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Cinema in giardino
Storie di cinema, di donne, di uomini e di coraggio
Anche quest’estate i Giardini della Casa del Podestà si trasformano in un cinema sotto le stelle per accogliere quattro serate di grande cinema
Quattro film, quattro racconti intensi attraverso paesi ed epoche diverse, per riflettere, emozionarsi e condividere lo spazio speciale che solo il cinema all’aperto sa creare
Giardini della Casa del Podestà, Lonato del Garda
UN MONDO A PARTE
Giovedì 3 luglio
ore 21.30 (apertura biglietteria ore 21)
Durata: 113 min.
Regia di Riccardo Milani
Con Antonio Albanese, Virginia Raffaele, Sergio Saltarelli, Alessandra Barbonetti
Michele Cortese è un maestro elementare che, dopo 30 anni di insegnamento nelle periferie della Capitale non ne può più di “cercare di salvare gente che non ha intenzione di essere salvata, e ti mena pure”. Pur essendo di ruolo, chiede l’assegnazione provvisoria presso una scuola di Rupe, un paesino sperduto dell’alta Val di Sangro, nel cuore del Parco nazionale dell’Abruzzo, che conta 378 anime – anzi, 364 perché l’anno prima ci sono state “14 dipartite e nessuna nascita”. Quando Michele arriva alla scuola del nuovo incarico, scopre che dovrà insegnare ad una pluriclasse di soli sette bambini. E in breve scoprirà anche che il preside del comprensivo di una cittadina più grande ha tutto l’interesse a che la scuola di Rupe chiuda i battenti. Toccherà al maestro Cortese e alla vicepreside Agnese, insieme al personale scolastico, ai bambini e agli abitanti di Rupe, tentare di salvare il proprio presidio educativo con un escamotage davvero audace.
FUGA IN NORMANDIA
Giovedì 10 luglio
ore 21.30 (apertura biglietteria ore 21)
Durata: 96 min.
Regia di Oliver Parker
Con Michael Caine, Glenda Jackson, John Standing, Danielle Vitalis, Will Fletcher
Dover, 2014. Bernie Jordan ha quasi novant’anni e un grande sogno: quello di partecipare al 70esimo anniversario dello Sbarco in Normandia, l’evento storico cui l’uomo ha partecipato come giovane recluta in Marina il 6 giugno del 1944. Irene detta Rene, sua moglie da 70 anni, è malata e ricoverata in una casa di cura dove anche Bernie ha deciso di trasferirsi per non stare lontano da lei, anche se lui è ancora abbastanza autonomo e indipendente. Quando scopre di essere arrivato troppo tardi per prenotare il viaggio organizzato dai reduci di Dover intenzionati a partecipare alle celebrazioni del D-Day, Bernie decide di partire da solo, con il benestare di Rene che non avverte il personale della casa di cura affinché non impedisca al marito di realizzare il suo sogno. Durante il viaggio Bernie farà amicizia con un ex combattente della Royal Air Force, anche lui reduce dello Sbarco, ed entrambi si confronteranno con i fantasmi del loro passato militare.
LEGGERE LOLITA A TEHERAN
Giovedì 17 luglio
ore 21.30 (apertura biglietteria ore 21)
Durata: 108 min.
Regia di Eran Riklis
Con Golshifteh Farahani, Zahra Amir Ebrahimi, Mina Kavani, Bahar Beihaghi, Isabella Nefar
Teheran, 1979: Azar Nafisi torna nel nativo Iran insieme al marito ingegnere Bijan dopo molti anni passati all’estero, piena di aspettative per il futuro del suo Paese a seguito della rivoluzione. La donna insegna letteratura inglese all’università e i suoi studenti, e soprattutto le sue studentesse, la considerano un modello di autonomia e indipendenza. Ma il 3 agosto 1979 l’ayatollah Khomeini instaura in Iran il Governo provvisorio islamico, imponendo la sharia come legge dello Stato: il che, per Azar, significa essere costretta a indossare l’hijab e vedere la lista di letture del suo corso censurata dalle autorità. I suoi studenti maschi la contestano, mentre le ragazze continuano ad appoggiarla. Un giorno, durante una protesta studentesca, due alunne vengono arrestate e sottoposte a torture, scomparendo dalla circolazione. Azar abbandona l’insegnamento universitario e decide di creare un circolo di lettura per donne, al quale si iscrivono sette delle sue ex alunne. Leggeranno insieme i testi anglosassoni proibiti dall’ayatollah, e la loro storia sarà divisa in parti intitolate a quei libri condannati.
A COMPLETE UNKNOWN
Giovedì 24 luglio
ore 21.30 (apertura biglietteria ore 21)
Durata: 141 min.
Regia di James Mangold
Con Timothée Chalamet, Edward Norton, Elle Fanning, Monica Barbaro, Boyd Holbrook
Al capezzale di Woody Guthrie, cantante folk in fin di vita, si presenta un ragazzo del Minnesota, Robert Zimmerman, che si fa chiamare Bob Dylan. Woody e l’amico Pete Seeger lo ascoltano suonare e capiscono di avere a che fare con un talento raro. Dylan si fa strada rapidamente nella scena newyorchese del Greenwich Village e diviene un artista folk adorato per la sua capacità di unire una musicalità innata a temi di protesta che non fanno sconti al sistema. Si lega sentimentalmente a Sylvie Russo, ma la tradisce con Joan Baez, altro talento della scena folk. Fino al 1965, anno della svolta “elettrica”, in cui Dylan suona con un gruppo rock e abbandona i testi impregnati di messaggi politici in favore di un lirismo surreale tra Rimbaud e Dylan Thomas. La comunità di Greenwich Village lo considera un traditore, ma il mondo è ormai ai suoi piedi.
Posto unico €5
Orari
Inizio proiezioni ore 21.30 (Apertura biglietteria ore 21.00)