- Arte e Cultura
Elgar e Prokof'ev: laVerdi in concerto con Quirine Viersen
Dall’elegiaco canto del violoncello di Elgar quale estremo saluto all’intimità romantica, alla svolta compiuta da Prokof’ev che due decenni dopo ha trasformando Giulietta e Romeo di Shakespeare in un balletto di vibrante e poderosa plasticità; dall’Inghilterra di inizio secolo alla Russia stalinista. Questa volta Claus Peter Flor racconta insieme all’Orchestra Verdi le tensioni della musica del Novecento tra due guerre, in costante bilico fra tradizione e modernità, fra passato e futuro, alla ricerca di un proprio linguaggio. Ospite all’Auditorium di Milano per tre serate (giovedì 14 febbraio, ore 20.30; venerdì 15 febbraio, ore 20.00; domenica 17 febbraio, ore 16.00) è la violoncellista olandese Quirine Viersen con il Concerto per violoncello e orchestra di Edward Elgar, banco di prova di tanti violoncellisti ed eseguito la prima volta dalla London Symphony Orchestra nel 1919. Il brano acquistò una vasta popolarità solo negli anni Sessanta, quando Jacqueline du Pré (che aveva studiato il Concerto di Elgar già a 13 anni), lo incise con la London Symphony Orchestra, appena ventenne. Il brano è anche inserito nella colonna sonora del film di Anand Tucker del 1998 Hilary and Jackie nel quale il ruolo della violoncellista era ricoperto da una giovanissima Emily Watson. Immancabile nei giorni dedicati agli innamorati, la più famosa e struggente storia d’amore di tutti i tempi, quella di Giulietta e Romeo, legata alla penna di Shakespeare e che nel tempo si è arricchita di numerosi contributi e trasposizioni musicali. La suite dal balletto Giulietta e Romeo di Prokof’ev che l’Orchestra Verdi esegue con la sua celebre introduzione incalzante di archi, secondo molti critici è quella che si avvicina di più alla poetica originale di Shakespeare. Anche quest’anno in occasione del Giorno del Ricordo (istituito dalla Repubblica Italiana dal 10 febbraio 2004 per commemorare la tragedia delle foibe e l'esodo di 350.000 italiani dall'Istria, da Fiume e dalla Dalmazia, avvenuta durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale) laVerdi ospita il Comitato di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e il Movimento Nazionale Istria Fiume Dalmazia, impegnati a rinnovare la memoria delle vicende legate all’eccidio di migliaia di persone da parte dei partigiani di Tito tra il 1943 e il 1955.