Cosa fare ad un'ora da Milano durante il Fuorisalone

E' di nuovo tempo di Fuorisalone che, con i suoi appuntamenti, riempie e anima strade e quartieri di Milano?

Sono sempre tante le iniziative speciali di quest'appuntamento nato negli anni '80, che affianca il Salone del Mobile di Fieramilano a Rho.

Ma venire a Milano per il Fuorisalone può essere anche un'ottima occasione per visitare altre splendide destinazioni raggiungibili in meno di un'ora, in auto o in treno.

Dai laghi alle città d'arte, dalla natura al buon cibo, vi proponiamo giusto alcuni spunti per staccare la spina in alcune delle più belle località #inLombardia.

Monza: una città che "corre" — Dal Duomo a Villa Reale, fino al Museo del Design che celebra il Made in Italy. E poi di corsa all’Autodromo per un’emozionante prova su pista.

Settecento stanze, un parco secolare, per una reggia nel verde. Voluta nel 1777 da Ferdinando d’Asburgo come residenza di campagna, Villa Reale è stata realizzata in soli tre anni da uno dei massimi interpreti del neoclassico, Giuseppe Piermarini. Tra le meraviglie segrete, il roseto, che dal 1965, con un concorso internazionale, richiama esperti da tutto il mondo. Da scoprire con visite anche in notturna.

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Bergamo: un perfetto scrigno di storia — Città Alta, Città Bassa, cinque chilometri di mura, i grandi festival. Volti diversi di un’unica grande bellezza.

I bergamaschi la amano, i turisti la affollano, i social media la premiano. Dopo sette anni di restauro, l’Accademia Carrara (1794) è uno dei musei più visitati in Italia. Tra le quasi 600 opere nelle 28 sale, non c’è che da lasciarsi incantare dai suoi capolavori, dal “San Sebastiano” di Raffaello al “Ritratto di bambina” di Giovan Battista Moroni. La promessa? Un viaggio lungo cinque secoli d’arte italiana.

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Franciacorta: nel regno delle bollicine — Morbide colline moreniche e un’infilata di vigneti-giardino che guardano al placido lago.

Paesaggio incantato per una terra d’eccellenza vinicola, tutta da scoprire e degustare. Perdetevi nelle vigne di questo territorio del bresciano, conosciuto in tutto il mondo per i suoi vini. Itinerari nel verde da compiere a piedi, o magari in bici. Se vi spingete più in su, arrivate fino alle sponde del Lago d'Iseo, placido specchio d’acqua, al cui interno svetta Montisola con i suoi borghi, la più alta isola lacustre d’Europa.

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Cremona: città di violini e torroni — Un concerto all’Auditorium del Museo del Violino con i capolavori di Stradivari, le opere di Monteverdi al Teatro Ponchielli, le botteghe dei liutai, la vista dal Torrazzo.

Cremona è la città dove da quasi 500 anni nascono i violini e si studiano, si restaurano e si suonano i gioielli del passato. Il suono riecheggia nelle botteghe dei liutai: ce ne sono di meravigliose, oltre 150. La memoria del passato è affidata all’avveniristico Museo del Violino, dove installazioni multimediali e preziosi esemplari di Amati, Stradivari e Guarneri introducono agli archi e ai loro incredibili segreti.

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Lago di Garda: benessere vista lago — Sulla sponda lombarda del Garda, una striscia di terra si protende nel lago per 4 km, tra le quinte di un paesaggio da sogno.

Siete a Sirmione, la perla del Garda, con le sue torri merlate e le mura sull'acqua, i piccoli negozi, i wine bar e i ristorantini romantici. Che vogliate seguire le orme antiche del poeta Catullo o quelle più recenti della divina Callas, la vostra visita a Sirmione non può escludere una pausa goduriosa nelle sue terme da “Mille e una notte”, dove un'acqua sulfurea a temperatura ideale regala bagni rigeneranti anche alla sera.

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Lodi: arte e relax — L'itinerario Liberty, il Tempio Civico rinascimentale, i grandi festival, le eccellenze enogastronomiche e la vicinanza al fiume Adda.

Questi e tanti altri sono i buoni motivi per visitare Lodi. Noi qui vi presentiamo il Tempio Civico dell’Incoronata, opera dalla storia quanto mai originale, costruita a partire dal 1488. La chiesa è stata aperta al culto nel 1494, mentre dal 1515, per quasi cinquant’anni, la famiglia Piazza impreziosì il tempio costituendo la prestigiosa Scuola pittorica lodigiana.

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Lago di Como: sedotti e affascinati — Definito voluttuoso da Stendhal, il ramo di Como del Lario incanta con giardini, ville e panorami mozzafiato, come ad esempio Villa del Balbianello e Villa Carlotta.

Noi in questo caso vi suggeriamo Bellagio. Località tra le più amate al mondo, si trova sul promontorio centrale del lago, da dove si possono raggiungere via battello o traghetto le sponde dei due rami del Lario. Le ville sono espressione del prestigio di un luogo. A Bellagio si possono visitare i parchi di Villa Serbelloni e di Villa Melzi.

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Varese: la città giardino — Dal settecentesco Palazzo Estense alle prospettive del Sacro Monte. Dalle increspature del lago alle pendenze di Campo dei Fiori.

Un palazzo ducale, la collina del Belvedere, le geometrie di un giardino all’italiana che riempie e disegna lo spazio. Il parco di Palazzo Estense (1771) è l’icona della Città Giardino, che Giacomo Leopardi chiamava la piccola Versailles. Lungo i viali intorno alla fontana, tra le siepi, a dettare legge è una simmetria rassicurante. L’emozione di 56mila metri quadri di verde secolare, curato nel minimo dettaglio.

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