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Rive storiche il canale Vacchelli

Scopri il percorso ciclo-pedonale che si snoda lungo il canale Vacchelli.

Partenza/Arrivo
Da: Crema (CR)
A: Crema (CR)
Tipologia/Periodo
A piedi
Autunno/Inverno
Durata/Lunghezza
2 ore
23km
Dislivello
Salita: 73m
Difficoltà
FACILE

L’itinerario ciclabile del Canale Vacchelli corre lungo l’importante opera idraulica di fine Ottocento.
 

Si snoda tra le Località Bocchi di Marzano, frazione di Merlino (Lodi) e Tombe Morte a Genivolta (Cremona). Quest’ultimo è uno snodo importante per la rete ciclabile padana perché vi si incontrano quelle del canale Vacchelli, delle città murate e del naviglio civico di Cremona.
Il tracciato proposto, di poco superiore ai 22 chilometri, va da Spino d’Adda a Crema, totalmente in provincia di Cremona. Consigliamo di parcheggiare nella zona del centro sportivo La Bassa a Spino d’Adda, in via Milano.
Da qui si pedala in direzione nordovest verso Via del Pioppo, che si percorre arrivando alle cascine Canadà e Bezzecca. Nelle vicinanze di quest’ultima si oltrepassa il canale sull’elegante ponte in mattoni del Lagazzone. Si arriva così sulla sponda sinistra, la più semplice da seguire fino a Crema. Alle spalle si lasciano le strutture di presa del canale e ci si dirige verso Nosadello. Si attraversa il suggestivo paesaggio della Pianura padana, tra campi agricoli, ponti dalle ricercate architetture, chiuse idrauliche, filari di pioppi, cascine e luoghi storici.
Poco dopo aver incrociato la strada provinciale 472 Bergamina, arrivando a Monte Cremasco si passa brevemente sulla sponda destra.

Ecco il Santuario della Madonna delle Assi, con tracce protoromaniche, dove ci si riporta sulla sponda sinistra. Superata la strada provinciale 90 ci si addentra nell’area naturalistica del Moso fino a Cremosano. Occorre fare attenzione perché durante la stagione venatoria, tra ottobre e gennaio, il transito è vietato e si è obbligati a una deviazione. Si pedala lasciandosi affascinare dalla campagna cremasca e in Località San Benedetto ci si sposta per poco sull’alzaia di destra per superare la linea ferroviaria. Tornando in sponda sinistra ma non rimanendoci molto perché al Ponte di Santo Stefano in Vairano, frazione di Crema, ci ci ritrova sull’alzaia di destra.
Si avanza immettendosi in Via Gaeta, ma la si abbandona per svoltare a sinistra in Via Gorizia. Si fiancheggia il villaggio industriale Le villette, costruito a partire dal 1926, si raggiunge il Viale Santa Maria della Croce e si seguono le indicazioni per il centro di Crema.
Si rientra a Spino d’Adda sullo stesso tracciato.

Immagine di copertina: @LucaMerisio

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