L’Abbazia di Morimondo, in provincia di Milano, è un luogo di culto cistercense. Il complesso, fondato tra il 1182 e 1296, si sviluppa intorno al chiostro, centro della vita monastica.

Da qui si estendono tutti gli altri ambienti: la chiesa abbaziale, il refettorio, lo scriptorium e la sala capitolare, dove i monaci si riunivano per discutere e prendere decisioni importanti. Visitando il monastero, che si presenta come una possente costruzione di quattro piani, ti sarà possibile vedere il dormitorio.

Bellissima è la facciata, con l’ampio portale, il rosone, le bifore e gli archetti. Il movimento cistercense nacque con l’intento di riportare la sobrietà e il lavoro manuale tra gli impegni quotidiani dei monaci, di conseguenza anche l'architettura assunse valenze semplici e funzionali con strutture ed edifici sobri, dove forte era il richiamo alla spiritualità.

L’Abbazia di Morimondo è arricchita nel suo interno austero da un affresco di Bernardino Luini, da un crocifisso del Quattrocento, da un’acquasantiera del Trecento e da un coro ligneo eseguito nel 1522 da Francesco Giramo, artista di Abbiategrasso.