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Le voci di Dante
Toni Servillo porta la Divina Commedia nella Cattedrale di Vigevano
Le parole immortali di Dante Alighieri risuoneranno tra le navate della Cattedrale di Vigevano grazie alla voce e alla straordinaria presenza scenica di Toni Servillo, protagonista del progetto Le voci di Dante, ideato dal Piccolo Teatro di Milano e costruito sul testo poetico e critico di Giuseppe Montesano.
Dopo l’esordio a Pavia nella Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, lo spettacolo intraprenderà un viaggio poetico e spirituale attraverso le chiese lombarde, toccando Cremona, Brescia, Bergamo, Vigevano e concludendosi nel Duomo di Milano l’11 maggio 2026.
Un progetto per “liberare” Dante nella contemporaneità
“Liberare la Commedia dalle celebrazioni e portarla nella nostra inquietante contemporaneità”: è questo l’intento dichiarato da Giuseppe Montesano, autore dell’adattamento. Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Monte di Lombardia e promosso dal Piccolo Teatro di Milano in collaborazione con Agenzia Teatri, nasce con l’obiettivo di restituire Dante come voce viva, capace di parlare ancora oggi di amore, smarrimento, paura e desiderio.
Toni Servillo, con la sua interpretazione intensa e moderna, dà nuova vita ai versi danteschi, trasformandoli in un’esperienza teatrale di grande forza emotiva.
Le chiese come palcoscenici sacri
Ogni tappa della tournée lombarda si svolge in una chiesa simbolica, scelta per la sua capacità di dialogare con la parola poetica. In questi spazi sacri, la voce di Servillo si intreccia con l’architettura, con le luci e i silenzi delle navate, restituendo al pubblico un senso di immersione totale nella parola dantesca.
A Vigevano, lo spettacolo andrà in scena venerdì 8 maggio 2026 alle ore 21 nella Cattedrale in Piazza Ducale. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito piccoloteatro.org