• Itinerari

Verso lo storico albergo del Pertüs

Partenza/Arrivo
Da: Calolziocorte (LC)
A: Calolziocorte (LC)
Tipologia/Periodo
Trekking
Primavera/Estate/Autunno/Inverno
Durata/Lunghezza
3 ore
10km
Dislivello
Salita: 854m
Difficoltà
FACILE

Un piacevole itinerario ad anello tutto da vivere quello che porta dal piccolo comune di Carenno sino all’ex Grande albergo del Pertüs.

 

Un edificio affascinante e dalla storia emblematica, scelto come luogo di soggiorno dal turismo del primo Novecento venne definitivamente chiuso negli anni Ottanta e così cristallizzato in quell'epoca di grande successi.

Partendo dalla Ca’ Martì, la quattrocentesca sede del museo nel centro di Carenno, si arriva all'oratorio di San Domenico, rinomato perché affrescato all’interno dall’unica allegoria macabra esistente nel Lecchese. Con una breve deviazione, è visitabile la cava Garghentini, storico giacimento di calcare dolce per edilizia.
Imbocchiamo il sentiero 815 che sale lungo le pendici del monte Ocone: si incontrano una cava di «spolverino» (l’intonaco di un tempo), il nucleo rurale di Monte Basso, la ben conservata calchera dell’Ocone e l’omonima e cava, posta proprio in corrispondenza del piano di faglia che divide la dolomia del gruppo del Resegone dal calcare di Zu.
Transitando dallo storico passo degli Spagnoli o del Pertugio (appunto il Pertüs, nel dialetto locale), si giunge all’ex Grande albergo, a 1.183 metri di quota, meta turistica a 5 stelle di un tempo.

Lungo il percorso della Dol (Dorsale orobica lecchese), si arriva in seguito alla Forcella Alta, col suo caratteristico laghetto e i ristori che consentono di rifocillarsi.
Per tornare verso Carenno si può seguire il sentiero 817, uno degli antichi percorsi che presenta ancora ben conservati tratti di rissöl, la tipica selciatura in uso sulle mulattiere della zona. La Valle Imagna, con il suo notevole patrimonio storico e naturale, regala angoli suggestivi a chi è alla ricerca di pace e divertimento in montagna.

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