Indeciso fra bellezza paesaggistica o attrattiva del gesto tecnico? Questo giro fa per te!

Il percorso corre infatti sui bordi del lago d’Iseo, fra uliveti secolari e fantastici scorci su Montisola.

Anche le difficoltà sembrano adeguarsi all’ambiente naturale e, lungo i 40 km di sviluppo, il dislivello accumulato rimane intorno al migliaio di metri: il giusto per divertirsi in discesa senza patire troppo in salita! Le difficoltà e le pendenze non sono mai eccessive, tanto che l’intero tragitto risulta integralmente pedalabile.

Il percorso parte da Toline, una piccola frazione del comune di Pisogne. Il primo tratto è bucolico e rilassante, si percorre infatti la bellissima ciclabile che costeggia il lago, fra falesie a picco sull’acqua e vecchie gallerie scavate nella roccia. Da Marone si inizia invece a fare sul serio, salendo prima su dolci pendenze, poi con strappi sempre più impegnativi fino alla forcella di Sale.

Qui, dopo una pausa per ammirare la vista che si apre sul lago su Montisola (che fedele al suo nome risulta essere l’isola lacustre più alta d’Europa), inizia la parte divertente! I primi metri di ripida discesa su sterrato non devono però trarre in inganno, la maggior parte del tragitto si svolge su asfalto e su pendenze assai più rilassanti.

Seguendo il sentiero naturalistico si giunge infine nuovamente sulla ciclabile sulle rive del lago, da dove con un’ultima piacevole pedalata si ritorna con comodo all’auto.

Attenzione solamente alla possibilità di incrociare numerosi pedoni: le attrattive naturali non richiamano solo biker!