- Arte e Cultura
La basilica di San Carpoforo a Como
Visita con un approfondimento speciale sugli affreschi della sacrestia
Visita alla chiesa e ai suoi tesori a cura di Chiara Brizzolari e Beatrice Pizzi (Ufficio Beni Artistici, Diocesi di Como).
Il periodo di costruzione della chiesa di San Carpoforo, ubicata sulle pendici del colle Baradello, è incerto; tuttavia, la sua antichità è testimonianza da alcune lapidi cristiane, tra le più antiche del territorio. La prima data documentata è il 1040 quando l’edificio divenne chiesa abbaziale benedettina per volontà del vescovo di Como Litigerio. San Carpoforo conobbe un’importante stagione decorativa cinquecentesca, ancora oggi testimoniata dagli affreschi dalle cappelle di sinistra e di destra. Trasformata nuovamente nella seconda metà del XVI secolo in occasione della fondazione del monastero dei Gerolamiti, tra Otto e Novecento la chiesa venne restaurata e portata alle presunte forme romaniche.
La sacrestia, focus speciale della visita, custodisce un pregevole ciclo pittorico raffigurante vedute paesaggistiche e soggetti sacri legati al tema della Passione, realizzato nel tardo Seicento.
Alla storia della chiesa e al suo patrimonio d’arte e di fede sarà dedicata la visita.