melangolo, erbe fine, cipolla, agresta e noce moscata.
Pasticciata
Vaccina dalla parte del lombo, levata via la pelle, i nervi, e le ossa; pestata minuta con grasso di vacca e lardo senza la pelle e con un poco d'agresta e rossi d'ova dure tagliate a fette. Una raspa di noce moscata per di sopra, con trapuntate fettoline lunghe di pane abbruciato.
Carne dobbata
La parte dietro d'una lepre, tralardata per lungo e per traverso con lardelli grossi inzuppati nell'aceto. Cotta in acqua, vino bianco, cipolla, timo, garofani, sale e lauro
Panna più fine
Panna cotta e poi congelata ottenuta con latte, ova, i rossi soli, composizione di mandorle, fior di farina e sale.
Lo spettacolo si inserisce nelle attività di "LEONARDO IN VILLA ARCONATI-FAR".