Questa escursione inizia dalla fonte di Sant’Apollonia, a Ponte di Legno, siamo nella parte più settentrionale della Valle Camonica, che si snoda tra il Passo di Pietra Rossa e il passo Gavia, sulla sinistra orografica.

Qui c’è un ampio parcheggio, ma l’accesso è consentito solo tramite l’acquisto di un ticket per il parcheggio. Il biglietto viene venduto direttamente in loco.

La Valle delle Messi è compresa nel Parco Nazionale dello Stelvio, ricca di fauna, con cervi, caprioli, camosci e marmotte. Ci si deve incamminare lungo un’ampia sterrata che la risale e seguire il segnavia 164A. Dopo circa 25 minuti su un comodo e tranquillo tratto si arriva in Località Case Pradazzo, dove un cartello indica di svoltare a sinistra superando il Torrente Frigidolfo che, unendosi al Narcanello a Ponte di Legno, dà vita al Fiume Oglio.

Attraversando un ponticello e aggirando alcune case si prosegue sempre sul sentiero 164A che, in meno di 2 ore, conduce al laghetto di Monticelli. Si imbocca quindi una larga e comoda mulattiera per poi addentrarsi in un bosco non molto fitto di larici.

Il sentiero inizia a inerpicarsi sul versante orografico destro e con buona pendenza e porta in quota fino a sbucare dal lariceto alla baita di Monticelli. Si sale ancora e si devia verso i laghetti di Monticelli, dove su un ampio pianoro ci si può riposare.

Ritornando sui nostri passi ci si dirige in direzione nord per un lungo traverso panoramico sulla Valle delle Messi con vista sul Gavia, in direzione del Bivacco Linge, posto quasi alla testata della valle, in un’ampia e bella conca, seguendo la chiara segnaletica in legno.

Da lì si riparte e si scende verso il Rifugio Valmalza, da dove si torna a Sant’Apollonia per una comoda mulattiera sul versante opposto della valle. Il paesaggio varia dal bosco di conifere al lariceto, dalle pietraie fino al pascolo d’alta quota con ampia vista su tutta la valle.

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ph: Dimitri Salvi