- Musica e spettacolo
Monteverdi Festival 2021 - Selva morale e spirituale
Monteverdi Festival 2021 - Selva morale e spirituale
Musiche sacre di Claudio Monteverdi e
musiche strumentali di Giovanni Gabrieli, Dario Castello, Giovanni Paolo Cima
MODO ANTIQUO
Federico Maria Sardelli, direzione
Silvia Frigato, soprano
Benedetta Corti, soprano
Margherita Tani, alto
Paolo Fanciullacci, tenore
Gabriele Lombardi, basso
Federico Maria Sardelli, flauto dritto
Federico Guglielmo, violino
Doron Sherwin cornetto
Mauro Morini, trombone
Bettina Hoffmann, violoncello
Giulia Nuti, organo
Il programma:
Claudio Monteverdi:
(da Selva morale, e spirituale, Venezia, 1641)
Confitebor II
Iste confessor
Laudate Pueri I
Ab aeterno
Pianto della Madonna
Beatus Vir I
Musiche strumentali di:
DARIO CASTELLO (da Sonate concertate in stil moderno, libro secondo, Venezia, 1629)
GIOVANNI PAOLO CIMA (da Concerti ecclesiastici, Milano, 1610)
GIOVANNI GABRIELI (da Canzoni et sonate, Venezia, 1615)
Coronamento della sua lunga carriera di maestro di cappella a S. Marco ed in altre chiese, scuole e oratori veneziani, la Selva morale e spirituale fu l’ultima fatica pubblicata a Venezia nel 1640 (0 1641) e dedicata a Eleonora Gonzaga, figlia del duca Vincenzo I che Monteverdi aveva servito a Mantova per oltre vent’anni. Della Selva, eterogenea e rigogliosa – proprio come una foresta – per forme, generi e stili diversi, Modo Antiquo esegue una silloge esuberante e a tratti ‘teatrale’.
Testo Teatro Ponchielli