• Itinerari

Oh che bel castello

Lungo la costiera dei Cech

Partenza/Arrivo
Da: Cosio Valtellino (SO)
A: Mello (SO)
Tipologia/Periodo
Trekking
Primavera/Estate
Durata/Lunghezza
30 min.
2km
Dislivello
Salita: 280m
Difficoltà
FACILE

Da Trona a Mello, nella costiera dei Cech, un'escursione facile adatta anche a famiglie con bambini.

La meta è il Castello di Domofle, che la leggenda descrive come prigione di antiche regine. Ora è un luogo incantato nel quale ci si immerge in panorami fantastici ed atmosfere colme di storia.

Siamo in Bassa Valtellina, in provincia di Sondrio, e da Morbegno ci spostiamo sulla Costiera dei Cech. Il nostro punto di partenza è Traona , uno dei più bei centri del versante retico baciato dal sole e dirimpettaio delle Orobie. L’escursione è davvero semplice, adatta a tutti, l’ideale per le famiglie con bambini che, su sentiero-mulattiera, possono addentrarsi nell’affascinante storia di questi luoghi. Il dislivello da superare è davvero minimo, soltanto 250 metri, e l’ambiente che si attraversa è quello caratteristico tra terrazzamenti e vigneti. Soltanto nel tratto finale il bosco ha il sopravvento.

È preferibile parcheggiare in Via Vallone, nei pressi dei vivai Martinelli, lungo la strada provinciale 6 che sale in direzione di Mello, un altro piccolo abitato circondato dai filari di viti da cui si produce un ottimo vino. Punto di arrivo sono i suggestivi resti del castello di Domofole (520 m), posti su un rilievo nel bel mezzo del Vallone di San Giovanni. Le sue pietre vennero citate per la prima volta nel 1125 ed erano utilizzate come presidio dalla nobile famiglia dei Vicedomini, feudatari del vescovo di Como.

Parcheggi a disposizione per lasciare i mezzi si trovano nella vicinissima Via Somagna. Ci incamminiamo su strada girando attorno all’azienda vivaistica, che lasciamo sulla nostra destra. In breve ci troveremo sul sentiero-mulattiera che non abbandoneremo mai fino alla storica meta. A mano a mano che ci si alza la veduta si apre e si possono ammirare, oltre alle vette orobiche che dal Legnone si snodano verso est, il fiume Adda che si appresta a gettarsi nel Lario. Apprezziamo la dolcezza dell’ambiente e la bellezza del panorama e ci lasciamo coinvolgere dalle leggende legate al Castello di Domofole. Nel 634 vi avrebbero rinchiuso Gundeberga, figlia della regina Teodolinda, con l’accusa di adulterio. Nel X secolo sarebbe invece toccato ad Adelaide di Borgogna, raggiunta proprio a Domofole dal promosso sposo Adalberto, figlio di Berengario, da cui stava fuggendo. Il poggio su cui è situato l’antico castello domina l’area valtellinese attorno a Morbegno e lo sguardo incantato dei visitatori raggiunge le coste dell’alto Lago di Como.

Immagine di copertina:@roberto moiola

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