- Arte e Cultura
Chromasophia
Riapre la mostra di Regine Schumann con un nuovo allestimento.
Diversamente dalla pittura che si limita a pensare al colore come a uno spazio bidimensionale, per Regine Schumann è fondamentale concepire la scala cromatica in funzione del luogo, delle condizioni di luce e del tempo.
Il titolo "Chromasophia" è un neologismo ed unisce le parole Colore/Chroma e Sapienza/Sophia: una “sapienza del colore” che Regine Schumann ha maturato nel corso dei decenni con l’intento di offrire allo spettatore infinite possibilità combinatorie, tutte egualmente sorprendenti.
Attingendo ai ritrovati dell’industria moderna, Regine Schumann è riuscita a inventare una fluorescenza che trascolora lo spazio del nostro vissuto, proiettandoci in un’esperienza che si situa tra la realtà naturale e quella artificiale.
L'esporizione è stata prorogata fino al 29 maggio e comprende una nuova serie colorimirror mesh.
immagine di copertina: @depart.it